L'allenatore della Fiorentina sulla sfida di Torino: "Chiesa è recuperato fisicamente e mentalmente, vuole esserci. Abbiamo assenze più importanti di Belotti per il Torino, ma non parlo di moduli per non dare vantaggi a Mazzarri. La vittoria con il Cittadella è arrivata in un momento importante, ora ci attende un'altra partita contro un avversario costruito per l'Europa"
Un punto nelle ultime quattro giornate e tre sconfitte consecutive: è un momento delicato per la Fiorentina. Dopo aver ritrovato il successo in Coppa Italia contro il Cittadella, i viola cercano ora un risultato positivo in campionato in casa del Torino. Vincenzo Montella carica i suoi e punta sul rientro di Federico Chiesa: "Si è allenato con noi, è recuperato mentalmente e fisicamente perché vuole esserci – ha dichiarato l'allenatore viola in conferenza stampa – A noi mancano alcuni calciatori più importanti di Belotti per il Torino, ma mi fa piacere che lui non ci sia. Cambio modulo senza Ribery? Vorrei dare pochi vantaggi a Mazzarri perché lavora tanto sugli avversari. Abbiamo delle possibilità, possiamo fare sia il 4-3-3 che il 3-5-2. In attacco c'era l'idea di iniziare con Vlahovic e inserire poi Pedro per dargli qualche minuto. Boateng non si è ancora allenato con il gruppo, è da valutare. Benassi mi ha dato risposte importanti, ha fatto gol e si è sacrificato molto. È un ottimo ragazzo e un grande professionista, ho dovuto fare delle scelte anche se per noi è un titolare".
"Vittoria con il Cittadella arrivata in un momento fondamentale"
Sul momento, aggiunge: "Le vittorie aiutano e quella in Coppa Italia è arrivata in un momento fondamentale. I ragazzi hanno risposto, soprattutto coloro che hanno giocato male. Il segnale è stato importante, ora ci attende un'altra partita contro un avversario costruito per l'Europa. Il Torino è una squadra fisica e agonistica, sono tre anni che Cairo investe e hanno gente esperta. Ad esempio, la riserva di Belotti è Zaza. Sarà una partita dura. Ora ci attendono delle gare importanti, dovremo reagire perché arriviamo da un periodo negativo dopo uno positivo. Tutto questo serve per migliorare l'esperienza della squadra".