Rigori, magie e tanto VAR. Nell'ultima stagione è stato stabilito, e battuto, per ben quattro volte il record storico del gol più tardivo di sempre. Nella top10 solo reti risultate decisive e dove la tecnologia in campo - tra maxi recuperi e lunghe soste al monitor - ha giocato un ruolo fondamentale
Rigori, magie e tanto VAR. Nell'ultimo campionato è stato stabilito, e battuto, per ben quattro volte il record storico del gol più tardivo di sempre. Nella top10 solo reti risultate decisive e dove la tecnologia in campo - tra maxi recuperi e decisioni nel recupero - ha giocato un ruolo fondamentale.
10° posto: SENAD LULIC (Lazio-Sassuolo al 94:50)
Apre la top10 il gol del pareggio di Lulic del 7 aprile. Lazio avanti con Immobile, il Sassuolo ribalta il match con Berardi a sessanta secondi dal novantesimo. Poi il definitivo 2-2 di Lulic (su assist di Immobile) in pieno recupero, al quinto di sei minuti concessi.
9° posto: MATTIA DESTRO (Bologna-Sassuolo al 95:28)
Altro gol in un finale di emozioni. La rete di Boga al 92' sembrava consegnare la partita a un pareggio. Poi, ecco la rete di Destro a tempo ormai scaduto. Di testa sull'angolo di Orsolini.
8° posto: CIRO IMMOBILE (Lazio-Sampdoria al 95:47)
Partita infinita quella dell'Olimpico dell'8 dicembre scorso. Prima gol di Quagliarella, dunque pari di Acerbi. Sulla lavagna luminosa ecco nove minuti di recupero. Al 96' Immobile realizza dal dischetto dopo un mani in barriera su una punizione di Correa. VAR decisivo, ma non lo sarà altrettanto quella rete...
7° posto: KEVIN MIRALLAS (Sassuolo-Fiorentina al 95:53)
Un gran diagonale mancino su assist di Pezzella: al Mapei il Sassuolo è avanti 3-1 fino quasi al novantesimo. Poi il gol di Benassi riapre tutto. Dunque il pari Mirallas, all'ultimo di sei minuti di recupero concessi.
6° posto: ALESSIO ROMAGNOLI (Udinese-Milan al 96:08)
La settimana prima era stato match winner al 91' contro il Genoa. Il capitano del Milan riuscì a ripetersi anche a Udine con un altro centro da tre punti. Sullo 0-0 l'arbitro assegna cinque di recupero, poi prolungati dopo il rosso a Nuytinck. L'ultimo contropiede verrà finalizzato da un super mancino dello stesso Romagnoli.
5° posto: LORENZO INSIGNE (Napoli-Cagliari al 97:21)
Tantissime polemiche per il rigore della vittoria per 2-1 al fotofinish. Al 93' ecco l'intervento di mano di Cacciatore su cross di Ghoulam. Pochi dubbi sul fallo e molti di più sulla posizione del braccio: dentro o fuori area?
Chiffi, dopo sosta al VAR, deciderà per il calcio di rigore. Realizzato al 98' da Insigne dopo le tante proteste dei giocatori rossoblù.
4° posto: KEVIN-PRINCE BOATENG (Cagliari-Sassuolo al 98:46)
Il suo gol (alla seconda giornata) fu il primo a stabilire il nuovo record storico del campionato da quando Opta raccoglie questo dettaglio (2004-05). 2-2 maturato nel finale grazie a un rigore, assegnato col VAR, dopo mani in area di Romagna su un tiro di Babacar.
3° posto: RICCARDO SAPONARA (Lazio-Sampdoria al 98:49)
Sul podio l'autentica magia di Saponara, a scavalcare in pallonetto il portiere con un destro in acrobazia. Fu il gol del definitivo 2-2 dopo quello di Immobile (già in classifica) al sesto di nove minuti di recupero assegnati.
2° posto: JORDAN VERETOUT (Fiorentina-Inter al 100:07)
Tantissime polemiche anche per questo rigore. Il presunto tocco di braccio di D'Ambrosio arriva al 95'. Dunque tre minuti abbondanti al monitor per Abisso.
La decisione finale sarà quella del rigore. Pari 3-3 di Veretout addirittura al minuto numero 101.
Curiosa l'immagine di Gagliardini che, a match terminato, andrà a mostrare il contatto mano-petto direttamente all'arbitro da un cellulare.
1° posto: DANIEL CIOFANI (Frosinone-Parma al 102:43)
Il suo è il gol più tardivo di questa Serie A e nell'intera storia della competizione. Al 92' Gobbi atterra Paganini in area, Manganiello concede rigore e poi va al VAR a rivedere tutto. Seguono dieci minuti di revisione, con tanto di esilaranti cori dei tifosi "Finiamo a mezzanotte!". Alla fine sarà dischetto e sarà gol. Da record.
