Sequestrato un altro settore dello stadio Paolo Mazza per gli stessi motivi che avevano già portato alla chiusura della Curva Est e della Gradinata Nord: il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura di Ferrara
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Si allarga ulteriormente l’inchiesta della Guardia di Finanza su mandato della Procura di Ferrara relativamente allo stadio Paolo Mazza, che ospita le partite interne della Spal nel campionato di Serie A. Dopo che nelle scorse settimane era stato emesso un provvedimento di sequestro dei settori Curva Est e Gradinata Nord, adesso lo stesso è avvenuto per la Curva Ovest. Il nuovo sequestro è avvenuto per gli stessi motivi: è necessario svolgere ulteriori indagini tecniche e verificare presunte anomalie strutturali relative ai lavori di ampliamento dell’impianto fino a 16mila posti – necessari per conformarsi agli standard richiesti in Serie A - effettuati nel 2018 per adeguare lo stadio. Tali lavori non sarebbero a norma soprattutto in quanto presenterebbero criticità importanti nella procedura di montaggio dei settori suddetti, tali da esporre gli spettatori a pericoli reali e sussistenti. Inoltre, sarebbero state disattese alcune normative sull’antisismica. È stata dunque ipotizzata la falsità dei certificati di collaudo che hanno attestato la conformità del progetto alle normative vigenti. Nella giornata di giovedì 18 luglio avranno inizio delle nuove perizie, che proseguiranno nei giorni successivi fino all’inizio della settimana seguente. L’obiettivo della Procura è concludere i lavori entro la fine del mese di luglio per poi valutare l’ipotesi di dissequestro dei settori sotto osservazione. Sia la Spal che il Comune di Ferrara sono parti lese in questa situazione.
Il comunicato della Guardia di Finanza
A rendere noto l’avvio delle nuove indagini e il sequestro della Curva Ovest dello stadio Paolo Mazza è stata la Guardia di Finanza di Ferrara attraverso questo comunicato:
"Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Ferrara sta eseguendo un provvedimento di sequestro emesso dalla locale Procura della Repubblica avente a oggetto i lavori di adeguamento alla Curva Ovest dello Stadio Comunale "Paolo Mazza", nell’ambito di indagini finalizzate ad accertare presunte anomalie strutturali relative ai lavori di ampliamento effettuati nel 2018 (lavori attestati come conformi al progetto e come rispettosi della normativa antisismica attraverso l’emissione di certificati di collaudo, di cui, tuttavia, è stata ipotizzata la falsità).
Tutto ha avuto inizio con la permanenza della SPAL in serie "A" nel campionato di calcio 2018/2019 e la conseguente necessità di ampliare lo stadio sino a 16.000 posti. Dopo alcuni mesi dall’ultimazione dei lavori, una delle imprese sub-appaltatrici coinvolta nell’esecuzione delle opere, ha inviato alla Spal, alla Prefettura, alla Questura, al CONI e al Comune di Ferrara, una diffida all’utilizzo delle strutture poiché sussisterebbero criticità severe nella esecuzione delle procedure di montaggio tali da esporre gli spettatori a pericoli reali e sussistenti.
Le successive investigazioni delegate al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Ferrara, volte a valutare l’effettiva conformità delle strutture relative alla Copertura Gradinata Nord e Struttura e Copertura Gradinata Est alla normativa di settore, stanno ora interessando anche la Curva Ovest che, alle prime valutazione del Consulente Tecnico del Pubblico Ministero, ha evidenziato criticità, in particolare, l’abbassamento residuo allo scarico che risulta superiore rispetto a quello teoricamente previsto.
I reati ipotizzati, a vario titolo, nei confronti di altre quattro persone indagate titolari delle imprese esecutrici dei lavori, della direzione lavori e del collaudatore, sono il falso ideologico e la frode in pubbliche forniture.
La Spal e il Comune di Ferrara sono parti lese".
La risposta della Spal e del Comune di Ferrara
Dopo l'emissione del provvedimento è arrivata anche la risposta della Spal e del Comune di Ferrara attarverso questa nota apparsa sul sito ufficiale del club:
"In relazione al provvedimento di sequestro di Gradinata e Curva Est avvenuto lunedì 8 luglio e all’ulteriore sequestro di Curva Ovest notificato in data odierna, Amministrazione Comunale e S.P.A.L. srl auspicano che l’iter stabilito dalla Procura di Ferrara nella giornata di ieri sia portato a termine nei tempi previsti".