Lìallenatore blucerchiato in conferenza: "Abbiamo la consapevolezza che stiamo venendo fuori da una fase negativa. Dobbiamo sbloccarci in attacco". Poi su Mihajlovic: "Sinisa è un esempio per tutti"
A piccoli passi verso la risalita, percorso che va ben oltre gli aspetti tecnico-tattici: "La squadra deve avere la volontà per uscire da questa situazione. La nostra arma dovrà essere la consapevolezza che stiamo venendo fuori da una fase negativa", il messaggio lanciato in conferenza stampa dall’allenatore della Sampdoria Ranieri in vista della sfida contro il Bologna. "Con la Roma abbiamo fatto una buona gara, ottenendo un punto utile a farci capire che siamo ancora in gioco. Ora dovremo affrontare con lo stesso piglio il Bologna, un avversario forte, con grandi qualità individuali e organizzazione di gioco. Non dobbiamo fermarci, serve una grande prestazione. Il Bologna ha dimostrato che gioca sempre senza paura, ha il carattere e la forza del suo allenatore ed è una buona squadra", ha ammesso il nuovo allenatore blucerchiato.
"Dobbiamo sbloccarci in attacco"
In settimana Ranieri ha provato due moduli: il 4-4-2 e il 4-3-1-2. Ci sono ancora dubbi sulla formazione ma in avanti dovrebbe essere confermato il tandem offensivo Gabbiadini-Quagliarella, mentre a centrocampo rientrerà Ekdal che dovrebbe essere affiancato da Jankto e Bertolacci: "L'attacco va sbloccato, così come ci siamo aiutati in fase difensiva contro la Roma, dobbiamo aiutarci in attacco, come fatto per 15 minuti contro i giallorossi, quando siamo stati perfetti". Allenamenti intensi, ma anche spazio ai sorrisi: "Anche questa settimana ho visto i ragazzi molto volitivi, si sono impegnati tantissimo e questo mi fa ben sperare. La 'punizione' per chi perde la partitella? La parte ludica può aiutare l’atleta a rendere di più in partita. Allenarsi con serenità è importante", ha proseguito Ranieri.
"Mihajlovic è un esempio per tutti"
Che ha concluso la sua conferenza stampa lanciando un doppi messaggio ai tifosi della Sampdoria e a Sinisa Mihajlovic: "Il pubblico ho imparato a conoscerlo, so che anche questa volta ci daranno il massimo. Tifosi ce ne saranno meno rispetto al Ferraris ma per quelli che verranno dovremo dare ancora qualcosa in più. Sinisa? Sta lottando, è un esempio per tutti, possiamo solo abbracciarlo e fargli sentire il nostro sostegno", ha concluso Ranieri.