Crisi Milan, Stefano Pioli ha la stessa media punti di Marco Giampaolo: il confronto. FOTO
Otto come le sconfitte stagionali e i punti di distacco dall'Europa League: la crisi del Milan sembra non finire più, nonostante il cambio in panchina a ottobre. Via Giampaolo, dentro Pioli, ma i rossoneri non riescono a cambiare marcia. Anzi, la media punti dei due allenatori è praticamente identica
Il 9 ottobre il Milan decide di cambiare: dopo sette partite la dirigenza esonera Giampaolo e chiama al suo posto Stefano Pioli
MEDIA PUNTI: Giampaolo aveva salutato con 9 punti in 7 partite (media di 1,28 a match); Pioli dopo 10 gare ha collezionato 12 punti, per una media di 1,2. Un dato che spiega come il Milan non abbia svoltato come si sarebbe aspettata la dirigenza
SCONFITTE: Giampaolo ha perso 4 partite, l'ultima in casa con la Fiorentina. L'allenatore è stato poi esonerato dopo la vittoria di Marassi con il Genoa
Anche Pioli ha perso quattro partite da quando allena il Milan: l'ultima a Bergamo, la "manita" subita dall'Atalanta di Gasperini
ATALANTA-MILAN 5-0: GLI HIGHLIGHTS
VITTORIE: con Giampaolo il Milan ha vinto tre partite a inizio stagione. Contro Verona, Brescia e Genoa
Per il momento le due gestioni sono speculari anche per numero di VITTORIE: finora Pioli ha ottenuto 3 successi come il predecessore, battendo Spal, Parma e Bologna. Ma rispetto a Giampaolo ha tre partite in più
GOL SEGNATI: il Milan ha realizzato in media 0,85 gol a match con Giampaolo (sei in sette partite), 1 rete a partita con Pioli (10 in dieci gare)
LA CRISI DI PIATEK: Né Giampaolo né Pioli sono riusciti a rivitalizzare il Pistolero: il centravanti polacco ha segnato 2 gol con il primo e 2 con il secondo (di cui soltanto uno su azione)
GOL SUBITI: 9 reti incassante con Giampaolo, 15 con Pioli. La media gol subiti è di 1,28 a match con il primo e 1,5 con il secondo. Sul Milan di Pioli pesa lo 0-5 di Bergamo
Dopo la pesante sconfitta del Gewiss Stadium, lo Chief Football Officer del Milan, Zvonimir Boban, ha parlato di "sconfitta terribile", pur confermando Pioli: "Il responsabile non è lui: a parte lo 0-5 con l'Atalanta siamo contenti del suo lavoro"
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I numeri del Milan sono preoccupanti, con i rossoneri più vicini alla zona retrocessione che all'Europa. Ecco la situazione dopo 17 giornate:
-14 punti dal quarto posto Champions
-8 punti dall'Europa League
+7 punti sul Brescia terz'ultimo
