Il Ds viola commenta la sconfitta interna con la Roma e ammette che il futuro di Montella non dovrebbe essere più sulla panchina della Fiorentina: "Questa squadra è stata costruita per ottenere risultati diversi, non pensavamo di trovarci in questa situazione"
Le parole del direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè non lasciano tanti dubbi sul futuro di Vincenzo Montella dopo il pesante ko contro la Roma: "Momento difficilissimo che non ci aspettavamo di passare. Credevamo di avere una squadra in grado di ottenere risultati diversi. Rifletteremo nelle prossime ore sfruttando anche la sosta che ci concede del tempo per prendere le decisioni migliori possibili. Questa sarà una notte molto lunga. A caldo non sappiamo dire molto altro. Commisso? È deluso. Non ha mai mandato via un dipendente nelle sue aziende e la prossima sarà una decisione dolorosa. La gara contro la Roma? Siamo rimasti in campo fino al 3-1 contro una formazione fortissima. Abbiamo delle attenuanti come le assenze di Ribery e Chiesa consapevoli che la squadra sia migliore di quella che dice oggi la classifica. Dobbiamo analizzare la situazione in maniera corretta. Nomi per la panchina? E' prematuro parlarne. La mia situazione personale? Sono devastato perché nessuno pensava di trovarsi in una situazione del genere a Natale. Mercato? Sarà una sessione dove vogliamo fare il meglio possibile consapevole che si tratta di un mercato particolare perché i club non lasciano partire i migliori giocatori. Kalinic e Florenzi? Non abbiamo mai parlato di questi giocatori così come di altri nomi. Ibrahimovic? Non ci siamo assolutamente".