L'allenatore della formazione toscana presenta la sfida di San Siro: "Temo condizionamenti arbitrali, perché l'Empoli non è l'Inter. Spalletti? Speriamo di essere contenti entrambi a fine gara. Fiorentina-Genoa? Spero sia tutto regolare"
90 minuti da dentro o fuori: traguardo Champions da centrare per l’Inter, ultimo scatto salvezza per l’Empoli. “Ci attende una bella sfida, si gioca per obiettivi importanti e questo è sempre ben accetto. Spalletti? Con Luciano ci conosciamo bene, speriamo di essere contenti entrambi alla fine”, le parole di Aurelio Andreazzoli in conferenza stampa alla vigilia della sfida di San Siro. L’allenatore dell’Empoli ha poi aggiunto: “A Spalletti devo molto, sono entrato nel calcio che conta attraverso di lui, abbiamo un gran rapporto e abbiamo lavorato bene insieme. Se sono qui è per le esperienze maturate con lui”. Andreazzoli-Spalletti, amici fuori dal campo, ‘nemici’ per 90’ minuti. “La gara è estremamente importante, andremo a giocare contro una squadra che ha numeri eccellenti e calciatori importantissimi e lo faremo in uno stadio grandissimo. È una sfida che dobbiamo affrontare con il piglio giusto, senza ansia ma con il gusto di andare a giocare una gara da ricordare”, le parole dell’allenatore dell’Empoli.
"Temo condizionamenti arbitrali. L'Empoli non è l'Inter"
“Rischio euforia? Non c’è questo rischio. Il grande pubblico sarà uno stimolo a fare meglio, con i nostri tifosi che ci stanno ancora una volta aiutando. Condizionamenti arbitrali? Li temo, non lo nascondo, perché l’Empoli non è l’Inter”, ha ammesso Andrezzoli. Che ha poi proseguito: “Leggevo in settimana un’intervista a Sacchi, che ritengo il padre di tutti gli allenatori italiani, in cui diceva che tutti si tolgono il cappello davanti al direttore di banca ma non all’usciere di turno. Gli arbitri hanno un compito importante, errare è umano e ci può stare, ma non devono, anche involontariamente, subire nessun tipo di condizionamento e pretendo che anche l’Empoli sia trattato di essere trattato come l’Inter. Non voglio il 51% ma nemmeno il 49%”, accentando ogni tipo di errore che, ripeto, può capitare”,
"Fiorentina-Genoa? Presumo e mi aspetto che sia tutto regolare"
Andreazzoli ha poi risposto così a una domanda sulla sfida del Franchi: “Fiorentina-Genoa? Non voglio nemmeno pensare che facciano conti su di noi, presumo e mi aspetto che di là vada tutto regolare. Non è un problema mio comunque, il mio pensiero è rivolto solo alla gara contro l’Inter”, le sue parole. “Fioretto in casa di salvezza? Ho un gruppo di amici che mi seguono sempre con cui condividiamo la passione per la bicicletta e nel caso vedremo cosa fare. Futuro? Giochiamo, vediamo domani e poi parleremo”, ha concluso Andreazzoli.