Quante novità a Milanello dall'avvento di Pioli, allenatore che ha portato nuove regole in campo e fuori ai rossoneri. Massima attenzione all'alimentazione, non mancano divieti ai giocatori con l'obiettivo di fare gruppo. E tra le indicazioni tattiche chi potrebbe approfittarne sono Leao e Calhanoglu
Possiamo parlare di decalogo in casa Milan, 10 regole introdotte alla squadra dal nuovo allenatore Stefano Pioli. Si tratta di indicazioni al gruppo in campo e fuori, novità da rispettare per alzare il livello della squadra a lui affidata: tra le regole extra-campo verrà prestata particolare attenzione all'alimentazione e al rapporto tra i giocatori pure a tavola. E non mancano nemmeno ritocchi tattici, situazioni che potrebbero esaltare la stagione di Leao e Calhanoglu oltre alla costruzione del gioco
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1) NO RITIRO PER LE PARTITE SERALI A MILANO. Iniziamo dalle regole extra-campo, riferimento in questo caso ai match in programma a San Siro alle 20.45. Come già anticipato da Sky Sport, il Milan targato Pioli non si preparerà in ritiro qualora affronterà partite serali sul proprio campo
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2) COLAZIONE E PRANZO TUTTI INSIEME. Abitudini che diventano obbligatorie pre e post allenamento, quando la seduta è mattutina. L’obiettivo è quello di allungare di 2/3 ore la permanenza a Milanello della squadra, ma anche di osservarne l’alimentazione: qualora l’allenamento fosse pomeridiano, la rosa si ferma a cena
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3) VIETATI I TELEFONI A TAVOLA. Importante novità durante i pasti, divieto assoluto per gli smartphone dalla colazione alla cena. L’obiettivo è, naturalmente, consolidare il gruppo favorendo il dialogo e il confronto tra tutti i giocatori
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4) NON SONO AMMESSI RITARDI. Altra indicazione fondamentale, d’altronde il rispetto dei compagni in una squadra è alla base dei successi e delle fortune nei risultati. Lo sa bene Pioli che ha rimarcato al gruppo anche questa regola
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5) ALIMENTAZIONE CONTROLLATA. Come indicato nell’obbligo dei pasti in gruppo, la possibilità di mantenere la squadra a Milanello permette allo staff di preservare il rigore alimentare dei giocatori. Insomma, non si sgarra a tavola
6) LEAO PRIMA PUNTA. Regole extra-campo e naturalmente tattiche nel decalogo di Pioli, indicazioni che coinvolgono il 20enne portoghese. A differenza della gestione Giampaolo, Leao sarà utilizzato come attaccante centrale e non come esterno quantomeno nella fase iniziale. Sarà lui l’alternativa a Piatek e viceversa
7) CALHANOGLU ESTERNO D’ATTACCO. E se Leao sarà chiamato ad accentrarsi, chi dovrà allargarsi sulla fascia offensiva è il 25enne turco. Una rivoluzione per Calhanoglu, schierato mezzala o addirittura regista durante l’era di Montella e Gattuso oltre a Giampaolo. Lo rivedremo invece largo in attacco
8) REBIC "RIPESCATO". Solo 63 minuti in Serie A per il nuovo acquisto del Milan, 26enne croato arrivato in prestito dall’Eintracht Francoforte. Rebic diventa quindi una risorsa per Pioli, giocatore che per duttilità offensiva può fare comodo sia sulle fasce sia da seconda punta alle spalle di Piatek o Leao
9) COSTRUZIONE DEL GIOCO A TRE DA DIETRO. La novità tattica riguarda la prima fase di possesso durante i match, avvio della manovra che coinvolgerà i due difensori centrali insieme ad uno dei due terzini a seconda della situazione. Un ritocco necessario che può regalare nuove soluzioni al gioco del Milan
10) MEZZALI RIBALTATE. All’appello rispondono Franck Kessié e Lucas Paquetá, quest’ultimo destinato a ricoprire proprio il ruolo di centrocampista e non di trequartista. L’ivoriano scalerà a sinistra e il brasiliano a destra, doppio accorgimento da monitorare in vista dell’esordio del Milan contro il Lecce
