La Juve manca il sorpasso al primo posto e perde la prima partita della stagione. Sarri resta secondo, con la Lazio che si avvicina a -3. Sblocca Ronaldo nel primo tempo, pari di Luiz Felipe di testa nel recupero. Nella ripresa succede di tutto: prima il rosso per Cuadrado, poi il capolavoro di Milinkovic-Savic per il 2-1. Nel finale Szczesny para un rigore a Immobile, ma Caicedo cala comunque il tris nel recupero: settima vittoria di fila in A per Inzaghi
LAZIO-JUVENTUS 3-1 (Highlights)
25' Ronaldo (J), 45'+1 Luiz Felipe (L), 74' Milinkovic-Savic (L), 90'+5 Caicedo (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (90' Caicedo), Leiva, Luis Alberto (75' Parolo), Lulic; Correa, Immobile (85' Cataldi). All. Inzaghi
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur (41' Emre Can), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (71' Danilo); Dybala (79' Higuain), Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Luis Alberto (L), Pjanic (J), Dybala (J), Lazzari (L), Szczesny (J), Leiva (L)
Espulso: al 69' Cuadrado (J)
Note: al 79' rigore sbagliato da Immobile (L)
Settima vittoria in fila per la Lazio. Prima sconfitta per la Juve in questa stagione. L'Inter resta prima e ora Simone Inzaghi si avvicina ai bianconeri con soltanto tre punti di ritardo. Una partita dai ritmi altissimi in un secondo tempo ricco di occasioni all'Olimpico, tra gol, magie, un rosso, un rigore parato e tante altre emozioni. Proprio l'espulsione di Cuadrado (dopo revisione al monitor Var) è una delle sliding doors, forse la più importante, che cambia l'inerzia di una partita molto equilibrata, e che aspettava (dopo il botta risposta Ronaldo-Luiz Felipe del primo tempo) solo un episodio chiave per la svolta. Milinkovic-Savic è invece l'uomo copertina che firma un gol pazzesco per il sorpasso biancoceleste: una magia sull'undicesimo assist in campionato di Luis Alberto. Controllo perfetto e rete nell'uno contro uno, a battere un Szczesny ispiratissimo. Il polacco salva infatti la Juve sul rigore (due volte, ribattuta compresa) di Immobile del 79' che poteva chiudere il match, e para miracolosamente anche su Lazzari in contropiede all'ultimo di recupero. Ma nulla può sul tap in di Caicedo. Lì la sfida si chiude, e inizia la festa biancoceleste in un Olimpico letteralmente impazzito.
La partita
Nella Juve Sarri punta su Dybala in coppia con CR7, con Higuain in panchina. Alle loro spalle c'è Bernardeschi, con Bentancur a centrocampo insieme a Matuidi e Pjanic. Rispetto alle indicazioni della vigilia, è titolare Cuadrado come terzino destro e non De Sciglio. Nella Lazio presenti invece tutti i fedelissimi di Inzaghi: Immobile-Correa coppia d'attacco. Recuperato Luis Alberto, che aveva saltato due allenamenti a inizio settimana ma parte dal 1'. Titolari anche Milinkovic-Savic e Leiva a centrocampo, mentre in difesa Luiz Felipe vince il ballottaggio con Bastos. Il primo tempo dell'Olimpico regala subito emozioni. La prima vera chance è per Bernardeschi di testa su un cross di Ronaldo: fuori di pochissimo. Poi la rete proprio di CR7 sull'assist di Bentancur, uscito poi per infortunio poco dopo (dentro Can al suo posto). La Lazio ci prova invece soprattutto con Immobile, a un passo dal pari al 35', mentre Strakosha salva il bis di Ronaldo al 43' qualche istante prima del pari di Luiz Felipe di testa, sul solito assist di Luis Alberto, già il decimo in campionato.
Dunque la ripresa, dove i momenti chiave sono tantissimi. Inizia meglio la Lazio, ma la prima vera palla gol è per Dybala, servito involontariamente da Strakosha ma fermato dallo stesso portiere biancoceleste in area di rigore. Due minuti dopo il possibile 1-2 ecco la svolta: Cuadrado stende Lazzari lanciato in porta defilato sulla destra e, dopo controllo al Var, Fabbri estrae il cartellino rosso per il colombiano. Passano altri tre minuti e arriva la magia di Savic sull'ennesimo assist (11) di Luis Alberto. Al 77' Immobile sbaglia il rigore del possibile 3-1 e Sarri si gioca la carta Higuain alla caccia del pari. I bianconeri ci provano ma senza mai realmente avvicinarsi al gol. La rete che arriva, invece, è quella di Caicedo all'ultimo istante in contropiede.
La Lazio è imbattuta nelle ultime nove partite interne in Serie A (5V, 4N): è la striscia casalinga senza sconfitte più lunga dal gennaio 2013 (anche allora nove).
Per la prima volta nella sua storia la Lazio ha vinto sette gare di fila nel girone d’andata in Serie A.
Maurizio Sarri ha perso la sua prima partita alla guida della Juventus alla 20ª gara stagionale: solo tre allenatori hanno impiegato più match per ottenere la prima sconfitta alla guida dei bianconeri in tutte le competizioni - Antonio Conte (43), Cestmir Vycpalek (26) e Didier Deschamps (21).
La Lazio non vinceva all’Olimpico contro la Juventus in Serie A dal dicembre 2003, quando alla guida dei biancocelesti c’era Roberto Mancini (2-0).
Immobile non sbagliava un calcio di rigore da ottobre 2017 in Serie A; da allora 12 trasformazioni di fila.
Milinkovic Savic ha preso parte a tre gol (due reti, un assist) nelle sue ultime quattro presenze in campionato.