Serie A, 18^ giornata: presentazione, numeri, curiosità e statistiche

Serie A

Domenica tornerà in campo la Serie A, per la prima volta nel 2020. Si comincia con Brescia-Lazio, a seguire Spal-Verona, Genoa-Sassuolo e Torino-Roma. Tutte le altre in campo il giorno dell'Epifania: tutto quello che c'è da sapere sulla 18^ giornata

BRESCIA-LAZIO LIVE

Brescia-Lazio, domenica 5 gennaio, ore 12:30

Il nuovo decennio di Serie A si aprirà allo stadio Rigamonti di Brescia, dove la Lazio tornerà in campo per la prima volta dopo il trionfo in Supercoppa Italiana. Momento di forma strepitoso per i ragazzi di Inzaghi: oltre al successo di Riad, Immobile e compagni vantano una striscia aperta di otto vittorie consecutive in campionato. Dall'altra parte invece, la squadra di Corini è chiamata a correre di nuovo: alle due vittorie di fila contro Spal e Lecce, è seguito un solo punto tra Sassuolo e Parma con tanti rimpianti (al Tardini, la quarta affermazione esterna stagionale è sfumata solo in pieno recupero). Anche i numeri, dicono però che la prossima sfida sarà durissima: il Brescia non trova il gol da quattro partite in Serie A contro la Lazio (striscia aperta senza reti più lunga di sempre, contro una singola avversaria nella competizione), mentre la Lazio è anche l'unico club, insieme all'Inter, tra quelli affrontati da Mario Balotelli più di tre volte senza mai riuscire a trovare il gol. Sul fronte biancoceleste, la musica è l'opposta: Ciro Immobile e compagni hanno segnato almeno due reti nelle ultime 11 gare di campionato (solo il Grande Torino fece meglio, per 13 partite nel 1948). E i 17 gol in 16 partite giocate dal numero 17 sono già record: negli ultimi 60 anni, nessun giocatore era mai riuscito a segnare tanto in Serie A dopo 16 gare della sua squadra.

Spal-Verona, domenica 5 gennaio, ore 15

La vittoria in rimonta sul campo del Torino ha ridato ossigeno alla squadra di Semplici, che nell'ultima giornata ha abbandonato l'ultimo posto in classifica. Per l'Hellas, invece, una sola vittoria nelle ultime cinque: un ko a Ferrara ridurrebbe le distanze tra le due squadre ad appena 4 lunghezze, risucchiando così la squadra di Juric in zona rossa. Ma finora, il cammino dei gialloblù, 19 punti, è stato superiore alle aspettative. Il Verona trova il gol da sette partite consecutive in Serie A (era successo solo nel 2015 con Mandorlini), è la quinta miglior difesa del torneo (20 gol subiti) e giocherà contro il peggior attacco (12 reti). La Spal, infatti, dovrà fare i conti con una notevole 'Petagna-dipendenza': il 50% dei gol biancoazzurri portano la firma dell'ex attaccante dell'Atalanta (record in percentuale in Serie A). I precedenti sorridono però ai ragazzi di Semplici: con due successi e altrettanti pareggi, la Spal è imbattuta contro il Verona in Serie A.

Genoa-Sassuolo, domenica 5 gennaio, ore 18

Crisi nera per i rossoblù, reduci dal pesante 4-0 del Meazza che ha sancito l'esonero di Thiago Motta e l'ultimo posto solitario in Serie A. La prima partita della gestione Nicola sarà contro un Sassuolo che in trasferta non perde dal 25 settembre (1-0 a Parma) e con il dente avvelenato dopo il ko arrivato al 94' del match contro il Napoli nell'ultima giornata. Per i neroverdi, gli ennesimi punti persi da situazione di vantaggio: 26 nel corso dell'anno solare 2019, record assoluto nei primi cinque campionati europei. Tra le squadre di Serie A, invece, il Genoa è quella che aspetta la vittoria da più lungo (3 pari e 5 ko nelle ultime 8). Occhio, infine, al momento di forma di Hamed Traore, due gol nelle ultime due partite: nessun centrocampista del Sassuolo ha mai segnato in tre match di fila in Serie A.

Roma-Torino, domenica 5 gennaio, ore 20:45

Giallorossi in piena forma Champions (quattro vittorie e un pari nelle ultime cinque), granata troppo discontinui per avvicinarsi davvero all'Europa. Pesanti, in questo senso, le ultime due partite contro Verona e Spal: vantaggio di 0-3 dissipato contro i gialloblù, sconfitta al Grande Torino per mano della squadra di Semplici che in trasferta non aveva mai vinto. Belotti e compagni sono chiamati a reagire all'Olimpico, ma i numeri non sorridono: la Roma ha perso solo due delle ultime 32 partite di Serie A contro il Torino (21 vittorie e 9 pareggi) ed è anche la bestia nera di Walter Mazzarri (12 ko in 22 gare, nessuna squadra l'ha battuto di più). Le chiavi della sfida si trovano invece sulle fasce. Il Torino è l'avversario contro cui Aleksandar Kolarov ha giocato di più (7 gare) senza trovare la sconfitta, mentre Cristian Ansaldi è un vero fattore da tre punti per i granata (39% di vittorie con l'argentino in campo, dato che scende al 25% nelle partite senza di lui). Una curiosità legata all'inizio del 2020: la Roma è la squadra che ha perso più volte la prima gara dell'anno nuovo in Serie A (29) e il Torino quella che ha ottenuto il maggior numero di pareggi nella stessa occasione (36).

Bologna-Fiorentina, lunedì 6 gennaio, ore 12:30

Derby dell'Appennino che negli ultimi anni ha sorriso alla viola (7 successi e 3 pareggi: risale al febbraio 2013 l'ultima vittoria rossoblù), ma occhio al momento di forma delle due formazioni. Il Bologna ha chiuso il 2019 al nono posto in classifica, forte di tre vittorie nelle ultime quattro, mentre la Fiorentina non vince in Serie A dal 30 ottobre (1-2 in casa del Sassuolo) e il brutto 1-4 contro la Roma nell'ultima giornata ha portato all'esonero di Vincenzo Montella. Debutto in arrivo, dunque, per Beppe Iachini. La Fiorentina sarà la sua nona squadra allenata in Serie A: nell'era dei tre punti, solo le 11 panchine di Alberto Malesani rappresentano uno score maggiore. L'uomo della provvidenza viola sarà ancora Boateng? Il Bologna è la squadra contro cui l'ex Milan ha preso parte attiva a più gol in Serie A, tre assist e due reti compresa quella nella sua sfida più recente contro i rossoblù, risalente all'ottobre 2018.

Atalanta-Parma, lunedì 6 gennaio, ore 15

Nerazzurri sull'onda dell'entusiasmo dopo il 5-0 al Milan che ha chiuso un 2019 da incorniciare: gli 81 gol segnati in Serie A sono un record assoluto per il club. Il Parma è invece la formazione che, insieme all'Udinese, nello stesso frangente ne ha subiti di più: 58, un dato a cui però fa da contrappeso la striscia aperta di cinque partite senza sconfitte in trasferta in campionato. Per l'Atalanta, capodanno fa rima con Gian Piero Gasperini: sotto la sua guida, i nerazzurri hanno sempre vinto la prima partita dell'anno, dopo aver ottenuto solamente due punti nelle nove precedenti. Atalanta-Parma sarà anche lo strano match di Dejan Kulusevski: (ancora) di proprietà dei nerazzurri, in prestito ai gialloblù e in procinto di passare alla Juve. I 7 assist finora messi a referto dallo svedese sono il miglior score fra gli under 21 di tutti i maggiori campionati europei, a pari merito con Jadon Sancho del Borussia Dortmund.

Juventus-Cagliari, lunedì 6 gennaio, ore 15

La sconfitta in Supercoppa da archiviare contro i rossoblù, per la formazione di Maurizio Sarri capolista di Serie A insieme all'Inter. Gli ultimi precedenti (14 vittorie e tre pari) sorridono tutti ai bianconeri: il Cagliari non vince sul campo della Juventus dal gennaio 2009, con Massimiliano Allegri in panchina. E in generale, anche nel 2019 lo Stadium si è confermato un vero e proprio fortino: la Juve è l'unica squadra nei maggiori 5 campionati europei, insieme a Liverpool e Barcellona, a non aver perso nemmeno una partita casalinga di campionato. Dall'altra parte, i due ko consecutivi contro Lazio e Udinese hanno fatto scivolare il Cagliari fuori dalla zona Champions dopo un autunno da record. I rossoblù sono anche il prossimo bersaglio nel mirino di Cristiano Ronaldo, a segno nelle ultime quattro gare di Serie A e mai arrivato a cinque con la maglia della Juventus. Pics of the decade: solo Messi è stato più presente in campo dei 28648 minuti collezionati da Leonardo Bonucci nel decennio appena concluso. Nello stesso frangente, Radja Nainggolan è invece, insieme a Ilicic e Palacio, il miglior assistman di Serie A.

Milan-Udinese, lunedì 6 gennaio, ore 15

L'attesa (sugli spalti) sarà tutta per Ibra, che verrà presentato al pubblico di San Siro prima della partita. Una ventata d'aria nuova, per archiviare la pessima cartolina finale (il 5-0 di Bergamo) con cui il Milan ha salutato il 2019. Le sfide di capodanno hanno però storicamente sorriso ai rossoneri: 15 vittorie in 19 partite all'esordio nel nuovo anno solare in Serie A. Dall'altra parte, la Samp è chiamata a ripartire dopo la sconfitta di misura subita nell'ultima giornata per mano della Juventus. Ma i blucerchiati hanno comunque cambiato marcia con Claudio Ranieri in panchina: 13 punti nelle 10 partite con il nuovo allenatore, il 2020 della Samp si apre così fuori dalla zona retrocessione. C'è però un dato, che sottolinea tutta la fragilità delle due formazioni a confronto: Sampdoria (5.8%) e Milan (6.4%) sono due delle quattro squadre con la più bassa percentuale realizzativa in questa Serie A (le altre sono Spal e Udinese).

Lecce-Udinese, lunedì 6 gennaio, ore 18

La vittoria nel finale contro il Cagliari ha fatto respirare i bianconeri, i due ko contro Brescia e Bologna (peggior striscia aperta della stagione) hanno invece fatto scivolare la squadra di Liverani ad appena +1 sul terzultimo posto. Alla Dacia Arena, ci saranno dunque in palio pesanti punti salvezza che storicamente non sono quasi mai stati ripartiti tra le due formazioni: solo uno dei 26 precedenti in Serie A tra Lecce e Udinese è finito in parità (2-2 nell'ottobre 2008). E poi c'è lo scoraggiante dato del fattore campo. Da una parte, nessuna squadra ha raccolto meno dei quattro punti in casa del Lecce in questo campionato, dall'altra, nessuna meno degli altrettanti punti collezionati in trasferta dall'Udinese. I bianconeri sono inoltre la vittima preferita, insieme all'Inter, di Khouma Babacar, a segno per 4 volte in 7 gare. Fari puntati, lato Udinese, anche sull'ottimo momento di forma di Seko Fofana: una rete e due assist negli ultimi quattro gol della squadra, dopo nove gare senza incidere.

Napoli-Inter, lunedì 6 gennaio, ore 20:45

Il big match della 18^ giornata sarà il posticipo serale del San Paolo. Un Napoli ferito, ma ripartito, con i primi tre punti della gestione Gattuso sul campo del Sassuolo, affronterà l'Inter capolista che nell'ultima trasferta a Firenze aveva pareggiato per la prima volta in campionato (dopo aver vinto le precedenti 7). Le statistiche non sorridono però a Lukaku e compagni: i nerazzurri non vincono al San Paolo dall'ottobre 1997 e il Napoli ha sempre vinto la prima gara del nuovo anno nelle ultime otto occasioni (record assoluto nella storia della Serie A). Se Antonio Conte riuscisse a sfatare il doppio tabù, potrebbe vincere la sua 100esima partita da allenatore di Serie A alla 145esima panchina: nessuno ha fatto meglio di lui, nell'era dei tre punti a vittoria. I 42 punti in classifica dell'Inter, contro i 24 degli azzurri, vengono inoltre riassunti in un dato: in questa Serie A, il Napoli ha tirato ben 58 volte in più del suo prossimo avversario, trovando però 9 gol in meno. E Romelu Lukaku, miglior realizzatore dell'Inter in campionato con 16 centri, è anche il giocatore che ha segnato più gol (8) nelle sue prime 8 presenze fuori casa in assoluto in Serie A, nell’era dei tre punti a vittoria.