Altro passo falso in campionato degli azzurri, bloccati sull'1-1 alla Dacia Arena nella 15^ giornata di Serie A. Dopo il ritiro imposto da Ancelotti, il Napoli stecca nel primo tempo chiuso in svantaggio con la rete di Lasagna. Insigne resta negli spogliatoi all'intervallo (dentro Llorente), segnali di ripresa con Ruiz e il pareggio di Zielinski al 69'. Llorente spreca di testa, sfortunato Younes. Il 4° posto resta lontano 8 punti, martedì la sfida al Genk in Champions
UDINESE-NAPOLI 1-1 (Highlights)
32' Lasagna (U), 69' Zielinski (N)
UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck; Ter Avest (74' Pussetto), Fofana, Mandragora, De Paul (84' Barak), Larsen; Lasagna (89' Becao), Okaka. All. Gotti
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Ruiz, Zielinski, Insigne (46' Llorente); Mertens, Lozano (62' Younes). All. Ancelotti
Ammoniti: De Paul (U), Mertens (N), Callejon (N), Fofana (U), Okaka (U), Mario Rui (N)
Espulso: Maksimovic (N) dalla panchina per proteste al 79'
Non è la svolta che cercava Ancelotti, troppo poco per invertire la rotta. Termina 1-1 la sfida alla Dacia Arena contro l’Udinese, pareggio che allunga a 9 la striscia di gare senza vittorie del Napoli tra campionato e Champions: solo 5 i punti raccolti nelle ultime 7 partite in Serie A, bottino che costa il ritardo di 8 lunghezze dal 4° posto occupato dalla Roma. Dopo il ritiro imposto in settimana dall’allenatore, gli azzurri steccano il primo tempo chiuso in svantaggio ma riemergono nella ripresa: non è mancato il carattere, vedi il pareggio di Zielinski, tuttavia è la lucidità a negare la rimonta sul campo dei bianconeri protagonisti di una buona gara. Martedì un altro esame per Ancelotti, atteso al San Paolo dal Genk per centrare gli ottavi di finale in Champions League.
La cronaca della gara
Vietato sbagliare per Ancelotti che, nella partita più delicata, si affida ai big del gruppo: Koulibaly recupera e compone la coppia con Manolas, si rivede Callejon sulla fascia destra con Insigne sulla corsia opposta. E davanti è Mertens ad affiancare Lozano. Coppia allo specchio con Okaka-Lasagna, tandem scelto da Gotti per sfruttare il fattore casalingo. Primo tempo difficile per il Napoli, padrone del gioco ma senza conclusioni nello specchio: mira imprecisa anche per Fofana, autore del primo squillo del match al minuto 26. È tuttavia il numero 6 bianconero ad innescare Lasagna alla mezz’ora, invito che premia la progressione del capitano abile a bruciare Koulibaly e battere Meret. La reazione azzurra è tutta nel cross velenoso di Mario Rui e nel sinistro alto di Zielinski, reazione insufficiente per centrare il pareggio all’intervallo.
Segnali incoraggianti nella ripresa, secondo tempo dove a non trovare spazio è Insigne: il capitano resta negli spogliatoi a beneficio di Llorente, assalto inaugurato dal doppio tentativo di Ruiz. È un Napoli diverso per approccio e intensità, spinta che porta al pareggio di Zielinski al 69’: bravo il polacco ad alimentare il pressing alto e indovinare l’angolino con un sinistro preciso. Azzurri che insistono con Mertens e Llorente (debole di testa), sfortunato Younes il cui tiro deviato esce di pochissimo. Rinviato nuovamente l’appuntamento con la vittoria in Serie A, successo che manca ad Ancelotti dal 19 ottobre e che sfuma ormai da 7 giornate.