La squadra di Conte subisce l’1-1 nel recupero e riesce solo ad agganciare la Juve in testa alla classifica. Sblocca in avvio il gol dell’ex Borja Valero, poi diventano protagonisti i due portieri con grandi interventi. Nel recupero Vlahovic, entrato al posto di Chiesa, gela i nerazzurri e regala il primo punto a Montella dopo 4 ko di fila
FIORENTINA-INTER 1-1 (Highlights)
8' Borja Valero (I), 92' Vlahovic (F)
L’Inter manca per un soffio la vittoria del riscatto. I nerazzurri, reduci dall’amara eliminazione dalla Champions, non riescono a fare filotto in trasferta e ottengono il secondo pareggio di fila. La squadra di Conte aggancia la Juve in testa e fallisce il controsorpasso, frenata dalla rete del pari viola di Vlahovic in pieno recupero. Il gol del serbo – al terzo centro stagionale - annulla il vantaggio iniziale di Borja Valero, bravo a capitalizzare contro i suoi ex compagni l’assist di Brozovic (decisivo per la sesta volta in stagione con un gol o un passaggio vincente), e regala a Montella il primo pari dopo quattro passi falsi consecutivi. La Fiorentina, come già successo nella passata stagione, conquista il pari a tempo quasi scaduto, dopo una partita che va a fiammate e mette in evidenza le grandi doti dei due portieri, protagonisti di grandi interventi. Lukaku, poco concreto già contro il Barça, viene murato da un super Dragowski, mentre dall’altra parte i miracoli di Handanovic tengono avanti l’Inter fino al mancino finale di Vlahovic, in campo nell’ultima mezz’ora al posto di Chiesa.
Sblocca l'ex Borja Valero, Vlahovic gela i nerazzurri
Montella deve fare ancora a meno di Ribery (si è operato, starà fuori 10 settimane) e sceglie Boateng al fianco di Chiesa in attacco, mentre in difesa ritrova capitan Pezzella. Conte si affida alla coppia Lautaro-Lukaku e schiera l’ex Biraghi sulla corsia sinistra. Nel trio arretrato c’è spazio per Bastoni al posto di Godin. L’Inter comincia con personalità e dopo otto giri di orologio realizza l’1-0: Brozovic illumina in verticale per Borja Valero che sterza sul destro e batte sul primo palo Dragowski. Lautaro tenta subito di aumentare il vantaggio con una rovesciata centrale, mentre dall’altra parte Handanovic è chiamato al primo grande intervento sul tiro dalla lunetta di Badelj. La Fiorentina continua a spingere e si rende pericolosa con una lunga azione che porta alla conclusione prima Caceres, protagonista di un liscio in area, e poi Boateng, che ci prova di tacco e viene murato dalla difesa nerazzurra. La squadra di Conte torna a farsi vedere in avanti nella fase finale del primo tempo. Lautaro segna il raddoppio, ma il Var annulla per offside di Lukaku, poi lo stesso belga impegna di testa Dragowski, straordinario nel riflesso che allontana la sfera sulla linea.
In avvio di ripresa l’Inter ha un ottimo approccio, ma sono i padroni di casa a rendersi minacciosi con il destro di Pulgar dal limite, debole e a lato. Dopo meno di un’ora di gioco finisce la partita di Chiesa – non al 100% - ed entra Vlahovic. I nerazzurri costruiscono due ottime opportunità in pochi secondi con i soliti Lukaku e Lautaro, la squadra di Montella risponde con il destro violento dalla distanza di Castrovilli, fermato ancora da Handanovic. A poco più di un quarto d’ora dal termine si ripresenta il duello tra il centravanti belga dell’Inter e Dragowski, con l’ex United che si crea lo spazio giusto per il mancino con il fisico, ma non trova il colpo del ko. L’Inter sembra gestire il minimo vantaggio ma al secondo minuto di recupero incassa la rete del pari. Vlahovic punta Skriniar e arriva fino all’area di rigore dove, col mancino, incrocia sul palo lontano e realizza il definitivo 1-1.
TABELLINO
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj (66' Benassi), Castrovilli (83' Eysseric), Dalbert; Chiesa (59' Vlahovic), Boateng. All. Montella
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (88' Godin); D’Ambrosio, Vecino, Brozovic, Borja Valero (84' Agoumé), Biraghi; Lautaro Martinez (84' Politano), Lukaku. All. Conte
Ammoniti: Brozovic (I), Bastoni (I), Badelj (F), Dalbert (F), Borja Valero (I), Lautaro Martinez (I), Pulgar (F)
Arbitra il match Maurizio Mariani. Dal punto di vista disciplinare, nessuno squalificato tra viola e nerazzurri
Nell’era dei tre punti a vittoria solo Luciano Chiarugi (0) e Ottavio Bianchi (0.64) hanno mantenuto una media punti peggiore di Vincenzo Montella in una singola esperienza alla guida della Fiorentina (0.82 da aprile a oggi)
Sia Montella che Conte hanno vinto quattro partite contro l’avversaria di giornata in Serie A; Montella in 12 incontri (3 pareggi e 5 sconfitte), Conte in sette (1 pari e 2 ko)
Antonio Conte ha vinto il 50% delle sfide da allenatore in Serie A contro Vincenzo Montella (3 su 6); completano il quadro due pareggi e una sconfitta
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Vecino, Brozovic, Borja Valero, Biraghi; Lautaro Martinez, Lukaku
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Boateng
Romelu Lukaku (10) e Lautaro Martínez (otto) hanno segnato insieme lo stesso numero di gol realizzati dall'intera rosa della Fiorentina in questa Serie A (18, per i Viola anche un'autorete)
Nessuna squadra ha subito meno tiri della Fiorentina in questa Serie A (173) - l'Inter è quarta in questa graduatoria con 177 conclusioni incassate
Inter (uno) e Fiorentina (cinque) sono le due squadre che hanno subito meno gol da palla inattiva in questa Serie A