Milan-Sampdoria, Pioli: "Ibrahimovic c'è, possibile che giochi. Può coesistere con Piatek"
Alla vigilia della partita contro la Samp di Ranieri, dove ci sarà da riscattare il 5-0 subito dall'Atalanta prima della sosta, inevitabile per Stefano Pioli parlare del nuovo arrivo Ibrahimovic: "A ogni allenamento sta meglio, è disponibile e c'è la possibilità che giochi". Sulla possibilità che lo svedese giochi con Piatek: "Tutti possono farlo, l'importante è avere equilibrio". E il mercato: "Cerchiamo un difensore". Milan-Sampdoria è in esclusiva lunedì 6 gennaio alle 15 su Sky Sport 253 (satellite e fibra) e Sky Sport 484 (digitale terrestre)
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Finisce qui la conferenza stampa di Stefano Pioli
L'intesa con Ibra cambierà anche le strategie di mercato?
"Abbiamo già le idee chiare. Se ci sarà la possibilità di cambiare qualcosa e migliorare, la società la farà".
"Abbiamo già le idee chiare. Se ci sarà la possibilità di cambiare qualcosa e migliorare, la società la farà".
Come ha trovato i ragazzi al rientro dalle vacanze?
"Li ho trovati con gli occhi giusti, ma li dobbiamo avere domani in campo".
"Li ho trovati con gli occhi giusti, ma li dobbiamo avere domani in campo".
Ha mai pensato di togliere le vacanze ai calciatori dopo Bergamo?
"Non l'ho fatto. L'intervento della società è stato però deciso e importante. Quella di domani è una partita molto importante".
"Non l'ho fatto. L'intervento della società è stato però deciso e importante. Quella di domani è una partita molto importante".
Com'è avere in squadra Ibra?
"Sono molto contento, Ibra è tanta roba come professionista, come giocatore ed esperienza. Sarà uno stimolo per tutti noi, un'esperienza importante e positiva".
Ha paura dell'effetto che potrebbe avere sugli altri calciatori il fatto che un calciatore arrivato da 3 giorni possa giocare titolare?
"Stiamo mettendo già il carro davanti ai buoi, ma non mi farò condizionare da questo. Il mio obiettivo è solo quello di schierare la miglior formazione possibile".
In questo momento Ibra non è ben visto a Malmoe, cosa ne pensa?
"Non ne ho parlato, ma lo vedo tranquillo".
"Non ne ho parlato, ma lo vedo tranquillo".
Ibra e Piatek possono giocare insieme?
"Tutti possono giocare insieme, quello che conta è l'equilibrio e di creare più occasioni da gol degli avversari".
Dopo Ibra arriverà qualcun altro?
"Stiamo cercando un difensore".
"Stiamo cercando un difensore".
Cosa pensi sui casi social dei calciatori dopo Bergamo?
"Su questo deve intervenire la società, c'è solo un modo per migliorare la situazione e riguarda le prestazioni da fornire sul campo".
Si continuerà con il 4-3-3 o si penserà ad affiancare qualcuno a Ibra?
"È ancora tutto in fase di sviluppo. Dobbiamo inserirlo nella squadra, conoscerlo e provare determinati movimenti. Abbiamo caratteristiche che ci permettono di utilizzare più moduli e io non sono uno che si fissa su un determinato assetto".
"È ancora tutto in fase di sviluppo. Dobbiamo inserirlo nella squadra, conoscerlo e provare determinati movimenti. Abbiamo caratteristiche che ci permettono di utilizzare più moduli e io non sono uno che si fissa su un determinato assetto".
Meglio sfruttare Ibra dall'inizio o a partita in corso?
"In generale ha dimostrato di essersi preparato da solo, si è allenato, ha fatto l'amichevole ma gli manca un po' di ritmo perché la partita è un'altra cosa. Lo ritroverà allenandosi bene e giocando".
"In generale ha dimostrato di essersi preparato da solo, si è allenato, ha fatto l'amichevole ma gli manca un po' di ritmo perché la partita è un'altra cosa. Lo ritroverà allenandosi bene e giocando".
Il senso di attesa per Ibra condizionerà le sue scelte?
"No".
"No".
L'arrivo di Ibra ha restituito entusiasmo, ma non c'è il rischio che sia un'arma a doppio taglio?
"Non credo, siamo consapevoli della nostra situazione di classifica e che l'andamento della stagione non sia positivo. Ma abbiamo tante partite per dimostrare che si può fare molto meglio".
"Non credo, siamo consapevoli della nostra situazione di classifica e che l'andamento della stagione non sia positivo. Ma abbiamo tante partite per dimostrare che si può fare molto meglio".
Si è più volte detto che un difetto del Milan sia la gioventù, cosa si può fare per irrobustire questa squadra al di là di Ibra?
"Se parliamo della partita di Bergamo, siamo tutti responsabili, io in primis, perché non abbiamo fatto niente di quel che sappiamo fare. Ma la squadra ha dimostrato di poter giocare diversamente, è quel che dobbiamo tornare a fare".
"Se parliamo della partita di Bergamo, siamo tutti responsabili, io in primis, perché non abbiamo fatto niente di quel che sappiamo fare. Ma la squadra ha dimostrato di poter giocare diversamente, è quel che dobbiamo tornare a fare".
Dopo il 5-0 sei riuscito a dormire la notte?
"Se dico che non ho dormito cambierebbe qualcosa? Certamente è una ferita ancora aperta, una sconfitta pesante. Ma dobbiamo ripartire per cancellarla".
"Se dico che non ho dormito cambierebbe qualcosa? Certamente è una ferita ancora aperta, una sconfitta pesante. Ma dobbiamo ripartire per cancellarla".
Non è rischioso affidare tutto nelle mani di un calciatore, seppur forte, come Ibra?
"Ma non è che pensiamo che Ibra sia il salvatore della patria, nessuno pensa che possa risolvere tutti i problemi. Sicuramente è un valore aggiunto nella quotidianità, ma tutti noi dobbiamo fare qualcosa in più. Non ci farà vincere le partite da solo, lo faremo se giocheremo da squadra. Ibra è un campione, lo dimostrerà ancora perché ha voglia e passione, ma è la squadra che dovrà fare molto meglio".
"Ma non è che pensiamo che Ibra sia il salvatore della patria, nessuno pensa che possa risolvere tutti i problemi. Sicuramente è un valore aggiunto nella quotidianità, ma tutti noi dobbiamo fare qualcosa in più. Non ci farà vincere le partite da solo, lo faremo se giocheremo da squadra. Ibra è un campione, lo dimostrerà ancora perché ha voglia e passione, ma è la squadra che dovrà fare molto meglio".
Cosa si aspetta dopo una delle sconfitte più brutte della storia del Milan?
"Ho tanta voglia di cancellarla, è una ferita che abbiamo e che continua a sanguinare, possiamo provare a rimarginarla con una prestazione da Milan e tornando alla vittoria davanti ai nostri tifosi".
"Ho tanta voglia di cancellarla, è una ferita che abbiamo e che continua a sanguinare, possiamo provare a rimarginarla con una prestazione da Milan e tornando alla vittoria davanti ai nostri tifosi".
Domani Ibra gioca?
"È convocato, sta bene per essere un giocatore che ha fatto l'ultima partita 2 mesi fa. Ha fatto pochi allenamenti ma sta migliorando. Se è convocato significa che è disponibile e che c'è possibilità che giochi".
"È convocato, sta bene per essere un giocatore che ha fatto l'ultima partita 2 mesi fa. Ha fatto pochi allenamenti ma sta migliorando. Se è convocato significa che è disponibile e che c'è possibilità che giochi".
Molti tifosi si sono riavvicinati al Milan grazie a Ibra, in cosa è diverso dagli altri?
"Ha dato una svolta all'ambiente, è evidente e lo tocchi con mano. È arrivato Ibra, non un giocatore o una personalità qualsiasi. Mi sta piacendo tantissimo, lo conoscevo da avversario, è un professionista fantastico e anche oggi è stato l'ultimo ad andarsene. È attento, si sta ponendo nel modo giusto per capire tutte le situazioni. È arrivato con voglia e determinazione".
"Ha dato una svolta all'ambiente, è evidente e lo tocchi con mano. È arrivato Ibra, non un giocatore o una personalità qualsiasi. Mi sta piacendo tantissimo, lo conoscevo da avversario, è un professionista fantastico e anche oggi è stato l'ultimo ad andarsene. È attento, si sta ponendo nel modo giusto per capire tutte le situazioni. È arrivato con voglia e determinazione".
