Fiorentina-Roma, Montella: "Florenzi? Prima del mercato penso a mangiare il panettone"

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L'allenatore viola parla alla vigilia della partita del Franchi. "Mercato? Prima penso a mangiare il panettone. Bisogna valutare gli obiettivi di partenza, di certo questa squadra sta valorizzando tanto i giovani". Sulle condizioni di Chiesa: "Ieri non si è allenato, lo valutiamo nelle prossime ore"

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"Una parte del mio cuore è a Roma. Mi ha dato tante gioie e tanti dolori sia in campo che da allenatore. Ci manca una vittoria in campionato, magari arriva domani e magari senza meritarmela troppo". Da una parte il passato giallorosso, dall'altra la necessità di ritrovare una vittoria che manca da fine ottobre. Vincenzo Montella presenta così la sfida di venerdì sera tra Fiorentina e Roma, seconda partita in ordine cronologico della 17^ giornata di Serie A, l'ultima del 2019. "Veniamo da una settimana atipica, corta - le parole dell'allenatore in conferenza stampa a quattro giorni dall'1-1 di domenica sera contro l'Inter - abbiamo qualche piccolo situazione da controllare a livello fisico ma la squadra sta bene".

"Chiesa da valutare, non so a chi erano rivolti i fischi"

L'allenatore viola si è soffermato in particolare sulle condizioni di Federico Chiesa, uscito per infortunio all'inizio del secondo tempo contro l'Inter. "Ha preso una botta alla caviglia nei primissimi minuti - spiega l'allenatore - aveva un buco sul collo del piede, un'ematoma. Ha preso un antinfiammatorio per continuare a giocare. Non ha chiesto il cambio, come fatto da Castrovilli che non cambiava passo e mi ha chiesto di uscire, Federico voleva restare in campo ma non stava bene e l'ho levato. Ieri ha fatto una risonanza e oggi lo valuteremo. Ieri non si è allenato. Vediamo come sta. I fischi alla sua uscita? Non so se erano per me o per lui, non è quello che ci interessa". Da valutare anche Badelj: "Milan da qualche settimana non sta molto bene fisicamente. Ha qualche disturbo ma anche lui mi ha sempre dato estrema professionalità. Lo sto valutando, così come Benassi può essere un'ottima alternativa". Il pensiero è alla classifica: "Le vittorie mancano, anche se il morale si è risollevato dopo l'Inter. Sappiamo che affrontiamo un avversario di grande livello e di grandi alternative. E' una squadra che ha la seconda difesa del campionato ma noi contro le grandi squadre ce la giochiamo alla pari, lo abbiamo dimostrato. Penso che la squadra farà una grande gara".

"Florenzi? Prima che al mercato, penso a mangiare il panettone"

Di fronte la Fiorentina avrà la Roma di Alessandro Florenzi, obiettivo di mercato accostato ai viola per gennaio: "Non mi interessa il mercato ad oggi. Sono concentrato solo sul campo e non ho altre possibilità - le parole di Montella - speriamo di mangiare il panettone prima di pensare al mercato". Parole di stima sono invece quelle rivolte al collega Paulo Fonseca ("Ha grandi idee e si è subito adattato al calcio italiano") mentre Montella preferisce liquidare rapidamente il capitolo arbitrale, dopo la richiesta di maggiore tutela avanzata dalla società: "Ci sono stati episodi in cui siamo stati penalizzati, pochi in cui siamo stati favoriti. Domenica al 90' ho esagerato verso l'arbitro, è stato fischiato un fallo su Eysseric mentre andavamo in contropiede. La maggior parte delle partite oggi si sblocca sugli episodi, sono determinanti. Dipende tutto dalle qualità e dall'interpretazione, sicuramente non dalla fortuna".

"Bilancio? Si poteva far meglio, ma bisogna capire gli obiettivi"

Con il 2020 alle porte, l'occasione è utile anche per tracciare un bilancio: "Per fare dei bilanci bisogna andare a ritroso e capire gli obiettivi - è la certezza di Montella - nonostante ci manchi qualche punto, abbiamo valorizzato alcuni calciatori che sono un nostro patrimonio. Io credo che qualcosina sia stato fatto. Se avessimo avuto qualche trentenne in più avresti avuto più punti ma meno futuro. Abbiamo dato lustro a Castrovilli arrivato anche in Nazionale. Abbiamo dato spazio alla fiorentinità con Ranieri e Venuti. Abbiamo fatto vedere la Serie A a dei ragazzi che non erano abituati a vederla, come Dragowski e Vlahovic". Proprio per l'autore del gol del pareggio contro l'Inter l'allenatore ha parole di stima:  "Credo che Dusan sta già pensando al prossimo gol. Ha talmente voglia di emergere che sta pensando al prossimo che a quello che gli è successo. Pedro in partenza? Sinceramente non devo decidere io, lo devo valutare. Ha grandi qualità, si deve abituare al ritmo. Sa giocare con i compagni e vede la porta ma deve migliorare. La Serie A ti mette di fronte a tante difficoltà, c'è bisogno di un periodo di adattamento. Se abbiamo pazienza può diventare un giocatore di ottimo valore". Quello che invece, assicura Montella, Boateng è già: "Ha presenza, fa salire la squadra, fa andare dentro i compagni. Certo, non attacca sempre la porta perché non è nelle sue caratteristiche. Lo ritengo importante per noi".