Pioli pareggia al debutto sulla panchina rossonera. Calhanoglu porta in vantaggio i suoi al 20'. Dopo un'ora di gioco gli ospiti pareggiano con Babacar che ribadisce in rete il rigore parato da Donnarumma. Entra Piatek e riporta avanti i rossoneri, ma al 92' arriva il 2-2 di Calderoni dalla distanza
MILAN-LECCE 2-2
20' Calhanoglu (M), 62' Babacar (L), 81' Piatek (M), 92' Calderoni (L)
È una partita dai mille volti quella che consegna a Stefano Pioli il primo punto sulla panchina del Milan. Il neo-allenatore rossonero mastica amaro al debutto, colpito in pieno recupero dal gol del pari del Lecce, firmato da Calderoni. Il bolide del terzino costa due punti pesanti ai padroni di casa, protagonisti probabilmente della miglior prestazione stagionale e in controllo per gran parte del match. Non basta, tuttavia, la prova da gigante di Calhanoglu, pericoloso e imprevedibile per tutti i 90 minuti, e neanche l’ottimo approccio di Piatek, in gol per la prima volta da subentrato e ispirato ancora da un’altra grande giocata del turco. Il Milan accusa un calo fisico nei minuti finali, non riesce a chiuderla e alla fine incassa la rete del 2-2 finale dopo il primo momentaneo pari siglato da Babacar. I rossoneri salgono a quota 10 in classifica, mentre i ragazzi di Liverani confermano il trend positivo in trasferta.
Calderoni beffa il Milan, il Lecce rimonta due volte
Il primo Milan di Pioli si presenta in campo con il 4-3-3. Leao è la punta centrale, supportato ai lati da Suso e Calhanoglu, mentre Piatek si accomoda inizialmente in panchina. 4-2-3-1, invece, per Liverani, con Tachtsidis in cabina di regia e Mancosu alle spalle di Falco e Babacar. Passano 60 secondi dal fischio d’inizio e i rossoneri costruiscono la prima di numerose occasioni all’interno della prima frazione di gioco. Leao conclude la triangolazione col tiro che Gabriel respinge, poi ci pensa la sorte a mandare oltre la traversa il rimpallo di Paquetà. L’ex Lille ci riprova subito dopo, concludendo sull’esterno della rete. Tra i più ispirati c’è Calhanoglu che sfiora il palo con entrambi i piedi: il primo tentativo arriva con un diagonale destro di prima intenzione, il secondo è un bel tiro mancino dalla distanza che sfiora l’incrocio. Il turco ha il piede caldo e al 20’ trova il vantaggio, con un destro al volo che pesca l’angolo giusto tra il portiere e il palo, beffando Gabriel. Il Milan è in fiducia e cerca di consolidare la vittoria, in particolare con Suso, su cui deve rispondere ancora l’ex di giornata. Dall’altra parte, invece, Donnarumma non viene praticamente mai chiamato in causa, se non su un timido tentativo aereo di Babacar, bloccato facilmente dal classe ’99. Dopo l’intervallo Liverani si gioca subito la carta Farias e l’attaccante lo ripaga cambiando volto al Lecce. Sventato un altro pericolo, ancora creato da Leao, i giallorossi attaccano bene e conquistano il rigore per il tocco di braccio di Conti. Donnarumma para il tiro di Babacar dagli 11 metri, ma l’ex Sassuolo ribadisce in rete. Pioli si affida a Piatek per raddrizzare l’incontro e il polacco riporta avanti i suoi. L’azione parte ancora dal piede di Calhanoglu, perfetto nel suo assist per il diagonale vincente del centravanti. La squadra di Liverani, espulso per proteste nel frattempo, non molla e al 92’ trova il definitivo 2-2: lo realizza Calderoni che, da oltre 20 metri, fa partire un sinistro violento che trafigge Donnarumma e ammutolisce San Siro. Per il Milan non c’è più il tempo per reagire, Pioli si deve accontentare di un pareggio nel giorno del suo 54° compleanno.
TABELLINO
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Paquetá (67' Krunic), Biglia, Kessié (80' Rebic); Suso, Leao (67' Piatek), Calhanoglu. All. Pioli
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Meccariello, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer (64' Petriccione), Tachtsidis, Tabanelli; Mancosu; Falco (46' Farias), Babacar (82' Lapadula). All. Liverani
Note: Donnarumma para il rigore a Babacar al 62'
Ammoniti: Majer, Rossettini
Espulsi: Liverani al 79'
Ricordiamo che il Milan non può disporre degli squalificati Calabria e Castillejo
Il Milan è la squadra che ha ricevuto più espulsioni nei top-5 campionati europei 2019/20: cinque, ovvero già tante quante quelle subite nell’intera Serie A 2018/19
46^ direzione in Serie A per Fabrizio Pasqua, la quarta nel campionato in corso
Stefano Pioli è il settimo allenatore nella storia ad allenare sia Milan che Inter, il primo però con un passato nerazzurro ad allenare i rossoneri
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Meccariello, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer, Tachtsidis, Tabanelli; Mancosu; Falco, Babacar
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Paquetá, Biglia, Kessié; Suso, Leao, Calhanoglu
Stefano Pioli ha ottenuto due vittorie, due pareggi e due sconfitte nei suoi sei esordi alla guida di una squadra nel massimo campionato; gli ultimi tre di questi esordi li ha giocati a San Siro
Bilancio in perfetta parità per Stefano Pioli con il Lecce: una vittoria, un pareggio e una sconfitta, alla guida di Chievo e Bologna
Rafael Leão è andato a segno nell’ultimo match interno di Serie A; il portoghese ha trovato il gol soltanto una volta per due gare casalinghe di fila nei top-5 campionati europei: nella scorsa stagione con il Lille
Franck Kessié ha segnato soltanto un gol in questo campionato; il centrocampista del Milan non aveva mai realizzato così poche reti nei primi sette turni di una singola stagione di Serie A