Come ben sappiamo non esistono solo le buone prestazioni. Ogni giornata ci regala gioie ma anche tanti dolori e scelte che non rifaremmo. La speranza è quella di evitare di mettere nella nostra fantasquadra le gravi insufficienze e le prestazioni da dimenticare. Se trovate in questa gallery qualche vostro giocatore, le cose non devono esservi andate troppo bene. Ecco la Flop 11 del turno appena trascorso
Le peggiori prestazioni dell’ultimo turno hanno davvero di tutto e in alcuni frangenti lo stesso malus si ripete più di una volta. Due rigori sbagliati, due autogol. Insomma se per caso aveste in campo questo XI vi si dovrebbe dare un premio. Peggio di così è abbastanza difficile fare. Il totale della nostra Flop 11 è un poco edificante 39,5. Ripetiamo… è il punteggio totale!
GIOCA A SUPERSCUDETTO
Gianluigi Donnarumma (MILAN) – 2,5 PUNTI – Il tiro di Belotti, in occasione dell’1-1 del Torino era sì forte ma non imparabile. Evidente la complicità del portiere del Milan che ha così abbassato notevolmente il suo voto in pagella. Dopo pochi minuti è arrivato un altro malus da gol subito a cui si aggiunge anche un’ammonizione
Kalidou Koulibaly (NAPOLI) – 4 PUNTI – Partito dalla panchina è entrato al posto di Maksimovic alla fine del primo tempo causa infortunio del compagno. Sotto 0-1 causa gol di Castro ha detto qualcosa che non è andato giù al direttore di gara. Rosso e due giornate di squalifica per il difensore del Napoli
Jaison Murillo (SAMPDORIA) – 4 PUNTI – Ancora un espulso in casa Sampdoria. Dopo Ekdal alla seconda giornata, nell’ultimo turno è toccato a Murillo. In una gara ancora non compromessa, l’ex Inter ha rimediato un secondo giallo. Agli occhi dell’arbitro, a nulla sono valsi i tentativi di giustificazione per non abbandonare il campo anzitempo
Jhon Chancellor (BRESCIA) – 4 PUNTI – Quando ci si mette di mezzo la sfortuna, non ci sono molte speranze. Il Brescia ha subito la rimonta della Juve di Sarri. Recupero propiziato dallo sfortunato tocco (di mano?) del difensore di Corini che in questo inizio di stagione stava andando anche fantacalcisticamente bene. Il -2 però è un macigno troppo pesante e nel 99% dei casi si finisce in questa rubrica
Mehdi Bourabia (SASSUOLO) – 3 PUNTI – Come detto la nostra Flop di oggi ha ben due autogol. Certo è che se vi siete ritrovati a schierare Bourabia nella vostra fantaformazione, siete stati davvero sfortunati. Il centrocampista non era in odore di titolarità. Entrato in campo a 5 minuti dalla fine viaggiava verso il più classico dei ‘senza voto’. Poi quel tocco di testa che ha tramutato il suo totalone di giornata in soli 3 punti
Jens Stryger Larsen (UDINESE) – 4 PUNTI – Solitamente uno 0-0 non dovrebbe avere come conseguenza quella di avere troppi voti bassi in pagella. Verona-Udinese però è la classica eccezione con qualche giocatore bianconero che ha decisamente toppato la propria prestazione. Larsen non sarà l’unico di casa Udinese nella nostra Flop di questa settimana
Jony (LAZIO) – 4,5 PUNTI – L’1-0 finale per l’Inter arriva, come si dice, ‘da quinto a quinto’. D’Ambrosio ha sovrastato Jony in occasione della rete che ha deciso la sfida del Meazza ma anche nel resto della contesa il nerazzurro ha avuto vita facile contro l’esterno biancoceleste. Lo spagnolo, uomo assist all’Alaves nella scorsa stagione, avrà modo di rifarsi
Allan (NAPOLI) – 4,5 PUNTI – Il più classico dei “5 con giallo” per il centrocampista brasiliano. Il Napoli ha spinto cercando la rete per buona parte del match. Pareva una gara stregata e così è stato visto che il Cagliari è tornato in Sardegna con tre punti in più. E quando una squadra come il Napoli esce sconfitta da un match casalingo contro una squadra che non rappresenta una rivale per il titolo, alcuni voti possono essere molto bassi
Roberto Inglese (PARMA) – 2 PUNTI – Tra qualche anno sarà la risposta alla domanda “chi si è fatto parare il primo rigore in A dall’introduzione della regola sulla posizione del portiere?”. Sullo 0-0 a meno di 20’ dal termine, Inglese ha scelto la conclusione ‘sicura’ incrociando il destro dagli 11 metri. Consigli, da buon pararigori, ha intuito la conclusione che non era nemmeno angolatissima. E il -3 per Inglese è diventato realtà
Nicola Sansone (BOLOGNA) – 2,5 PUNTI – Guardando il suo rigore in molti avranno iniziato a pensare: “Quanti hanno sbagliato un cucchiaio in Serie A?”. Non sono tantissimi ma nemmeno così pochi come si potrebbe pensare. Tra loro ci fu anche Francesco Totti contro il Lecce. Sicignano rimase in piedi e parò facilmente lo scavetto del capitano giallorosso. Tranquillo Sansone. Sei in buona compagnia
Kevin Lasagna (UDINESE) – 4,5 PUNTI – Per l’attaccante bianconero vale lo stesso discorso fatto per Striger Larsen. Un momento fantacalcisticamete difficile per la punta di Tudor che in questa stagione di è già sbloccato ma che è sempre alla ricerca di quella continuità di rendimento che tarda però ad arrivare