Inter-Parma, tutto quello che c'è da sapere

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Inter e Parma in campo sabato 26 ottobre alle 18 per la nona giornata di Serie A. I nerazzurri di Conte hanno vinto sette delle prime otto partite, gli emiliani di D'Aversa sono a quota 12 in classifica. Diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251

INTER-PARMA LIVE

Quando e a che ora si gioca Inter-Parma?

La partita tra Inter e Parma, valida per la 9^ giornata di Serie A, si giocherà sabato 26 ottobre alle 18 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Dove è possibile guardare Inter-Parma?

La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport sui canali Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. Telecronaca affidata ad Andrea Marinozzi e Giuseppe Bergomi, a bordocampo ci saranno i collegamenti di Andrea Paventi e Matteo Barzaghi.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Sono ben 50 le partite già giocate in Serie A tra Inter e Parma. I precedenti vedono i nerazzurri in lieve vantaggio nel bilancio complessivo, con 20 vittorie a fronte delle 16 emiliane e 14 pareggi (solo 3, però, negli ultimi 20 confronti). Sono 70 le reti realizzate dall'Inter, a fronte di 60 centri del Parma. Il ruolino di marcia cambia sostanzialmente se si analizzano solo i numeri in casa dell'Inter: 15 successi dei nerazzurri, con 8 pareggi e appena due vittorie del Parma. L'ultimo incrocio al Meazza, però, ha fatto registrare il segno "2": settembre 2018, 0-1 finale con rete di Federico Dimarco. Inter e Parma si affrontarono per la prima volta a Milano l'11 novembre del 1990, i nerazzurri vinsero 2-1 con reti di Serena, Matthaeus su rigore e Melli per la formazione emiliana. Tra le vittorie interiste rimaste più nella memoria, invece, ci sono l'1-0 della stagione 1997/98, deciso da uno splendido calcio di punizione di Ronaldo ed il 5-1 dell'annata 1999/2000, con doppietta di Zamorano, reti di Vieri, Moriero e un autogol di Thuram.

Come arrivano alla partita Inter e Parma?

L'Inter è tornata alla vittoria nello scorso turno di campionato, cancellando la sconfitta nello scontro diretto con la Juventus grazie al 4-3 sul campo del Sassuolo, e in settimana i nerazzurri hanno anche trovato la prima vittoria in Champions League con il 2-0 al Borussia Dortmund. Il Parma è fresco di 5-1 al Genoa, terza vittoria nelle ultime quattro partite di Serie A, ha 12 punti in classifica. Sono invece sette le vittorie nelle prime otto partite di campionato per l’Inter, che non aveva mai vinto così tante partite all’inizio di una stagione di Serie A. Attacchi in ottima forma: il Parma ha già realizzato 13 gol in questo campionato e non faceva meglio nei primi otto turni di Serie A dal 2003/04 (16 reti in quel caso), mentre l'Inter è una delle due squadre, al pari dell’Atalanta, ad aver realizzato più gol (11) nel corso del primo tempo di questo campionato.

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Inevitabile, allora, che i riflettori siano puntati proprio sugli attaccanti. Il numero 9 dell'Inter Romelu Lukaku, con la doppietta al Sassuolo, è arrivato a quota cinque gol nelle prime otto partite di campionato. In nerazzurro dalla stagione 1994/95 solo tre giocatori hanno fatto meglio all’inizio della propria esperienza: Ronaldo, Milito e Branca (tutti a quota sei gol). Accanto al belga, diventa sempre più luminosa la stella di Lautaro Martinez: il 22enne argentino, in rete tre volte in tre giorni tra Sassuolo e Dortmund, è già a quota 6 reti in stagione (l'anno scorso ne ha segnate complessivamente 9). Di fronte ci sarà un tridente in forma come quello del Parma: lo guida Andreas Cornelius, autore di una tripletta contro il Genoa e già a quota 4 centri in questo campionato in soli 299 minuti giocati. Lo ispirerà Dejan Kulusevski, nato il 25 aprile del 2000 e più giovane giocatore dei maggiori cinque campionati europei ad aver fornito almeno cinque assist in questa stagione. Soltanto Kevin De Bruyne (otto) e Islam Slimani (sei) hanno fatto meglio. Occhio anche a Gervinho: l'attaccante ivoriano del Parma  ha realizzato un gol contro l'Inter in Serie A, nel 2014 con la maglia della Roma, ma il Meazza è lo stadio in cui ha disputato più partite, sette, senza mai trovare la rete in A.