La coppia formata dal belga e dall'argentino si conferma il vero valore aggiunto per la squadra nerazzurra. La loro sintonia cresce sia dentro che fuori dal campo, come dimostra il gesto dopo il triplice fischio di una sofferta Brescia-Inter. E c'è un dato che dimostra il loro feeling e la loro incidenza
Un abbraccio sentito, quasi liberatorio. Non un semplice scambio convenevole di fine partita tra compagni di squadra, ma il gesto consapevole di chi sa di aver fatto molto. La partita contro il Brescia è stata difficile per l'Inter, soprattutto nel secondo tempo. La squadra di Conte è apparsa stanca, ha difeso il risultato con le unghie e con i denti e si è aggrappata alla sua coppia gol: 5 cinque gol in campionato per Lautaro, 7 per Lukaku. Le reti diventano 7 anche per l'argentino se si conta pure la Champions League. Stasera un tiro deviato per l'ex Racing, sempre utile nella difesa del pallone, nel far salire la squadra e nel dialogare con i compagni. Un gol bellissimo per il belga, che ha messo in mostra uno dei pezzi migliori del repertorio: corsa in campo aperto e gran tiro col mancino. La loro intesa è testimoniata da un dato inequivocabile: per la prima volta dal 2012/2013 l'Inter ha almeno due giocatori ad aver segnato 5 gol in Serie A. L'ultima volta erano stati Milito e Cassano. Il segnale di un'affinità di coppia che non sacrifica le loro qualità, ma le porta ad esaltarsi reciprocamente
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Che crescita per Lautaro Martinez: i numeri
Lautaro nel post partita ha commentato il successo di Brescia: "È stata una partita molto intensa. Sapevamo che sarebbe stato difficile, perché il Brescia si sarebbe chiuso, ma abbiamo provato comunque a imporre il nostro gioco. Sono felice. Abbiamo ottenuto una vittoria importante e non facile - ammette l'argentino - perché stiamo giocando ogni tre giorni e la stanchezza c'è. Per il nostro gioco serve tanta intensità, ma sono contento. Sono felice per il gol, sto facendo un grande lavoro e devo continuare così per giocare e aiutare i compagni, il bene dell’Inter è la cosa più importante". Lo scorso anno, nello stesso momento della stagione, aveva realizzato un solo gol. Ora invece sono già 6 in più, 4 nelle ultime 4 trasferte di campionato, il primo da fuori area nella sua avventura italiana e timbrando il cartellino nelle ultime due partite consecutive lontano da San Siro. Tre se si conta anche quella con il Barcellona. Non lo aveva mai fatto finora. Conte se li gode, ma è preoccupato per la loro condizione: stanno giocando sempre e teme infortuni. Intanto loro si abbracciano e sperano di proseguire su questa strada.