Grande prova degli azzurri che a Edimburgo battono 3-0 il Liverpool campione d'Europa: in gol Insigne (migliore in campo), Milik e Younes. Bene Di Lorenzo e Verdi, Manolas in campo solo un tempo dopo un leggero fastidio alla caviglia
LIVERPOOL-NAPOLI: 0-3
17' Insigne (N), 28' Milik (N), 51' Younes (N)
LIVERPOOL (4-3-3): Mignolet; Alexander-Arnold (73' Hoever), Matip (61' Lovren), Van Dijk (78' Van den Berg), Robertson (73' Gomez); Fabinho (78' Duncan), Henderson (61' Lallana), Milner (78' Elliot); Oxlade-Chamberlain (61' Wilson), Origi (61' Brewster), Wijnaldum (78' Lewis). Allenatore: Klopp
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo (60' Hysaj), Maksimovic (60' Luperto), Manolas (46' Chiriches), Mario Rui (46' Ghoulam); Callejon, Zielinski; Verdi (60' Gaetano), Mertens (46' Younes), Insigne; Milik (73' Tutino). Allenatore: Ancelotti
3-0 ai campioni d'Europa del Liverpool e tanti applausi per il Napoli di Carlo Ancelotti. Un anno dopo la sconfitta per 5-0 in amichevole (e del ko per 1-0 ad Anfield nei gironi di Champions) proprio contro i Reds, gli azzurri si prendono la loro rivincita in un match dominato da Insigne e compagni. Proprio Insigne è il grande protagonista dell'incontro: sua la rete – bel destro a giro dal limite dell'aerea – che sblocca il match al 17 minuto del primo tempo, suo al 28' l'assist per Milik – bravo a deviare in rete di prima intenzione –, suo lo spunto che ha propiziato la rete di Younes (entrato in campo dopo l'intervallo) a inizio ripresa. Risultato a parte, sono diverse le indicazioni positive per Carlo Ancelotti che ha schierato il Napoli con il 4-2-3-1, con Callejon e Zielinski a centrocampo e il trio di trequartisti alle spalle di Milik composto da Verdi, Mertens e Insigne. Tra i nuovi da sottolineare la buona prova di Di Lorenzo, bene anche Manolas che ha fatto coppia con Maksimovic: il greco è stato sostituito dopo l’intervallo anche in via precauzionale dopo che qualche minuto prima ha richiesto l'intervento dei medici azzurri per un colpo alla caviglia, per poi tornare però regolarmente in campo. Nel finale di gara, molto spezzettato per via dei tantissimi cambi da una parte e dall’altra, si è messo in mostra anche Meret, inoperoso nei minuti precedenti: il portiere azzurro ha prima evitato un autogol dopo una sfortunata deviazione di Hysaj, per poi superarsi sulla conclusione di Wilson.