La società del presidente Setti ha comunicato la misura interdittiva nei confronti del capo ultrà Luca Castellini, che non potrà entrare al Bentegodi per i prossimi 11 anni: "Comportamento basato su considerazioni ed espressioni contrarie ai principi etici e i valori del Club". La a Procura apre due fascicoli d’indagine per discriminazione razziale
“Una misura interdittiva” che prevede “la sospensione di gradimento nei confronti del signor Luca Castellini” fino al 30 giugno 2030. Con un comunicato sul proprio sito internet, l’Hellas Verona ha ufficializzato la decisione contro il capo ultrà e leader di Forza Nuova, che ritiene “proporzionata alla gravità dei fatti, alla luce di quanto previsto dagli artt. 6 e 7 del Codice Comportamentale, essendosi trattato di un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici ed i valori del nostro Club”. Castellini aveva preso di mira l’attaccante del Brescia: “Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza, ma non potrà mai essere del tutto italiano”. A queste affermazioni avevano fatto seguito quelle di Super Mario con una storia su Instagram: “Qua state impazzendo. Svegliatevi ignoranti, siete la rovina”.
"Azione legale contro chi diffama Verona"
Intanto, quattro consiglieri comunali di Verona hanno presentato una mozione per impegnare il Consiglio ad adire le vie legali nei confronti di Mario Balotelli e chi “ha diffamato Verona”. Il primo firmatario è Andrea Bacciga, eletto nella lista del sindaco Federico Sboarina. Gli altri sono i leghisti Alberto Zelger, Paolo Rossi e Anna Grassi. "Nessuno allo stadio durante Brescia-Verona udiva ululati... Iniziava subito una campagna mediatica contro la città sia da politici, vedi nota del Pd, sia da giornalisti che, seppur non presenti, non hanno perso l'occasione di gettare fango sulla città". Considerato che "non è accettabile che Verona sia messa sul banco degli imputati quando non è successo nulla", i consiglieri impegnano "il sindaco e gli uffici legali del Comune a diffidare e/o adire le vie giudiziali nei confronti del calciatore e di tutti coloro che attaccano Verona diffamandola ingiustamente".
Procura Verona indaga su Castellini
La Procura della Repubblica di Verona ha aperto due fascicoli d'indagine, per l'ipotesi di reato di violazione della legge Mancino sull'istigazione alla discriminazione razziale, in merito alle dichiarazioni radiofoniche di Luca Castellini alla radio dopo Verona-Brescia, e per gli ululati contro Mario Balotelli partiti dal settore 'Poltrone Est' dello stadio Bentegodi. - Sulle due vicende, la magistratura scaligera ha acquisito altrettante informative della Digos della Questura, che sono state depositate stamani in Procura. Mentre per il fascicolo riguardante l'esponente di Forza Nuova fa fede la registrazione dell'intervista radiofonica di ieri, e altre precedenti a emittenti televisive, per quanto riguarda gli ululati all'attaccante del Brescia si procede verso ignoti. Sono ancora in corso, infatti, accertamenti per ricostruire l'evento e identificare le persone che effettivamente hanno indirizzato i 'buu' razzisti.
Si tratterebbe di un 'gruppo esiguo', secondo quanto segnalato dagli investigatori, situato non nella Curva Sud degli ultras ma nel confinante settore delle 'Poltrone Est', di cui il giudice sportivo ha decretato la chiusura.