Sampdoria, Di Francesco verso l'esonero: Pioli o Iachini per la successione

Serie A

Dopo l'ennesima sconfitta subita a Verona, in casa Sampdoria si attende l'esonero di Di Francesco, già preventivato dopo il ko contro l'Inter. Per la successione ci sono Pioli o Iachini. Il presidente Ferrero: "Dispiaciuti per questa situazione, prenderemo la decisione giusta per il bene della Samp e di Di Francesco"

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Ultimo posto in classifica con appena tre punti per la Sampdoria, contro l'Hellas Verona è arrivata la sesta sconfitta nelle prime sette gare di campionato. Inizio di stagione negativo per i blucerchiati, con l'unica illusione rappresentata dal successo interno contro il Torino arrivato alla quarta giornata. E dopo l'ennesimo ko arrivato al Bentegodi si attende la decisione, già preventivata dopo la precedente sconfitta contro l'Inter, dell'esonero di Eusebio Di Francesco. Se questa scelta dovesse essere confermata, la società blucerchiata andrà poi a scegliere il nuovo allenatore. In ballo c'è sempre il nome di Stefano Pioli, che ha avuto contatti anche con il Genoa. L'alternativa è rappresentata da Beppe Iachini, che alla Sampdoria è già stato (ottenendo la promozione in Serie A nel 2012) ed è molto amato dai tifosi. Ore calde in casa blucerchiata, si decide il futuro della panchina dopo l'ennesima sconfitta subita a Verona.

Ferrero: "Prenderemo la decisione più giusta per la Samp"

Il presidente Massimo Ferrero ha parlato così del momento della Sampdoria e del futuro della panchina: "Siamo tutti quanti molto dispiaciuti per quello che è venuto ad accadere, è sotto gli occhi di tutti. Ora valuteremo, poi prenderemo la decisione giusta per il bene della Sampdoria e di Di Francesco. Da cinque anni dico che non capisco niente di calcio, esamineremo tutti insieme questa situazione. Se ci saranno delle decisioni le comunicheremo al più presto. Dopo la partita siamo tutti intontiti, lo spettacolo offerto lo abbiamo visto tutti. Ora la protagonista è la Sampdoria, non sono io né Di Francesco. La trattativa per la cessione? Non c'entra. È lunga, estenuante. Chi vivrà vedrà, ma non diamo alibi a nessuno. La Sampdoria ha preso tanti calciatori ed è migliorata, ora c'è un po' di Giampaolo e un po' di Di Francesco. Il calcio è strano, se vinci sei bravo ma se ne perdi due sei scarso. Bisognerebbe un po' più di tempo e trovarcisi nelle situazioni per valutare. Il calcio è veloce e ti porta a prendere delle scelte affrettate".