Torino-Atalanta, Cairo: "Mi scuso con i tifosi. Nessun ultimatum a Mazzarri"

Serie A

Il presidente dei granata dopo un lungo colloquio con l'allenatore conferma lo staff tecnico e chiede scusa ai tifosi per la prestazione: "Andremo subito in ritiro, partita incommentabile"

Una delle sconfitte più pesanti della storia del Torino, la più larga dell'era Cairo. I granata sono usciti sconfitti dall’Olimpico subendo un 7 a 0 dall'Atalanta. Un risultato che ha imposto alla dirigenza e allo staff un primo chiarimento appena finita la partita. Urbano Cairo e Mazzarri infatti hanno parlato subito dopo il termine della partita, lasciando lo stadio solamente intorno all'1 di notte. Il numero 1 granata ha poi rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti confermando il ritiro per la squadra e smentendo un imminente esonero per l'allenatore: "La prima cosa che faccio è scusarmi con i tifosi, una partita del genere è qualcosa di brutto e incommentabile. Per il resto non ci sono novità. Mazzarri? Martedì abbiamo una partita importante e la prepareremo bene, non ho avuto modo di parlare con i calciatori, ma sicuramente parleremo in settimana. Non c'è un ultimatum all'allenatore e già da domani andremo in ritiro", sono state le parole di Cairo.

"Ci scusiamo con tutti siamo indifendibili"

Al termine della partita anche Mazzarri e Belotti hanno chiesto scusa ai tifosi per la prestazione espressa contro l’Atalanta.  "Siamo indifendibili, squadra subito in ritiro. Ci scusiamo con tutti. Oggi dobbiamo fare delle riflessioni, anche io devo parlare con i giocatori. Dopo che si è toccato il fondo si può soltanto risalire" sono state le parle dell’allenatore. Scusa arrivate anche dal capitano Belotti che ha poi aggiunto: "Questo 7-0 in casa è stato qualcosa di umiliante che mi ha toccato, il momento peggiore da quando sono qui".