Roma-Brescia, Fonseca: "A volte è necessario alzare la voce. Smalling? Vuole restare"

Serie A

L'analisi dell'allenatore portoghese dopo il successo che ha portato la Roma al quarto posto: "Nel primo tempo poca intesità, meglio nella ripresa". E su Smalling niente dubbi: "Grandissimo giocatore, vuole rimanere". Inoltre su Florenzi: "Le panchine? I giocatori sanno che faccio il bene della squadra"

La Roma riparte con il piede giusto. Tre punti importantissimi per i giallorossi, che hanno superato il Brescia all'Olimpico e si sono portati momentaneamente al quarto posto solitario in classifica. Contro la squadra di Fabio Grosso la pratica è stata risolta nella ripresa grazie ai gol di Smalling, Mancini e Dzeko dopo una prima frazione di gioco poco incisiva. Determinante, probabilmente, la strigliata di Paulo Fonseca all'intervallo: "Cosa ho fatto nell'intervallo? A volte è necessario alzare la voce - ha ammesso l'allenatore giallorosso a fine gara ai microfoni di Sky Sport -, nel primo tempo abbiamo giocato con poca intensità e poca aggressività, avevamo alcuni spazi ma eravamo troppo lenti. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto meglio pur non facendo una grandissima partita. Dopo il gol abbiamo trovato equilibrio e fiducia".

L'importanza di Smalling

Fonseca ha poi parlato dell'importanza di Chris Smalling, sempre più determinante nella formazione giallorossa. Il club sta lavorando affinché il difensore inglese, in prestito dal Manchester United, possa rimanere nella capitale. E stando alle parole del portoghese anche l'intenzione del giocatore è quella: "Smalling è un grandissimo giocatore - ha detto l'allenatore -, qui sta bene e penso voglia restare con noi".

La questione Florenzi

Inevitabile poi il discorso legato ad Alessandro Florenzi. Dopo una lunga serie di panchine il capitano della Roma è stato nuovamente impiegato da titolare: "Ha fatto una buona gara - ha commentato Fonseca -, ma può ancora migliorare in fase offensiva. Lui può fare tanti ruoli, può giocare da ala o da terzino in base ai momenti della partita. Come gli ho spiegato che non avrebbe giocato? Non ho bisogno di spiegarlo perché i giocatori capiscono che faccio solo il bene della squadra. Con Florenzi ho sempre parlato della situazione con grande equilibrio".