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Lazio-Lecce, Inzaghi: "Stretto i denti. Meritiamo il terzo posto"

Serie A
©Getty

L'allenatore applaude i suoi dopo il poker al Lecce: "Stretto i denti dopo aver speso tanto in coppa. Loro hanno messo in difficoltà chiunque, sapevamo che non sarebbe stato semplice. Meritiamo il terzo posto". E Immobile si carica per la Nazionale: "Giusto il duello fra me e Belotti"

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Soffrire, vincere. La Lazio piega il Lecce 4-2 al termine di una partita decisamente più complicata rispetto a quanto il punteggio finale possa far intendere. I biancocelesti agguantano il Cagliari terzo e la quarta vittoria consecutiva. Dalla Fiorentina a Liverani, passando per Torino e Milan. I numeri iniziano ad essere importanti, perché Immobile e compagni non perdono dal 25 settembre scorso, dalla sfida con l'Inter: "Abbiamo vinto una partita importante, creando tantissimo e subendo qualcosa - ha spiegato Simone Inzaghi a Sky Sport nel post gara - ma il Lecce ha fatto soffrire tutti e chi ha giocato in coppa vedo che ha faticato. Sapevamo di soffrire, anche se serviva più attenzione sulla rete concessa da angolo. Siamo felici, continuiamo così con il nostro modo di giocare". La classifica adesso sorride eccome: "Il terzo posto lo meritiamo per quello che stiamo facendo sul campo, ma dobbiamo migliorarci partita per partita. Oggi abbiamo creato 15 o 20 occasioni, così come il con il Celtic e nella gara ancora prima. Allo stesso tempo sappiamo che dobbiamo aiutare i nostri difensori". Non solo Immobile, decisivi anche Milinkovic e Correa: "Abbiamo bisogno di tutti quanti - ha continuato Inzaghi - oggi avevamo qualcuno più riposato, altri un po' meno. I ragazzi hanno stretto i denti, hanno dato tutto in campo. Giovedì avevamo speso tanto, tenevo molto a questa partita che abbiamo vinto meritatamente". Chiosa finale su Acerbi: "Può giocare da terzo o da centrale. E' straordinario".

Immobile: "Giusto il ballottaggio con Belotti"

Immobile ha segnato anche oggi. Gol numero 14 in campionato, sempre più capocannoniere: "Non è stato affatto semplice - le sue parole sempre a Sky - il Lecce era messo bene in campo, ci ha messo in difficoltà ma siamo stati bravi. Con le piccole non mai è vittoria assicurata, il campionato sta diventando sempre più duro. Siamo stati bravi a reagire all'amarezza e alla stanchezza dell'Europa league. Lasciamo sempre un piccolo brivido ai nostri tifosi, ogni tanto abbiamo degli sbandamenti e bisogna crescere sotto questo punto di vista. Adesso dobbiamo dare continuità, approfittiamo della sosta per recuperare". Lui non potrà rifiatare, perché in azzurro lo aspetta il solito ballottaggio con Belotti: "Una scelta giusta, la concorrenza stimola. Il Gallo è un amico, è stato bravo a segnare due gol sabato. Deciderà il mister chi schierare in base a chi vedrà nelle condizioni migliori. Obiettivo 41 gol in stagione? No, voglio vincere prima tutte le partite. Se poi segno, ben venga. Ma antepongo sempre compagni, staff e allenatore. Siamo tutti una famiglia".