L'allenatore rossonero ha presentato la gara col Brescia in conferenza stampa: "Posso cambiare la posizione di un calciatore ma non un'idea di gioco, che continuo a portare avanti. La squadra è fidelizzata e crede in ciò che fa. A Udine solo una partita sbagliata"
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Termina la conferenza stampa di Marco Giampaolo.
Le scelte che farà contro il Brescia possono essere condizionate da qualche operazione in uscita?
No, perché non so quali sono queste operazioni. Tutti i convocati saranno nella condizione di poter giocare finché saranno con me. Non mi pongo questo problema e non se lo deve porre nemmeno il calciatore, perché ne va della sua professionalità.
No, perché non so quali sono queste operazioni. Tutti i convocati saranno nella condizione di poter giocare finché saranno con me. Non mi pongo questo problema e non se lo deve porre nemmeno il calciatore, perché ne va della sua professionalità.
Calhanoglu può fare il trequartista? La squadra in attacco è completa?
Il trequartista è un attaccante per caratteristiche, duttile con spirito di sacrificio e qualità, ma deve avere le caratteristiche dell'attaccante. Quindi non lo metterei a centrocampo, a meno che non bisogna fare una scelta diversa. Gli attaccanti lavorano bene e sono bravi, sono professionisti seri e io devo tirare il massimo da loro.
Il trequartista è un attaccante per caratteristiche, duttile con spirito di sacrificio e qualità, ma deve avere le caratteristiche dell'attaccante. Quindi non lo metterei a centrocampo, a meno che non bisogna fare una scelta diversa. Gli attaccanti lavorano bene e sono bravi, sono professionisti seri e io devo tirare il massimo da loro.
Non è che al Milan manchino dei centimetri visto che a Udine si è perso così?
Abbiamo fatto un errore nella posizione. Non tutte le squadre hanno calciatori di 1.90, anche perché a me piacciono anche meno perché in genere più sono alti e meno sanno giocare il pallone. Non bisognava far partire il calciatore con quella rincorsa.
Abbiamo fatto un errore nella posizione. Non tutte le squadre hanno calciatori di 1.90, anche perché a me piacciono anche meno perché in genere più sono alti e meno sanno giocare il pallone. Non bisognava far partire il calciatore con quella rincorsa.
Kessié a che livello è rispetto ai suoi principi?
Innanzitutto si parla di condizione fisica, poi si integrano i giocatori in un pensiero collettivo. Bisogna fare valutazioni dal punto di vista atletico e il discorso diventa più ampio rispetto al giocatore stesso. Krunic stava bene e aveva fatto buoni allenamenti, ma per me doveva giocare Borini. Chi è al Milan non deve pensare che ci siano 11 titolari, ma ognuno deve portare un pezzettino di plusvalore in favore della squadra, affinché si ottenga il massimo dei risultati.
Innanzitutto si parla di condizione fisica, poi si integrano i giocatori in un pensiero collettivo. Bisogna fare valutazioni dal punto di vista atletico e il discorso diventa più ampio rispetto al giocatore stesso. Krunic stava bene e aveva fatto buoni allenamenti, ma per me doveva giocare Borini. Chi è al Milan non deve pensare che ci siano 11 titolari, ma ognuno deve portare un pezzettino di plusvalore in favore della squadra, affinché si ottenga il massimo dei risultati.
A Udine ha parlato di necessità di cambiare davanti. Non pensa di aver già dato un segnale di debolezza?
Probabilmente sono state strumentalizzate certe parole. Posso cambiare la posizione di un calciatore, ma non la filosofia di calcio che c'è dietro. Il pensiero originale non cambia.
Probabilmente sono state strumentalizzate certe parole. Posso cambiare la posizione di un calciatore, ma non la filosofia di calcio che c'è dietro. Il pensiero originale non cambia.
Qui al Milan non c'è tempo. Ha un organico buono, ma cosa sta succedendo qui secondo la sua esperienza?
In linea generale c'è sempre poco tempo ma io lo devo trovare comunque. Non sono uno che salta step, ma devo fissare principi e comportamenti e me lo vado a prendere. Ogni allenamento deve avere la finalità di migliorarci. Il pensiero collettivo rende i calciatori più forti. C'è poco tempo anche in altri club. Della storia siamo consapevoli, ma vado avanti.
In linea generale c'è sempre poco tempo ma io lo devo trovare comunque. Non sono uno che salta step, ma devo fissare principi e comportamenti e me lo vado a prendere. Ogni allenamento deve avere la finalità di migliorarci. Il pensiero collettivo rende i calciatori più forti. C'è poco tempo anche in altri club. Della storia siamo consapevoli, ma vado avanti.
Vorrebbe che i dirigenti facessero un gran colpo per la fine del mercato?
Loro sanno cosa c'è da fare, fanno delle valutazioni. Io alleno la squadra al meglio delle mie possibilità, sono contento di come i giocatori lavorano. Poi dentro tutti questi discorsi ci sono altre dinamiche che non conosco perché non è mia pertinenza. Io penso ad allenare e ho già tanti problemi, figuriamoci se mi immischiassi anche nel mercato.
Loro sanno cosa c'è da fare, fanno delle valutazioni. Io alleno la squadra al meglio delle mie possibilità, sono contento di come i giocatori lavorano. Poi dentro tutti questi discorsi ci sono altre dinamiche che non conosco perché non è mia pertinenza. Io penso ad allenare e ho già tanti problemi, figuriamoci se mi immischiassi anche nel mercato.
Ha citato Suso nel cambio di posizione dopo la sconfitta di Udine: lo vedremo a destra o dietro le punte?
Vedremo domani, io vado avanti per un'idea di calcio che è quella.
Vedremo domani, io vado avanti per un'idea di calcio che è quella.
A Udine non ha avuto le risposte che attendeva. Ha visto poi la reazione giusta?
Gli allenamenti sono sempre stati buoni. La sconfitta è fastidiosa, senza dubbio: ho toccato con mano la reazione dei calciatori che è stata la stessa.
Gli allenamenti sono sempre stati buoni. La sconfitta è fastidiosa, senza dubbio: ho toccato con mano la reazione dei calciatori che è stata la stessa.
In questo momento chi sono i playmaker del Milan?
Sono Biglia e Bennacer. Abbiamo perso il primo al momento, mentre Bennacer prima di Udine aveva due allenamenti quindi la scelta è ricaduta su Calhanoglu. Ma sono tutti importanti.
Sono Biglia e Bennacer. Abbiamo perso il primo al momento, mentre Bennacer prima di Udine aveva due allenamenti quindi la scelta è ricaduta su Calhanoglu. Ma sono tutti importanti.
Ha parlato della difficoltà nel trovare spazi: la preoccupa che sia sorto questo problema visto che molte squadre potrebbero affrontarvi così?
C'è da lavorare insieme. Io sono partito per il ritiro con otto calciatori della primavera. È sempre il calciatore che esalta il pensiero, perché di questo si parla: atteggiamento, mentalità. Se pensate che un giocatore possa arrivare domani e giocare subito nel Milan, dovrà aspettare e mettersi in fila perché penso alla squadra. La mia caratteristica di lavoro è diversa. Se dico che non va bene che il mercato chiude dopo l'inizio del campionato non è perché voglio essre ripetitivo.
C'è da lavorare insieme. Io sono partito per il ritiro con otto calciatori della primavera. È sempre il calciatore che esalta il pensiero, perché di questo si parla: atteggiamento, mentalità. Se pensate che un giocatore possa arrivare domani e giocare subito nel Milan, dovrà aspettare e mettersi in fila perché penso alla squadra. La mia caratteristica di lavoro è diversa. Se dico che non va bene che il mercato chiude dopo l'inizio del campionato non è perché voglio essre ripetitivo.
Dopo Udine c'è stato un confronto con la dirigenza?
Abbiamo parlato della partita, ho già detto che loro capiscono le dinamiche perché sono stati grandi calciatori. La partita è chiara, non c'è bisogno di chissà cosa per capire le cose che abbiamo fatto bene e che abbiamo sbagliato. Da lì si va avanti per costruire uno step migliore di lavoro.
Abbiamo parlato della partita, ho già detto che loro capiscono le dinamiche perché sono stati grandi calciatori. La partita è chiara, non c'è bisogno di chissà cosa per capire le cose che abbiamo fatto bene e che abbiamo sbagliato. Da lì si va avanti per costruire uno step migliore di lavoro.
Che ricordo ha del Brescia a sei anni di distanza?
Ricordo poco, non ho grande memoria al di là delle cose di campo. Il Brescia è una buona squadra, ci sono molte somiglianze col modo di giocare della mia Sampdoria e riesce ad annullare il gap di esperienza attraverso il lavoro collettivo. Sarà una partita da giocare bene.
Ricordo poco, non ho grande memoria al di là delle cose di campo. Il Brescia è una buona squadra, ci sono molte somiglianze col modo di giocare della mia Sampdoria e riesce ad annullare il gap di esperienza attraverso il lavoro collettivo. Sarà una partita da giocare bene.
Che gara si aspetta? Non si può più sbagliare dal punto di vista tecnico.
Sbaglia chi ha paura di sbagliare, i calciatori si devono divertire durante la partita, esaltarsi. Lavorano bene, sono professionisti di alto livello. Non ho alcuna preoccupazione. Il termometro del lavoro è l'atteggiamento della squadra e i calciatori stanno facendo le cose per bene.
Sbaglia chi ha paura di sbagliare, i calciatori si devono divertire durante la partita, esaltarsi. Lavorano bene, sono professionisti di alto livello. Non ho alcuna preoccupazione. Il termometro del lavoro è l'atteggiamento della squadra e i calciatori stanno facendo le cose per bene.
Con quale modulo giocherà il Milan? Torna Bonaventura titolare?
L'ho detto prima, mi interessa l'interpretazione e come si fanno le cose. Bonaventura è un ottimo giocatore, ma è indietro sul piano fisico e dovrà aspettare.
L'ho detto prima, mi interessa l'interpretazione e come si fanno le cose. Bonaventura è un ottimo giocatore, ma è indietro sul piano fisico e dovrà aspettare.
Deve cambiare nell'interpretazione dei giocatori?
Nei concetti non si cambia nulla, si porta avanti il discorso che ho cominciato tempo fa. Non cambiano i principi. È un finto problema. Abbiamo fatto grandi partite nel precampionato perché abbiamo trovato predisposizioni aperte. Siamo andati meno bene quando l'avversario ci ha aspettato. Posso spostare un giocatore a destra o a sinistra, ma non cambiano i principi di gioco.
Nei concetti non si cambia nulla, si porta avanti il discorso che ho cominciato tempo fa. Non cambiano i principi. È un finto problema. Abbiamo fatto grandi partite nel precampionato perché abbiamo trovato predisposizioni aperte. Siamo andati meno bene quando l'avversario ci ha aspettato. Posso spostare un giocatore a destra o a sinistra, ma non cambiano i principi di gioco.
Sono 50 giorni di Giampaolo al Milan: sente che questa sia una partita molto tosta?
Lo sono tutte le partite. Chiedo umilmente ai nostri tifosi di avere pazienza, perché la squadra crede nelle cose che facciamo. Il Milan dovrà fare il Milan, imporrà il proprio gioco senza essere attendista. L'atteggiamento mentale deve essere questo.
Lo sono tutte le partite. Chiedo umilmente ai nostri tifosi di avere pazienza, perché la squadra crede nelle cose che facciamo. Il Milan dovrà fare il Milan, imporrà il proprio gioco senza essere attendista. L'atteggiamento mentale deve essere questo.
Nella sua visione della squadra, Piatek fa più profondità o deve giocare più incontro alla squadra?
Il problema è lo spazio: se si gioca nella metà campo avversaria allora non c'è profondità, e viceversa.
Il problema è lo spazio: se si gioca nella metà campo avversaria allora non c'è profondità, e viceversa.
È stato anche lo spirito uno dei temi toccati nel lavoro durante la settimana?
In realtà mi aspettavo quel tipo di partita con tante ripartenze. Ritengo che il Milan non possa avere quel tipo di atteggiamento tattico, deve giocare prevalentemente nella metà campo avversaria, anche se chiaramente ci vuole una maggiore abilità nella lettura delle situazioni. Questo ci è mancato, non per mancanza di abilità ma per mancanza di conoscenze. Il tempo sarà il nostro primo alleato. L'essenza del giocatore rimarrà sempre la stessa. La squadra lavora seriamente e la sento fortemente fidelizzata, chiaramente c'è qualcosa da mettere a posto come pensiero collettivo.
In realtà mi aspettavo quel tipo di partita con tante ripartenze. Ritengo che il Milan non possa avere quel tipo di atteggiamento tattico, deve giocare prevalentemente nella metà campo avversaria, anche se chiaramente ci vuole una maggiore abilità nella lettura delle situazioni. Questo ci è mancato, non per mancanza di abilità ma per mancanza di conoscenze. Il tempo sarà il nostro primo alleato. L'essenza del giocatore rimarrà sempre la stessa. La squadra lavora seriamente e la sento fortemente fidelizzata, chiaramente c'è qualcosa da mettere a posto come pensiero collettivo.