L’asta si avvicina. Come scegliere (bene) tra le neopromosse? Rischi e benefici non sempre si bilanciano. Da una parte è dura conoscere fin da subito i titolari ma dall’altra c’è la possibilità di scovare qualche ‘pepita fantacalcistica’ pagandola davvero poco. Ci sono nomi ultraconosciuti ma anche altri che non tutti conoscono. Ecco 11 profili tra Lecce, Verona e Brescia da segnarsi sul taccuino
Marco Silvestri (VERONA) - Diciamoci la verità: scegliere il portiere di una neopromossa non è mai semplice. Non c’è infatti solo da considerare la tecnica di base ma si deve studiare anche la qualità della fase difensiva di squadra. Nella scorsa stagione, soprattutto nel girone d’andata, la vera sorpresa tra i pali fu Sepe. Tra Lecce, Brescia e Verona scegliamo il portiere dei gialloblù che dovrebbe dare maggiori garanzie, soprattutto nelle gare casalinghe visto che al ‘Bentegodi’, per le avversarie, non è mai facile uscire con un buon bottino di reti. Con un Verona che in fase difensiva dovrebbe mettersi a 5 (con gli esterni di centrocampo che si abbassano) Juric spera di dare maggior copertura alla propria porta
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Stafano Sabelli (BRESCIA) - Il Brescia, nella scorsa stagione, è stato il miglior attacco del campionato di Serie B. A livello difensivo i numeri non sono stati malvagi (anzi) ma la domanda è: che succederà quest’anno? Gioco propositivo o difesa e ripartenza? E’ un dubbio legittimo ma a giudicare dalla qualità di centrocampo e attacco, Corini potrebbe cercare di farne uno in più dell’avversario. Per centrare i vari obiettivi servirà tutto l’aiuto possibile e la chiave può essere il gioco sulle fasce con terzini propositivi ma anche capaci di non sfigurare in fase difensiva. Sabelli può essere il nome giusto da inserire in rosa: la corsia destra sarà un’estensione di casa sua. Titolare con bonus in canna… niente male
CONSIGLI FANTACALCIO - LA GRIGLIA PORTIERI
Koray Gunter (VERONA) - La parola chiave del suo campionato potrebbe essere ‘continuità’. A Genova era chiuso dal terzetto formato da Biraschi, Romero e Criscito e si è visto raramente. Potendo giocare con più frequenza, la sua speranza (e quella dei fantallenatori che punteranno su di lui) è quella di imporsi nel nostro campionato. Anche per lui vale in discorso delle rotazioni iniziali: una neopromossa difficilmente avrà fin da subito titolari fissi e riserve. Tanti volti nuovi possono rappresentare un problema con le gerarchie che saranno stravolte da una settimana all’altra alla costante ricerca dell’equilibrio. La sua voglia di imporsi potrebbe fare la differenza
CONSIGLI FANTACALCIO - I PORTIERI DA PRENDERE
Cristian Dell’Orco (LECCE) - Nella difesa salentina c’è tanta concorrenza e Dell’Orco deve, nonostante sia reduce da una più che discreta stagione in A, dovrà verosimilmente guadagnarsi il posto. Nelle neopromosse, soprattutto a inizio stagione, non ci sono grandi certezze. Nel Lecce c’è Bryan Vera in rampa di lancio ma l’obiettivo della salvezza passa anche per gente con più esperienza nel nostro campionato. Dell’Orco ha quasi sempre giocato in squadre che prevedevano una difesa a 3 e proprio per questo, al momento, si gioca il posto ‘solo’ sulla corsia sinistra ma la sua duttilità tattica lo avvantaggerebbe in caso di ‘stravolgimenti’ tattici
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Darko Lazovic (VERONA) - Juric sa benissimo come esaltare le caratteristiche dell’esterno serbo. Nella linea a cinque di centrocampo può giocare sia a destra che a sinistra, ergo: ci sono più possibilità di vederlo titolare ma deve sempre convincere più di Faraoni o Vitale. L’unica pecca potrebbe essere il costo: in molti ricorderanno gol e assist messi a referto nella scorsa stagione. La resa non fu certo insufficiente e a Verona dovrebbe essere uno dei perni delle corsie esterne. Se all’asta il suo prezzo dovesse lievitare non fatevi cogliere impreparati e cercate un piano B.
IL TABELLONE DEL MERCATO
Dimitri Bisoli (BRESCIA) - Il pezzo pregiato del centrocampo del Brescia sarà sicuramente Tonali ma non dimentichiamoci degli altri. In primis c’è Bisoli che sa fare praticamente tutto. Prendendolo vi garantireste un titolare in rosa che può portare sia +1 che, all’occorrenza, +3. Giocatore sempre presente nelle due fasi è uno di quelli che viene spesso premiato per il lavoro svolto da un più che discreto voto in pagella. Anche a livello fisico ci siamo: nella scorsa stagione è di fatto stato sempre presente nelle gare dei suoi
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Valerio Verre (VERONA) Nella lunga lista dei centrocampisti a disposizione di Juric in tanti si saranno segnati il nome di Veloso (punizioni, rigori etc) che però, proprio per le sue caratteristiche ‘da fermo’ rischia di costarvi un occhio nella testa. Non sottovalutate le potenzialità di Verre che sa di non poter fallire. Esordio in A col Siena, poi esperienze a Pescara e Genova (sponda Samp). Il gol nella massima serie però non è mai arrivato. Dopo una stagione da protagonista col Perugia, ecco il ‘quarto’ capitolo della saga ‘Verre e la Serie A’ con il Verona. Voglia e tecnica non si discutono; la titolarità non è garantita ma il ragazzo scuola Roma farà di tutto per ritagliarsi uno spazio importante in Veneto
Jaromir Zmrhal (BRESCIA) - L’infortunio occorso a Ndoj ha costretto il Brescia a tornare sul mercato nel reparto di centrocampo. Dallo Slavia Praga è arrivato il mancino Zmhral, classe 1993, che (teoricamente) dovrebbe essere un titolare fisso del centrocampo di Corini. Volendo potrebbe anche essere impiegato come trequartista ma in quel ruolo il Brescia ha già svariate alternative anche se con caratteristiche molto diverse. Il grosso punto di domanda riguarderà Ndoj e il suo rientro in squadra. Al momento Zmhral non pare essere in discussione, un domani però si vedrà. Per caratteristiche però, l’ex Slavia, è uno che può tornare utile in tutti gli schieramenti possibili di centrocampo: sia a 4 che a 3
Jacopo Petriccione (LECCE) - In un centrocampo tutto da scoprire, la costante può essere ragazzo nato a Gorizia 24 anni fa. Nel 4-3-1-2 di Liverani può ricoprire due ruoli anche se verrà spesso utilizzato da mezzala. Grinta ma anche piede, binomio che non guasta mai, né sul campo vero, né al fantacalcio. Petriccione ha già ‘lavorato’ con Liverani alla Ternana: il tecnico sa quindi come esaltarne le qualità. Può trasformarsi in un titolare fisso dato che potrebbe essere utilizzato anche come centrale. Non gli manca di certo la personalità: il rischio di qualche ‘giallo’ di troppo c’è ma di contro non dovrebbero mancare assist e buone prestazioni
Ernesto Torregrossa (BRESCIA) - Donnarumma e Balotelli… i tifosi sognano la coppia ‘special’. Al momento in cui scriviamo però SuperMario non è ancora un giocatore delle Rondinelle. Tutti i fari dell’asta saranno puntati su Donnarumma che garantirà sicuramente un ottimo rendimento ma a che (fanta) prezzo? Più ‘economico’ il piano che porta a Torregrossa. La presenza di Balotelli in maglia Brescia (che, lo ricordiamo, sarà squalificato per le prime 4 giornate di campionato), non toglie all’attaccante siciliano la chance di ritagliarsi uno spazio più importante di quanto si possa, sulla carta, pensare. È uno di quegli attaccanti che non gioca isolato ma che entra spesso nella manovra d’attacco raccordando i reparti. Può essere un jolly importante e non dovrebbe costarvi molto
Andrea La Mantia (LECCE) - Farias? Lapadula? Saranno di certo sul vostro personale taccuino fantacalcistico ma considerate che i due difficilmente giocheranno 38 partite là davanti. La Mantia, protagonista della cavalcata che ha portato il Lecce in A, avrà sicuramente la possibilità di dire la sua (così come Falco). Con riferimento ai due attaccanti ‘più noti’ c’è anche da dire che non va dimenticata la questione fisica. Lapadula ad esempio, nella scorsa stagione, ha perso oltre 10 gare di campionato causa infortunio
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