Cori a Balotelli: Giudice Sportivo chiude settore Verona. Squalificati Serie A

Serie A

Il giudice sportivo ha deciso di chiudere per un turno il settore dal quale sono arrivati i cori razzisti contro Mario Balotelli. La Roma punita con una multa di 30mila euro per i cori di discriminazione territoriale nella partita contro il Napoli. Tra i giocatori due turni a Ilicic

Il settore dello stadio di Verona denominato 'Poltrone Est', quello dal quale domenica scorsa sono partiti gli insulti razzisti nei confronti di Mario Balotelli durante la gara con il Brescia, rimarrà chiuso per un turno. E' questa la decisione del giudice sportivo sull'episodio del quale tanto se ne è discusso nelle ultime ore. Alla base della decisione del giudice di chiudere per un turno solo il settore in questione ci sono diversi fattori, come riportato dal comunicato ufficiale della Lega Calcio: "Al 9° del secondo tempo il Direttore di gara era costretto ad interrompere il giuoco, per circa 3 minuti, poiché il calciatore Mario Balotelli Barwuah era oggetto di cori di discriminazione razziale da parte di alcuni tifosi della Soc. Hellas Verona posizionati nel settore denominato “poltrone est”; il pur esiguo numero degli autori dei cori va rapportato al numero di occupanti quel settore e comunque i cori sono stati chiaramente percepiti, oltre che dal calciatore, anche dal rappresentante della Procura federale posizionato in prossimità; dopo i cori si sono levati, invece, da parte dei tifosi assiepati nell’attigua “curva sud” cori di sostegno, seguiti da un lungo applauso; non sussistono i presupposti per l’applicazione della mi-sura sospensiva dell’esecuzione della sanzione ai sensi dall’art 28 comma 7 CGS, vista anche la durata dell’interruzione del giuoco doverosamente  disposta dal  Direttore di gara"

Prefetto Verona: "Individuremo i responsabili"

“Sono fiducioso che si riuscirà a individuare il responsabile di un gesto così inqualificabile e incivile": lo ha detto il Prefetto di Verona, Donato Giovanni Cafagna, intervenendo sul caso dei cori razzisti a Mario Balotelli. Il prefetto ha parlato a margine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, nella quale peraltro non è stato affrontato il caso dei cori durante la partita Verona-Brescia. "La Digos sta lavorando alacremente - ha spiegato - e si stanno visionando tutti i filmati delle videocamere di sorveglianza nello stadio. Si stanno anche visionando i filmati che sono stati pubblicati negli ultimi giorni sui vari siti web". Cafagna ha sottolineato che "la società Hellas Verona sta fornendo una grande collaborazione, anche attraverso gli steward che sono presenti sugli spalti". "Lo stadio non è una zona franca - ha aggiunto -, lo stadio è il luogo nel quale i tifosi devono poter sostenere la loro squadra e devono farlo, naturalmente, in uno spirito di festa”

Cori contro il Napoli, Roma multata. Ma Dzeko evita squalifica

Il giudice sportivo ha deciso di punire anche la Roma, ma solo con una multa di 30mila euro, per i cori di discriminazione territoriale durante la partita contro il Napoli. Per la prima volta, però, la sanzione a carico dei giallorossi è stata ridotta grazie al comportamento di un giocatore, in questo caso Dzeko, che, una volta sospesa la partita da Rocchi, ha incitato il pubblico a cessare i cori e a cominciare ad applaudire"La sanzione", si legge nel dispositivo, "è stata attenuata per il fattivo ed efficace comportamento del capitano della Roma (Dzeko, ndr), non registrandosi ulteriori cori durante la gara dopo l’annuncio e l’intervento del suddetto calciatore". Il giudice ha però disposto anche un supplemento di indagine per provare a individuare i responsabili. 

Giudice sportivo, 2 giornate a Ilicic

Per quanto riguarda i giocatori, invece, la punizione più pesante è quella inflitta a Ilicic, espulso nel primo tempo della partita contro il Cagliari. L'attaccante sloveno dell'Atalanta è stato squalificato per 2 turni "per avere, al 39° del primo tempo, a giuoco fermo, colpito un avversario con un calcio ad una gamba; senza conseguenze lesive". Una giornata e 15mila euro di multa, invece, per Matri, espulso a fine gara per "aver rivolto con atteggiamento intimidatorio un'espressione gravemente ingiuriosa"