Montella: "Grande vittoria, ma non è stata una rivincita verso il Milan. Ribery decisivo"

Serie A
(Getty)

L'allenatore viola dopo la vittoria di San Siro: "Partita quasi perfetta, nessuno spirito di rivalsa da parte mia verso il Milan. La standing ovation a Ribery? Me l'aspettavo, l'ho tolto anche perché si godesse questo momento". Commisso: "Mi aspettavo una grande partita"

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"Non è stata la partita perfetta, perché qualcosa abbiamo concesso sul 3-0, ma è stata una gran bella soddisfazione". Ai microfoni di Sky Sport, Vincenzo Montella racconta la sua gioia per la vittoria per 3-1 sul campo del Milan, secondo successo consecutivo a quattro giorni dal 2-1 del Franchi alla Sampdoria. "Dico solo che aver vinto in questo stadio con 50mila spettatori è una bella vittoria. La più bella vittoria da quando sono tornato alla Fiorentina? Ho vinto solo questa in stagione (ride, in realtà ha vinto quella contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale, ndr). Non avevo alcuno spirito di rivalsa verso il Milan, si trattava di un'altra dirigenza con la quale peraltro avevo vinto una Supercoppa e avevo riportato il club in Europa e senza fare mercato. Anzi, ringrazio Galliani prima e Fassone poi, che mi hanno dato modo di allenare una squadra così importante".

"Partita di altissimo livello, Ribery decisivo per noi"

La Fiorentina aveva avviato il suo campionato con le sconfitte contro Napoli e Genoa, salvo cambiare marcia dopo la sosta. Dopo i pareggi con Juventus e Atalanta, sono arrivate le vittorie su Sampdoria e Milan. Nella serata di San Siro, una delle firme è quella di Frank Ribery. "La standing ovation a Ribery? Me l'aspettavo - il commento di Montella - l'ho tolto anche perché si godesse questo momento. È sempre dentro la partita, fa parte di quell'elenco di giocatori sempre decisivi, anche se magari non gioca come 5-6 anni fa. Per noi va benissimo così, è troppo importante". Nel cambio di passo della Fiorentina c'è anche il passaggio al 3-5-2, spiegato dall'allenatore: “Chiesa mi sembrava un giocatore che può attaccare la porta e l'ho avvicinato, poi mettendo un difensore centrale potevo palleggiare di più e sfruttare meglio le qualità offensive di Lirola e Dalbert. L'evoluzione tattica va verso un'idea di attacco a 3, ora abbiamo trovato questo equilibrio grazie a tre partite di altissimo livello contro avversarie di altissimo livello e nel mezzo abbiamo vinto con la Sampdoria. Forse non mi era mai capitato in carriera di fare quattro partite di fila con la stessa formazione". Chiosa sui fischi che il tifo del Milan ha riservato ai suoi giocatori:  "Quando hai lo stadio addosso che ti fischia non è facile per nessuno – è il pensiero di Montella - anche per chi ha una grande personalità. Mi dispiace per i tifosi del Milan e per i tanti giocatori che ho allenato, ma sono momenti transitori".

Commisso: "Mi aspettavo una grande partita dei nostri ragazzi"

Sui canali social della Fiorentina ha commentato la vittoria di San Siro anche il patron viola Rocco Commisso: "Me l'aspettavo che i ragazzi facessero una grande partita e così è stato – la sua gioia - siamo sul lato sinistro della classifica, non è stato molto complicato ma era dal primo giorno che ero certo che avremmo fatto qualcosa di bello. Sono contento per Montella, per i ragazzi, per Pradè, Baroni, Antognoni e tutti coloro che sono parte di questa società e questo team. Mi hanno fatto contento e li voglio ringraziare tutti".