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Spal-Genoa, Sturaro: "Contento per gol e ginocchio". Thiago Motta: "Stefano è un esempio"

Serie A
©LaPresse

Il centrocampista rientra dopo uno stop di sette mesi e segna il gol del pareggio sul campo della Spal: "Contento per prestazione e ginocchio, non mi aspettavo di giocare titolare, il mister mi ha fatto una sorpresa". Thiago Motta lo esalta: "Stefano è un esempio per tutti noi"

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Rientro con gol a sette mesi dall'ultima partita giocata e un punto conquistato dalla sua squadra. Stefano Sturaro è il ritratto della felicità dopo Spal-Genoa 1-1, partita che l'ha visto andare a segno e pareggiare il vantaggio dei padroni di casa realizzato su calcio di rigore da Petagna. "Sono contento soprattutto della prestazione e di come ha risposto il ginocchio - le sue parole a Sky Sport al rientro dopo il ko al crociato dello scorso aprile- lavoro con il gruppo solo da poche settimane e il mister mi ha fatto questa sorpresa. Sono abbastanza soddisfatto, contento per il gol e per aver ripreso la Spal ma dispiaciuto per una partita che potevamo vincere". Impiegato da interno sinistro nel centrocampo a 3, Sturaro ha risposto presente: "Servivo in quella specifica zona di campo per le mie caratteristiche. Dovevo buttarmi dentro senza dare punti di riferimento". La classifica vede il Genoa terzultimo con 10 punti, ma Sturaro è fiducioso nell'impronta data da Thiago Motta alla squadra: "Il mister ha grandissima personalità. Ci ha dato sicurezza, idee, una gran voglia di sudare e lavorare per i compagni. Tutti noi dobbiamo dare qualcosa di più se vogliamo uscire da questa situazione. Il secondo tempo contro la Spal è la dimostrazione che abbiamo le possibilità per tirarcene fuori".

Thiago Motta: "Sturaro è un esempio per noi"

Stima reciproca per il suo numero 27 nelle parole di Thiago Motta: "Stefano è un esempio per gl altri - l'analisi dell'allenatore del Genoa ai microfoni di Sky - tornare da un infortunio e giocare con questa aggressività e questa voglia di aiutare i compagni, che sono le cose che chiedo dal primo giorno in cui sono arrivato al Genoa, è quello che volevo. Sono contento per lui ma sono contento per la squadra perché abbiamo un altro giocatore di livello sul quale contare sin dalla prossima partita". Motta ha anche spiegato le scelte fatte nella formazione di partenza contro la Spal, con le esclusioni di Pandev e Schone in particolare: "Non è da me fare rivoluzioni, sono scelte che faccio basandomi sugli allenamenti. Cleonise e Agudelo? Se faccio giocare dei giovani è perché sono convinto che possano farlo a questi livelli. La nostra vera vittoria non sarà fare giocare i giovani, ma far giocare giovani bravi".