Il messaggio dell'attaccante rossonero al suo ex allenatore all'Inter: "Contento del tuo ritorno in panchina. Ti aspetto in campo, ma non crearmi troppe difficoltà da avversario"
Insieme hanno vinto due Scudetti e due Supercoppe con l'Inter. Ibrahimovic in campo e Mihajlovic in panchina, come vice di Roberto Mancini, ma anche rivali ai tempi bianconeri dello svedese. Zlatan Ibrahimovic e Sinisa Mihajlovic si ritroveranno in campionato a distanza di 10 anni ma da rivali in Serie A. Il giocatore svedese, durante l'intervista rilasciata a Verissimo dall'allenatore del Bologna, ha fatto una sorpresa. Un videomessaggio di auguri da Ibrahimovic all’allenatore serbo che lo avrebbe voluto come rinforzo nel suo Bologna: "Avanti amico e fratello! Siamo contenti che tu sia tornato in panchina. Sapevo che eri il più forte di tutti. Ti aspettiamo in campo ma non crearmi troppe difficoltà quando giocherò contro la tua squadra", le parole dello svedese.
"Non perdete mai la voglia di combattere"
Un'intervista nella quale Mihajlovic ha ripercorso i giorni passati in ospedale per combattere la malattia: “Ora sta andando tutto bene. I primi 100 giorni sono stati i più critici, poi tutto si è fatto in discesa. Devo avere pazienza ancora 20 giorni ma superarli è già un bel traguardo”. Una terapia nella quale sono stati tanti i momenti difficili, ma che Mihajlovic racconta ora con orgoglio: "Ho fatto tredici chemioterapie in cinque giorni. Il primo ciclo è stato il più pesante. Stavo male ma dovevo dare forza alla mia famiglia. Ho sempre cercato di essere felice e sorridente". Infine il messaggio di incoraggiamento del serbo a chi come lui sta combattendo battaglie difficili: "Non penso di essere un eroe. Anche io ho pregi e difetti. Ho affrontato questa cosa con il mio carattere. Nessuno deve vergognarsi di essere malato, l'importante è non avere rimpianti e non perdere mai la voglia di vivere e combattere", ha concluso Mihajlovic.