Esordio con vittoria per Conte. Apre la partita un gran destro all'angolino di Sensi per l'1-0. Bis di Brozovic dopo un gol annullato dal Var a de Vrij. Il Lugano accorcia il punteggio all'87'. Sugli spalti striscioni per Mihajlovic e la famiglia Nainggolan. Nel finale cori contro Mauro Icardi
LUGANO-INTER 1-2
25' Sensi (I), 45'+1 Brozovic (I), 87' Kryeziu (L)
INTER (3-5-2): Handanovic (46' Padelli); D'Ambrosio (62' Ntube), de Vrij (62' Ranocchia), Skriniar (62' Pirola); Candreva (62' Lazaro), Sensi (62' Joao Mario), Brozovic (62' Borja Valero), Gagliardini (62' Agoumé), Perisic (62' Dalbert); Longo (62' Vergani), Esposito. All. Conte
LUGANO (3-5-2): Baumann; Kecskes (65' Sulmoni), Maric (86' Obexer), Daprelá; Lavanchy, Vecsei (65' Covilo), Custodio (86' Guidotti), Rodriguez (65' Holender), Aratore (65' Lovric); Bottani (75' Mazouk), Gerndt (86' Kryezu). All. Celestini
Ammoniti: Gerndt (L), Sensi (I), D'Ambrosio (I)
È un Conte subito in clima campionato, anche nella prima amichevole estiva. Urla, grinta e il consueto trasporto a bordocampo hanno accompagnato la vittoria dei nerazzurri per 2-1 sul Lugano. Decisivo Sensi, subito titolare e subito in gol con la prima rete dell'era Conte, e Brozovic, che ha conservato il suo ruolo di play in mezzo al campo. Nella ripresa i nove cambi intorno all'ora di gioco hanno cambiato il ritmo della partita, vinta con merito dai nerazzurri (solo nel finale l'1-2 dei padroni di casa) dove già si può intravedere la mano del nuovo allenatore. Applausi a fine partita, qualche coro contro Icardi da parte dei tifosi e due striscioni con dedica speciale: uno per Sinisa Mihajlovic e uno per la famiglia Nainggolan.
La partita
Fin dal primo tempo si notano così i primi dettagli della gestione Conte, che parte con una delle basi della sua filosofia come la difesa a tre. 352 il modulo di partenza, Perisic e Candreva giocano sugli esterni, dietro (in attesa dei sudamericani, tra cui Godin) ci sono de Vrij e Skriniar con D'Ambrosio. Senza Icardi (out dalla tournée), Lautaro Martinez e con Politano fuori per qualche problema fisico, sono il classe 2002 Esposito e Longo a partire dal 1'. Ma chi gioca titolare è soprattutto Stefano Sensi, autore del vantaggio con un gran destro all'angolo alto della porta. Prima frazione nerazzurra distinta da un grande pressing sul Lugano in fase di costruzione, esterni (Perisic e Candreva) molto larghi e tutta fascia. A centrocampo è Brozovic a giocare da play, ma in costruzione partecipano molto anche lo stesso Sensi e Gagliardini (che partono ai sui lati). Dopo l'1-0, il raddoppio di de Vrij viene annullato dal Var (presente nonostante l'appuntamento sia solo amichevole) per un fuorigioco di D'Ambrosio sulla sua volée in porta. Dunque il bis proprio di Brozovic, sempre da fuori e su suggerimento di Perisic.
Nella ripresa succede poco, anche per la girandola di cambi di Conte che, all'ora di gioco, cambia nove uomini, dopo aver inserito Padelli per Handanovic a inizio ripresa, e lasciando in campo il solo Esposito. La nuova Inter della ripresa di sistema così con Ranocchia, Ntube e Pirola in difesa. A centrocampo Dalbert e Lazaro sugli esterni, con Borja Valero, Joao Mario e Agoumé in mediana. Mentre davanti, con Esposito, entra Vergani. Al 75' Ranocchia sfiora il tris di testa sull'angolo di Lazaro, mentre è il nuovo entrato Kryeziu a trovare la porta per la rete che cambia solo il punteggio finale.
La vicinanza di Lugano a Milano permetterà a numerosissimi tifosi dell'Inter di essere presenti allo stadio di Cornaredo per assistere alla prima uscita stagionale della squadra di Conte.
L'impianto della città svizzera può contenere circa 7mila spettatori e ovviamente tutti i posti saranno occupati.
IL MERCATO DELL'INTER
Dopo l'ultimo arrivato nel ritiro di Lugano, Nicolò Barella, l'Inter sta concentrando gli sforzi per regalare ad Antonio Conte un attaccante. La pista che porta a Romelu Lukaku è sempre molto calda anche se le richieste del Manchester United sono molto alte (83 milioni di euro).
LA SITUAZIONE ICARDI
Tra gli assenti alla prima stagionale dell'Inter c'è anche il nome di Mauro Icardi: domani l'argentino inizierà la preparazione da solo alla Pinetina, non convocato per la tournée in Asia. Oggi ha invece passato la giornata al lago in famiglia.
L'attaccante era già rientrato a Milano dal ritiro di Lugano. Decisione presa di comune accordo con la società. Icardi non prenderà parte al Summer Tour in Asia. Il giocatore è infatti fuori da piani societari dell'Inter.
All'inizio del ritiro Icardi aveva pubblicato alcune foto su Instagram con la nuova maglia nerazzurra, per ribadire che nella sua testa c'è solo l'Inter. Negli ultimi giorni, però, non ha partecipato ad alcune esercitazioni di gruppo e poi è arrivata la svolta.
Qualche giorno fa l'ad Beppe Marotta aveva ribadito ai microfoni di Sky Sport che l'argentino è fuori dai piani societari nerazzurri. Rivivi tutte le tappe della storia di Icardi con l'Inter.
"Stiamo lavorando tanto, Conte non mi ha stupito perché sapevamo cosa si aspetta" - dal ritiro nerazzurro di Lugano sono arrivate le prime parole del capitano, Samir Handanovic (che compie gli anni oggi). Qui tutte le sue parole.