Mihajlovic, la sorpresa dei giocatori in conferenza. Ma Sinisa: "Con loro sono arrabbiato"

Serie A

Fuori programma in sala stampa, dove è arrivata tutta la squadra del Bologna per salutare il ritorno di Mihajlovic. Dzemaili: "Dire che ci sei mancato è poco, volevamo farti questa sorpresa anche se in questo momento sappiamo che non sei molto contento di noi". Poi Sinisa conferma: "Speravo di vedere in campo più forza e più sacrificio"

La conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic è appena iniziata. Il preambolo è di Claudio Fenucci, ad del Bologna. La parola passa subito all'allenatore serbo, che però riesce a parlare solo per pochi secondi: "Volevo ringraziare tutti i presenti…" prima dell'immediata interruzione, un piacevolissimo fuori programma. Tutti i giocatori del Bologna entrano in sala stampa: "Ma non dovevano essere in campo ad allenarsi? - scherza subito lui - Mi fanno sempre delle sorprese, pur di non allenarsi fanno qualsiasi cosa". Poi il microfono a Dzemaili, il capitano della squadra: "Siamo qui per dirti solo due parole da parte della squadra e dello staff. Dire che ci sei mancato è poco, siamo contenti che sei tornato con noi. Volevamo farti questa sorpresa anche se in questo momento sappiamo che non sei molto contento di noi. Cercheremo di farti felice di nuovo. E grazie ancora di essere tornato".

Miha: "Sono incazzato con i giocatori"

Poi le parole dei medici, i ringraziamenti di Mihajlovic e le domande sul campo, lo ha ribadito proprio lui: "Ora non parliamo più della leucemia di Mihajlovic, ma di Mihajlovic l'allenatore del Bologna". E così il tema vira sul momento della squadra, di cui Sinisa non è affatto contento: "Io ho lottato ogni giorno in ospedale. Con la squadra ho cercato di essere sempre il più presente possibile, dalle chiamate Skype all'andare allo stadio. Tutti i giorni ho fatto dei sacrifici per arrivare a un certo obiettivo. Speravo di vedere in campo un po' di questa forza e di questo sacrificio. Purtroppo questo non è sempre successo, e questo mi dispiace molto. Devo dirvi che sono incazzato nero. Per i risultati, per il gioco, per l'atteggiamento. Ho già parlato coi ragazzi: da adesso in poi si deve dare il duecento per cento, e abbiamo già cominciato. Dobbiamo riprendere la normalità e tornare a fare punti. Tornare sulla giusta strada. E chi non lo fa avrà problemi con me, e vi assicuro che non è una cosa bella. Sono sicuro che usciremo da questo momento e vedremo il Bologna che io voglio vedere, quello dell'anno scorso e quello visto solo in alcune partite di quest'anno". 

Sul vice Tanjga

Un commento di Sinisa va poi anche all'uomo che lo ha sostituito in panchina in questi mesi, il suo vice Miroslav Tanjga: "Lui è mio fratello, fa parte della mia famiglia. Una persona che capisce di calcio e che ti dice sempre quello che pensa. Gliel'ho già detto: mi aspettavo di più anche da lui come da tutta la squadra. So che ha grande passione e che lavora benissimo, anche se a volte non siamo riusciti a mettere in pratica il nostro calcio. A volte serve uno step in più per la squadra, che deve avere anche un po' di timore dell'allenatore, e che se sbagliano succede qualcosa".

I giocatori del Bologna presenti alla conferenza stampa di Mihajlovic