Finisce in parità la sfida dell’Olimpico: una gara ricca di gol ed emozioni. I giallorossi vanno tre volte in vantaggio con due bellissimi gol di Under e Dzeko e una punizione di Kolarov, ma si fanno sempre recuperare dalla squadra dell’ex Andreazzoli. Pinamonti e il rigore di Criscito ristabiliscono l’equilibrio nel primo tempo, poi Kouamé firma il definitivo 3-3
ROMA-GENOA 3-3
6' Under (R), 16' Pinamonti (G). 30' Dzeko (R), 43' rig. Criscito (G), 49' Kolarov (R), 70' Kouamé (G)
Un esordio stagionale dai due volti. Da una parte la fase offensiva - efficace, variegata e imprevedibile -, dall’altra quella difensiva, caratterizzata da scarso equilibrio, eccessivi errori individuali e una certa abitudine a non lasciare quasi mai la porta inviolata. Ed è così che la Roma spreca per tre volte la situazione di vantaggio ed esce dall’Olimpico con un solo punto nella prima di campionato. Il Genoa si prende il merito di non mollare mai e alla fine la pazienza, e la bravura nello sfruttare tutte le situazioni, le garantiscono un 3-3 che vale come una vittoria e contribuisce a migliorare ulteriormente l’umore di tutto l’ambiente. Nei singoli, infine, Dzeko festeggia a metà il rinnovo e la permanenza nella capitale, con Under al suo fianco che comincia a mille all’ora il suo campionato. Dall’altra parte, invece, Pinamonti si prende subito la scena e promette grandi cose ai suoi nuovi tifosi.
Gol ed emozioni all'Olimpico: Under sblocca, Kouamé firma il 3-3
La nuova Roma di Fonseca si presenta in campo con l’ormai solito 4-2-3-1 e una sola novità rispetto alla passata stagione: Pau Lopez tra i pali. Dzeko guida l’attacco, con Under, Zaniolo e Kluivert alle sue spalle, mentre in difesa Juan Jesus fa coppia con Fazio. Andreazzoli sceglie, invece, il 3-5-2, con in avanti il baby duo Pinamonti-Kouamé e Lerager collocato tra le linee per dare supporto alla fase offensiva. Il primo tempo è un’altalena di emozioni. Florenzi scalda subito il piede, poi ci pensa Under a sbloccare il punteggio. Il turco parte dalla trequarti, punta e salta in velocità Criscito e Zapata, prima di piazzare la palla alle spalle di Radu. Passano due giri di orologio e il classe ’97 va subito a un passo dalla doppietta, con un diagonale che sfiora il palo. Il Genoa si riorganizza e poco oltre il quarto d’ora trova il pari: Romero si fionda su una palla lunga in avanti e fa da sponda per Pinamonti che, poco ostacolato dalla difesa, controlla e manda la sfera sotto la traversa. I giallorossi non si fanno abbattere e si rituffano in avanti, trovando il nuovo vantaggio alla mezz’ora con la prodezza personale di Dzeko. Il bosniaco riceve il classico passaggio sul lato mancino dell’area di rigore, supera Zapata con un tunnel, si allarga sulla destra e trafigge di nuovo il portiere del Genoa. La Roma non si ferma e va vicina al tris con la magia tentata da Florenzi, ma a fine primo tempo la formazione genovese colpisce ancora. Fazio si perde Kouamé, con Juan Jesus costretto a ripiegare su Pinamonti e ingenuo poi quando lo stende in area con un intervento scomposto in scivolata. Dal dischetto Criscito batte Pau Lopez, che tocca ma non basta, e realizza il 2-2. Il canovaccio dell’incontro si ripete anche nella seconda frazione di gioco, con la Roma che mette di nuovo la freccia grazie alla punizione vincente di Kolarov. La squadra di Fonseca, però, non trova il cinismo giusto per chiudere la partita e a venti minuti dal termine incassa il definitivo 3-3. La firma porta il nome di Kouamé, liberissimo di segnare in tuffo in area e tornare al gol a circa otto mesi dall’ultima volta. Le due squadre tentano il colpo di coda nella parte finale di gara, ma l’uscita bassa di Radu ferma l’ultimo tentativo dei padroni di casa con Cristante e cala il sipario sull’incontro. Un pari che fa più felice il Genoa e che costringe la Roma subito a rincorrere le avversarie, con un derby alla porta che può già dare una prima significativa impronta alla stagione.
TABELLINO
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (78' Zappacosta), Fazio, Juan Jesus (66' Mancini), Kolarov; Cristante, Pellegrini; Under, Zaniolo, Kluivert (74' Pastore); Dzeko. All. Fonseca
GENOA (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Schone, Radovanovic, Barreca (73' El Yamiq); Pinamonti (86' Pandev), Kouamé (91' Sanabria). All. Andreazzoli
Ammoniti: Florenzi (R), Juan Jesus (R), Romero (G), Pellegrini (R)
L’ultima volta in cui la Roma aveva subito tre gol alla prima partita di Serie A era stata proprio contro il Genoa: sconfitta per 3-2 nel 2009
Nel 2019 nessun difensore ha segnato più di Aleksandar Kolarov nei maggiori cinque campionati europei: cinque reti per il difensore della Roma
Christian Kouamé non segnava in Serie A da gennaio contro l'Empoli: 17 presenze senza reti da allora