Torna in campo per la 17^ giornata la Serie A, che poi si fermerà per il Natale. Si comincia mercoledì con Samp-Juve, poi venerdì l'altro anticipo fra Fiorentina e Roma. Conte proverà a tornare alla vittoria a San Siro contro il Genoa, mentre a Bergamo arriva il Milan. Tutto quello che c'è da sapere
Sampdoria-Juventus, mercoledì 18 dicembre, ore 18:55
La 17^ giornata di Serie A comincia a Marassi, dove la Samp reduce dalla vittoria nel derby ospita la Juventus. Calcio d'inizio fissato per mercoledì alle 18:55. Alla ricerca di punti preziosi per la salvezza da una parte, obiettivo vetta invece dall'altra, con i bianconeri che poi domenica torneranno in campo per la Supercoppa contro la Lazio. I blucerchiati hanno vinto entrambe le ultime due sfide casalinghe di Serie A contro i campioni d'Italia, che però non perdono di mercoledì in campionato da 13 gare. La Samp, inoltre, non infila due successi consecutivi mantenendo la porta inviolata da settembre 2018. Nell’era dei tre punti a vittoria, solo una volta i blucerchiati avevano collezionato 15 o meno punti dopo la prime 16 partite stagionali di Serie A: nel 1998/99 (15 punti anche in quel caso), torneo terminato con la retrocessione. Quella di Marassi potrebbe essere una serata storica per Sarri, il quale potrebbe centrare la vittoria numero 100 in Serie A. Occhio anche a Ronaldo e Buffon. Il primo, a quota nove gol, punta ad andare in doppia cifra per la quattordicesima stagione di fila, mentre il secondo potrebbe eguagliare Maldini come presenze in Serie A.
Fiorentina-Roma, venerdì 20 dicembre, ore 20:45
Non vince da sei partite di campionato la Fiorentina, che nell'ultima giornata però ha fermato l'Inter capolista. Decisiva la rete di Vlahovic, che ha pareggiato a tempo scaduto il vantaggio di Borja Valero. L'ultimo successo dei viola risale addirittura allo scorso 30 ottobre (1-2 sul campo del Sassuolo), poi due pareggi, quattro sconfitte e una classifica che dice tredicesimo posto a quota 17 punti. Discorso diverso per la Roma, che corre veloce in quarta posizione a sette lunghezze di distanza dalla vetta. Per i giallorossi solo due ko in 16 giornate, con tre vittorie nelle ultime quattro. Il Franchi, però, non rievoca bei ricordi alla squadra di Fonseca, che lo scorso 30 gennaio perse 7-1 in Coppa Italia. Un'umiliazione da cancellare quanto prima.
Udinese-Cagliari, sabato 21 dicembre, ore 15
Ha un disperato bisogno di punti l'Udinese, che si trova a quota 15 punti in classifica, a due lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione. I bianconeri non vincono dal 3 novembre scorso (1-3 al Genoa), poi i ko con Samp, Juventus e Lazio e i pareggi con Spal e Napoli. A preoccupare Gotti è il rendimento in trasferta (solo una vittoria su otto match), per sua fortuna si gioca alla Dacia Arena, dove l'Udinese ha collezionato tre vittorie e due pareggi. Dall'altra parte un Cagliari che ha ben 14 punti in più e che marca stretto la Roma in quarta posizione. A separare i rossoblù dalla zona Champions ci sono solo tre punti, anche se nell'ultimo turno è arrivata la cocente sconfitta con la Lazio, che ha espugnato la Sardegna Arena con le reti a tempo scaduto di Luis Alberto e Caicedo. Si è trattato del terzo ko in campionato per la squadra di Maran, che non perdeva dal primo settembre (1-2 con l'Inter). In trasferta, però, non è arrivato nemmeno un passo falso.
Inter-Genoa, sabato 21 dicembre, ore 18
Torna in campo l'Inter, che è reduce dai due pareggi in campionato con Roma e Fiorentina e dal ko in Champions contro il Barcellona. Nerazzurri quindi alla ricerca di una reazione, che possa permettere loro di passare un Natale in vetta alla classifica. Quale miglior avversario del Genoa per ripartire, dal momento che i rossobù a San Siro non vincono da cinque partite (altrettante vittorie da parte dell'Inter, con 12 gol fatti e uno solo subito). Conte in casa ha perso solo una volta (contro la Juventus lo scorso 6 ottobre) anche se il rendimento contro il Genoa non è dei più incoraggianti: solo due vittorie in sei incontri per l'ex Chelsea, che ha però vinto gli ultimi due match quando era alla guida della Juventus. Dall'altra parte sarà un ritorno al passato per Thiago Motta, che ha giocato nell'Inter dal 2009 al 2012 collezionando 83 presenze e un triplete. Per lui solo una vittoria da quando è tornato a Genova (3-1 al Brescia lo scorso 26 ottobre), poi quattro sconfitte (l'ultima nel derby con la Samp) e tre pareggi.
Torino-Spal, sabato 21 dicembre, ore 20:45
Il Torino ospita la Spal per riprendersi dallo schock di Verona, dove i granata si sono fatti rimontare dal 3-0. L'Europa, al momento, dista sette punti, per acciuffarla serve un altro rendimento e questo Mazzarri lo sa. Spera di vederlo già a partire dal match contro la Spal ultima in classifica e battuta dalla Roma nell'ultimo turno di campionato. La panchina di Semplici e a rischio e un altro ko potrebbe risultare fatale. Servirà un'impresa, perché il rendimento in trasferta parla chiaro e non può lasciare tranquilli: un pareggio e sette sconfitte, due gol fatti e 14 subiti. Inoltre la vittoria sul Torio manca dal 1981, perché - dal ritorno in Serie A - sono arrivati due ko e altrettanti pareggi. I granata tuttavia hanno oggettive difficoltà in casa, dove hanno vinto solo tre volte in otto occasioni (solo una vittoria nelle ultime 5 al Grande Torino).
Atalanta-Milan, domenica 22 dicembre, ore 12:30
A Bergamo arriva il Milan per quello che può essere già considerato un match fondamentale in ottica Europa. I nerazzurri hanno perso l'ultima di campionato contro il Bologna, la prima partita dopo aver conquistato gli ottavi in Champions. La classifica dice sesto posto, ma i punti dal quarto posto sono solo quattro. La squadra di Gasperini in Serie A segna in continuazione (miglior attacco del torneo al pari della Lazio) e l'ultima volta che è rimasta a secco risale al 10 novembre scorso (0-0 con la Sampdoria). Dall'altra parte il Milan non è riuscito ad andare oltre il pareggio con il Sassuolo e ad infilare così la terza vittoria consecutiva in campionato. Quattro, tuttavia, i risultati utili ottenuti di fila. Le ultime due trasferte con Parma e Bologna si sono tradotte in altrettante vittorie e la speranza è quella di riuscire a fare lo stesso anche a Bergamo, dove l'Atalanta ha perso tre volte. I precedenti sorridono al Diavolo, che non ci perde dal 2016. Poi la vittoria dell'anno scorso (decisivo Piatek con una doppietta) e i pareggi del 2018 e del 2017.
Lecce-Bologna, domenica 22 dicembre, ore 15
Con la vitttoria sull'Atalanta, il Bologna è tornato a sorridere. La classifica dice undicesimo posto e la zona rossa è abbastanza lontana. Inoltre sono arrivati tre risultati utili nelle ultime quattro giornate. Il prossimo ostacolo si chiama Lecce, che in casa non ha mai vinto e che deve quindi sfatare questo tabù. Tuttavia, nelle ultime nove gare giocate in Serie A, sono arrivate solo due sconfitte per la squadra di Liverani, che si è arresa soltanto a Lazio e Brescia. L'ultimo confronto con il Bologna al Via del Mare risale al 2012 (0-0 il risultato finale). L'ultimo successo in casa è dell'aprile del 2007 (in Serie B).
Parma-Brescia, domenica 22 dicembre, ore 15
Viaggia veloce il Parma, settimo e a soli quattro punti dalla zona Europa. Merito delle ultime due vittorie consecutive contro Napoli e Sampdoria (solo una sconfitta nelle utime sei giornate, 0-1 con il Milan). Occhio però al Brescia, rinato al ritorno di Corini, come dimostrano i due successi di fila contro Spal e Lecce. La squadra di Corini, impegnata anche mercoledì con il Sassuolo nel recupero della settima giornata, ha vinto tre volte in trasferta e ha vinto l'ultimo precedente contro il Parma in Serie B nel febbraio del 2018.
Sassuolo-Napoli, domenica 22 dicembre, ore 20:45
La 17^ giornata si chiude al Mapei, dove arriva il Napoli di Gattuso. La prima dell'ex Milan non poteva andare peggio, con la sconfitta contro il Parma al San Paolo maturata nei minuti finali. Per gli azzurri c'è da tornare ala vittoria, che in campionato manca addirittura da otto giornate. L'ultima volta che hanno portato a casa i tre punti risale al 19 ottobre scorso (2-0 al Verona). Ottavo posto in classifica, la Champions è distante anche perché Lazio e Roma viaggiano spedite. Il rendimento in trasferta preoccupa, dal momento che sono arrivate solo due vittorie su otto. L'ultima è perfino del 22 settembre scorso, 1-4 sul campo del Lecce. Ci proverà dunque il Sassuolo, reduce dai pareggi con Milan e Juventus. De Zerbi ha dimostrato di saperci fare con le grandi e spera di fare lo stesso anche contro Gattuso.