È ufficiale la separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri, avventura lunga cinque anni che ha alimentato l'era vincente dei bianconeri in Italia. Accolto con perplessità dalla tifoseria, Max ha conquistato 11 titoli nazionali perdendo due finali di Champions League contro Barcellona e Real Madrid. Allenatore vincente e dai traguardi importanti, Allegri ha vissuto tappe memorabili a Torino
È ufficiale la separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri, avventura lunga cinque anni che ha alimentato l'era vincente dei bianconeri in Italia. Accolto con perplessità dalla tifoseria, Max ha conquistato 11 titoli nazionali perdendo due finali di Champions League contro Barcellona e Real Madrid. Allenatore vincente e dai traguardi importanti, Allegri ha vissuto tappe memorabili a Torino
Allegri lascia la Juve a fine stagione: le ultime news LIVE
Ufficializzato il 16 luglio 2014 al posto del dimissionario Antonio Conte, Allegri venne contestato al suo arrivo da un centinaio di tifosi bianconeri che solidarizzavano con l’ex allenatore della Juve. Sostenitori in disaccordo con la linea della società di puntare sul tecnico dai trascorsi al Milan che, tuttavia, saprà conquistare il popolo bianconero
Esordiente il 30 agosto seguente vincendo contro il Chievo, Allegri supererà infatti le perplessità dei tifosi juventini andando a centrare il 4° scudetto consecutivo dell’era bianconera: 87 punti a +17 sulla Roma seconda in classifica, dominio ribadito dal migliore attacco (72 gol) e dalla difesa meno violata (24 centri)
Secondo scudetto per Max dopo quello al Milan, successo seguito dal trionfo in Coppa Italia grazie al successo ai supplementari contro la Lazio. Prima volta per Allegri in Coppa, double preceduto dalla possibilità di trionfare anche in Champions
La finalissima di Berlino non premia tuttavia i bianconeri, battuti 3-1 dal Barcellona a segno con Rakitic, Suarez e Neymar dopo il provvisorio pareggio di Morata. Sfuma la possibilità del triplete bianconero in un battesimo comunque ampiamente positivo per Allegri
La stagione 2015/16 si apre con un altro titolo per Max, che solleva la Supercoppa italiana battendo 2-0 a Shanghai la Lazio: Allegri eguaglia così Capello e Benítez come i soli allenatori riusciti a conquistare questo trofeo alla guida di due diversi club
Ottenuta a marzo la seconda Panchina d’Oro personale, Allegri inanella una clamorosa striscia di 15 vittorie consecutive in campionato (nuovo record della Juve). Lo scoglio della Champions vedrà invece i bianconeri uscire di scena contro il Bayern Monaco agli ottavi
Max si rifarà in Serie A conquistando lo scudetto al termine di una cavalcata esaltante: 5° titolo nazionale di fila per i bianconeri, bissato il Quinquennio d’Oro degli anni Trenta entrando così nella storia della società
Festeggiando inoltre la Coppa Italia il successivo 21 maggio, battendo da ex 1-0 il Milan grazie a Morata al 110’, Allegri si ripete nella competizione garantendo ai bianconeri tre trionfi su altrettanti obiettivi nazionali
La Juventus perderà la Supercoppa disputata a dicembre sempre contro il Milan (3-4 ai rigori a Doha), tuttavia la squadra si è rinforzata con gli arrivi di Pjanic e Higuain a discapito delle partenze di Pogba e Morata. E le conferme non mancheranno nella stagione 2016/17
Battendo la concorrenza di Roma e Napoli, inoltre, Allegri s’impone in Serie A tagliando un traguardo da record: 6° scudetto di fila dei bianconeri, obiettivo centrato a quota 91 punti e alimentando il ciclo d’oro del club nel campionato italiano
Terzo trionfo consecutivo in Coppa Italia della Juve, impresa mai centrata a nessun club italiano, superando 2-0 la Lazio all’Olimpico grazie a Dani Alves e Bonucci
Dominio in Italia bilanciato da un’altra delusione in Europa: raggiunta la finale di Champions League contro i campioni in carica del Real Madrid, Allegri cede 4-1 a Cardiff perdendo la 2^ finale della competizione dopo lo smacco targato Barcellona
Concessa la Supercoppa del 2017 alla Lazio, che la spunta 3-2 in extremis, Allegri getta le basi per una nuova annata vincente grazie agli arrivi di Matuidi, Bernardeschi, Douglas Costa e Szczesny dal mercato. E non tarderanno i nuovi successi per i bianconeri di Max
Premiato per la terza volta in carriera con la Panchina d’Oro, l’allenatore livornese deve arrendersi nuovamente in Champions League per mano del Real Madrid: dopo il 3-0 incassato a Torino, la Juve realizza una clamorosa rimonta al Bernabeu ma uscirà di scena dopo la coda velenosa del ritorno ai quarti di finale
Delusione in Europa accantonata dall’ennesimo successo in Coppa Italia contro il Milan: 4° titolo nella competizione di fila per Allegri che si ripeterà nuovamente in campionato
La Juventus la spunterà infatti sul Napoli in Serie A, appassionante testa a testa che vede i bianconeri chiudere a quota 95 punti a +4 sugli azzurri di Sarri: 7° scudetto consecutivo dei bianconeri, il 5° personale per Allegri (compreso il successo al Milan) che lo accosta a Capello e Lippi
Mai nessuno come Allegri pure in termine di Panchina d’Oro, premio ottenuto in questa stagione per la 4^ volta in carriera. E alla corte di Max si presenta pure un fuoriclasse come Cristiano Ronaldo, affare del secolo chiamato a riscrivere la storia della Juventus
Bianconeri che a Gedda si assicurano la Supercoppa proprio grazie al gol di CR7, uomo dei record che vince il suo primo titolo alla Juve e arricchisce la collezione dei trofei di Allegri dal suo avvento a Torino
E l’ultimo trofeo di Max alla Juventus, conquistato grazie ad una marcia impressionante per numeri e risultati, diventa lo scudetto della stagione 2018/19: è l’8° titolo consecutivo dei bianconeri, striscia mai vista alla quale ha contribuito in panchina proprio Allegri
Dopo cinque anni, 11 titoli in bacheca e due amare finali di Champions League, le strade di Allegri e della Juventus si separano: resterà l’impronta di un allenatore vincente che ha riscritto la storia della Juventus
