Napoli, Albiol e il rientro dall'infortunio: con lui si alza la media punti

Serie A

Massimo Ugolini

Con lui nel girone d'andata media punti di tutto rispetto per il Napoli: 2,3 a partita, sceso a 1,7 durante la sua assenza. Esperienza, pochi fronzoli e tremendamente efficace: Ancelotti potrà contare su di lui anche nella prossima stagione

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Per tutti è El Chori, soprannome che gli affibbiò Fabián Ayala ai tempi del Valencia, perché così, alto e magro, sembrava un würstel, ma in molti nello spogliatoio del Napoli lo chiamano El Paron. Per via della sua grande esperienza e ovvio anche dell’età. 34 anni il prossimo settembre. Eppure su questo tema con Raul Albiol non scherzate, perché potrebbe freddarvi con una delle battute che lo hanno reso celebre. A dispetto della prima impressione che si coglie: sempre serio e pochi fronzoli, soprattutto in campo ma tremendamente efficace. Come una battuta a bruciapelo, quando c’è da stoppare l’attaccante avversario, pulire l’area di rigore o rispondere all’esuberanza dialettica di un compagno di squadra. Punto di riferimento insindacabile per Ancelotti e Kalidou Koulibaly, leader della difesa e giocatore tra i più ascoltati nello spogliatoio. La sua assenza -più di tre mesi- per la ricostruzione del tendine rotuleo si è fatta sentire. Con lui nel girone d’andata media punti di tutto rispetto, 2,3 a partita, dato crollato a 1,7 durante la sua assenza. Fino alla gara con il Frosinone. Il giorno del ritorno in campo per pochi minuti prima di infilarne novanta di fila contro il Cagliari. Due vittorie e la certezza che Ancelotti potrà contare su di lui anche nella prossima stagione, contratto in scadenza nel 2021 totalmente votato alla causa azzurra. Una base di ripartenza importantissima per le ambizioni del Napoli.