Il tecnico apre all'addio del centrocampista direzione Milan: "Se Sensi rimane siamo tutti contenti, ma lo saremmo anche se decidesse di partire perché significa che va altrove a migliorarsi". De Zerbi sulle dimissioni di Totti: "Un piacere vederlo parlare senza filtri"
Roberto De Zerbi si gode il Sassuolo, dove ha scelto di restare allontanando le sirene della Roma. Il tecnico guarda con fiducia alla prossima stagione, fiero di essere rimasto in una piazza che può fare ancora molta strada in Serie A. De Zerbi ha scelto il Sassuolo senza se e senza ma e nemmeno eventuali cessioni illustri sembrano spaventarlo in questo momento. Meglio essere rimasto nella società di Giorgio Squinzi anziché essere andato alla Roma scottata dalle dimissioni di Francesco Totti? L'allenatore neroverde ha espresso la sua solidarietà nei confronti dell'ex capitano giallorosso a margine di un evento organizzato in Piazza Prampolini nel cuore di Reggio Emilia per lanciare l'Europeo Under-21.
Sensi sul mercato?
De Zerbi ha commentato la possibile partenza di Stefano Sensi, sul quale è forte il pressing del Milan: "Se rimane siamo contenti tutti. Se non dovesse rimanere saremmo altrettanto contenti perché significa che un nostro calciatore va in un'altra squadra per migliorarsi. Noi puntiamo a far crescere i giocatori e a migliorarli. Saremo felici per Sensi a prescindere. Cercheremo di accompagnare qualche altro giocatore a fare il suo stesso percorso in futuro". L'allenatore neroverde non si spaventa nemmeno di fronte a possibili cessioni illustri: "Non mi preoccupa il mercato. Quando i giocatori forti vanno via bisogna essere bravi a sostituirli con giocatori altrettanto bravi, magari non ancora pronti come Sensi o Demiral, ma con quelli che hanno il loro stesso potenziale e la stessa prospettiva".
Roma allontanata
L'allenatore pensa al futuro col club neroverde, dove ha scelto di restare nonostante le sirene della Roma che lo ha cercato durante l'estate prima di prendere Paulo Fonseca: "Non è stato difficile scegliere il Sassuolo, è stato naturale anche dopo i colloqui che ho avuto con la società e con la proprietà. Vogliamo migliorarci e alzare il livello della rosa. Sono contento di stare dove sto. Non è stato né un sacrificio né una scelta particolare. Mi è venuto naturale perché voglio continuare questo percorso coi giocatori che resteranno. Dobbiamo capire dove possiamo migliorarci". De Zerbi ha espresso tutta la sua solidarietà nei confronti di Francesco Totti, che si è dimesso dalla Roma dopo una lunga conferenza stampa: "Mi dispiace per lui, sono un tottiano appassionato e lo stimo da sempre. Per quelli super partes come me è triste vederlo andare via da casa sua. Mi ha fatto piacere sentirlo parlare senza filtri e col cuore in mano senza le mezze maschere che si indossano spesso quando si va davanti ai microfoni".
L'Under 21 corre
De Zerbi ha commentato anche la prestazione dell'Italia U21 del Ct Gigi Di Biagio, che ha battuto la Spagna 3-1 nella gara di esordio agli Europei Under-21: "Affrontare la Spagna è sempre complicato però noi siamo forti, abbiamo giocatori di alto livello. Poi ho visto una carica particolare forse perché giochiamo in casa. Siamo pronti per giocarcela fino alla fine anche se Germania, Francia e Inghilterra sono squadre molto attrezzate. La qualità va ad annate, i '97 e '98 sono tutti pronti o quasi e giocano nei loro club. Questo è un biennio che ci può far gioire".