Dopo la prima diagnosi della Federazione cilena, l'attaccante nerazzurro è già di ritorno a Milano, dove si sottoporrà a una prima risonanza magnetica per capire l'esatta entità dell'infortunio rimediato nell'amichevole contro la Colombia. Brutte notizie anche per il Bologna: Medel deve fare i conti con un problema muscolare alla coscia destra
SANCHEZ: "HO SCELTO L'INTER PER VINCERE"
Dalla Spagna, dove Alexis Sanchez è sceso in campo con la sua nazionale in occasione dell'amichevole giocata a Elche contro la Colombia (0-0 il risultato finale), un comunicato della Federazione cilena non sembra dare buone notizie ad Antonio Conte. L'attaccante dell’Inter si è infortunato alla caviglia sinistra in uno scontro con Cuadrado e ha dovuto abbandonare il campo prima della fine del match. "Lo staff medico della nazionale cilena - si legge sul sito della Federazione - comunica che il giocatore Alexis Sanchez ha riportato nella seconda metà della partita con la Colombia la lussazione dei tendini peroneali della caviglia sinistra con interessamento del retinacolo dei flessori, per questo in accordo con lo staff medico della sua squadra è stato liberato dal ritiro della Nazionale cilena e rientra a Milano, dove sarà sottoposto a esami di risonanza magnetica e ad ecotomografia dinamica al fine di prendere la migliore decisione terapeutica". L'ex attaccante del Manchester United non è stato però ancora sottoposto a esami strumentali, lo farà soltanto a Milano tra il tardo pomeriggio di lunedì e la mattina di martedì: soltanto lì si capirà l’esatta entità del problema.
Infortunio anche per Medel
Oltre a Sanchez e a Zapata (l'attaccante dell'Atalanta si è stirato) anche Gary Medel è uscito malconcio dall'amichevole di Elche. Come comunicato dalla Federazione cilena, il centrocampista del Bologna ha subito un infortunio muscolare alla coscia destra, un problema che richiede un tempo di recupero tale da impedirgli la partecipazione al prossimo incontro in programma martedì con la Guinea. Anche Medel dunque sta tornando in Italia per curarsi con il proprio club. Per lui, fino a questo momento, sei presenze dal primo minuto su altrettante convocazioni in campionato.