Ibrahimovic dopo Milan-Samp: "Sognavo il gol e fare Dio sotto la curva"

Serie A

L'attaccante svedese ha raccontato in esclusiva a Sky Sport le sensazioni del suo ritorno a San Siro: "Sono felice e mi sono emozionato, il gol arriverà la prossima volta". Ibra chiamato a risolvere i problemi in zona gol del Milan: "Negli ultimi 20 metri manca cattiveria, lavoriamo e pensiamo positivo"

Sono passati otto anni dall'ultima volta di Zlatan Ibrahimovic a San Siro, ma l'emozione è stata sempre la stessa. La voglia di essere decisivo e di determinare, soprattutto quando tutto lo stadio si è alzato in piedi e ha cominciato ad acclamare il suo nome al minuto 55 di Milan-Sampdoria, quando lo svedese è entrato in campo prendendo il posto di Piatek. Sensazioni che Ibrahimovic ha raccontato dopo la partita in esclusiva a Sky Sport: "Sentivo tanta adrenalina ed emozione, mi ha riportato indietro di 9/10 anni. Il rapporo con i tifosi è sempre stato bello e mi dà grandi motivazioni. Una volta entrato in campo però mi sono concentrato, volevo segnare e il fare il gesto di Dio sotto la curva. Ma succederà la prossima volta".

 

"Manca tanta fiducia. Leao? Gli ho spiegato i movimenti"

L'attaccante svedese ha anche analizzato i problemi della squadra che per la terza volta consecutiva è rimasta a secco di gol: "Siamo poco concreti, si vede che in campo manca tanta fiducia e la cattiveria nell'andare a fare gol. Bisogna capire cosa fare per fare uscire il massimo dalla squadra. Sono qua da quattro giorni e proverò in ogni modo a migliorare la situazione, sono convinto che risolveremo tutto". Infine, una battuta su Leao con il quale ha condiviso l'attacco nel secondo tempo della sfida contro i blucerchiati: "Gli ho spiegato quali movimenti deve fare, sono cose che si imparano con l'esperienza. È un momento in cui dobbiamo soffrire perchè i risultati non sono positivi e i tifosi non sono contenti. Lavoriamo e pensiamo positivo".