Lazio-Parma, Inzaghi: "Reazione Immobile plateale. Ha vissuto male le due sconfitte"

Serie A

L'allenatore biancoceleste non fa drammi per lo sfogo dell'attaccante al momento della sostituzione: "E' stata plateale, ma abbiamo vissuto giorni difficili. E lui è quello che sente di più la situazione". Poi sulla partita: "Venivamo da due ko in cui avevamo giocato bene. Adesso devo coinvolgere tutta la rosa perché ci sono tante gare da giocare"

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Torna a sorridere la Lazio, che batte il Parma e reagisce ai due ko consecutivi con Spal e Cluj. 2-0 il risultato finale, di Immobile e Marusic le reti decisive. Con il primo c'è stato anche un diverbio, unica nota stonata della notte dell'Olimpico. L'attaccante, infatti, si è infuriato con il proprio allenatore nel momento in cui lo ha sostituito con Caicedo all'ora di gioco: "La sua reazione è stata sicuramente plateale - ha spiegato Inzaghi a Sky Sport - Ciro è fra quelli che sentono di più la situazione. Aveva vissuto male le due sconfitte consecutive. A fine primo tempo, rientrati negli spogliatoi, non stava bene. Quando si è arrabbiato per il cambio l'ho lasciato sfogare un po' per poi invitarlo a smettere vedendo che stava continuando. Ma fra di noi non c'è nessun problema, abbiamo un ottimo rapporto. Sono episodi che capitano e non ci dimentichiamo che venivamo da giorni complicati. Alla fine si è messo ad incitare il gruppo". La Lazio torna alla vittoria, questo dunque l'aspetto più importante: "Con Spal e Cluj sono state due beffe brucianti, due passi falsi di cui mi sono dispiaciuto per i ragazzi e i tifosi. Pensavo che a Ferrara, dove abbiamo dominato per 70', fosse stato solo un caso, che però si è ripetuto. Allora ci ho riflettutto, abbiamo parlato e da tutto questo è nata una prestazione brillante".

"Devo coinvolgere tutta la rosa"

Al Parma è stato concesso poco o nulla, anche se Strakosha ha dovuto salvare il risultato sul tiro ravvicinato di Inglese. I biancocelesti hanno limitato perfettamente le accelerazioni di Gervinho anche grazie all'ottima prova di Luiz Felipe: "Sta crescendo, dopo la Nazionale non è tornato al massimo. In Romania aveva fatto solo un allenamento intero, l’ho scelto stasera contro Gervinho e Inglese. Un allenatore deve essere bravo a valutare i giocatori nella settimana. Ho bisogno di coinvolgere tutta la rosa, perché abbiamo tante partite davanti. Lunedì ci alleneremo, poi partiremo subito per Milano (per la sfida all'Inter n.d.r)".