Torino-Atalanta 0-7, ma non solo: le peggiori sconfitte nella storia in Serie A
Serata da dimenticare per la squadra di Mazzarri, 7 gol incassati davanti ai propri tifosi dalla Dea. Si tratta di una sconfitta-record per il Toro in casa: eguagliato il 7-0 targato Milan in trasferta nel 1950. E nella storia della Serie A non mancano altri stop dalle proporzioni esagerate
Da quasi settant'anni i tifosi del Torino non incassavano una sconfitta simile, stop dalla portata monstre e mai così netto sul proprio campo. Clamoroso il 7-0 dell'Atalanta rifilato alla squadra di Mazzarri, risultato che non ammette appelli e che eguaglia il loro peggiore ko rimediato in Serie A: era il 26 febbraio 1950, quando i granata vennero battuti in trasferta con lo stesso passivo dal Milan. Serata da dimenticare per il Toro, protagonista di un durissimo stop (e dagli incroci curiosi) come accaduto ad altre squadre davanti ai propri tifosi e lontano da casa: ecco i peggiori ko registrati in campionato
Tris di Ilicic, Atalanta esagerata: 7-0 al Torino!
TORINO-ATALANTA 0-7 (25 gennaio 2020)
Tre gol di Ilicic (dei quali uno da centrocampo), due di Muriel ai titoli di coda oltre alle firme di Gosens e Zapata. Poco da aggiungere alla notte dei granata, come ha spiegato Mazzarri: "Chiedo scusa a tutti per questa prestazione indifendibile. Questa sera non ha funzionato niente". Detto dello stop che eguaglia il 7-0 di Milan-Torino del 1950 e di una sconfitta mai così netta in casa in Serie A, il Toro aveva invece perso 6-0 davanti ai propri tifosi proprio contro il Milan (21 ottobre 1951) e con la Fiorentina (1 gennaio 1959). E, inevitabilmente, lo 0-5 contro il Napoli (14 maggio 2017) non è più il peggiore ko interno dell’era Cairo
SASSUOLO-INTER 0-7 (22 settembre 2013)
Curiosa la "presenza" dello 0-7 in Serie A, risultato che si è verificato ben tre volte dopo il 2011 su quattro precedenti totali. Risaliamo alla sfida del Mapei Stadium dai tantissimi marcatori (nerazzurri): doppietta di Milito, reti di Palacio e Taider oltre ad Alvarez e Cambiasso fino all’autorete di Pucino. E un anno più tardi sarà ancora 7-0 (ma a San Siro) per l’Inter, prima che gli emiliani riescano a vendicarsi diventando una bestia nera. Partendo da quella sfida, non mancano incroci interessanti…
Chi era l’allenatore di quella scatenata Inter? Ovviamente Walter Mazzarri che, a distanza di oltre 6 anni, ha ricevuto lo stesso trattamento dall’Atalanta dopo essersi "divertito" a Reggio Emilia. Ma non era l’unico protagonista di quella sfida…
Mago Ilicic, gol fantastico da centrocampo. FOTO
Chi trovò spazio in campo quel 22 settembre 2013 fu anche un giovanissimo Simone Zaza, all’epoca attaccante del Sassuolo e oggi in forza al Torino. Per sua fortuna non ha dovuto incassare un altro 0-7: è fermo ai box per un problema alla coscia. E non è stato l’unico granata graziato dal destino
Come Zaza, infatti, anche Antonio Rosati è rimasto coinvolto solo in parte in entrambe le partite: vice di Pomini nel Sassuolo senza scendere in campo (e incassare 7 gol), riserva dello sfortunato Sirigu rimanendo in panchina per tutta la durata di una partita maledetta
PALERMO-UDINESE 0-7 (27 febbraio 2011)
Torniamo ai 7 gol incassati sul proprio campo con il rotondissimo risultato maturato in un’ora al Barbera, quando Totò Di Natale (tripletta) e Alexis Sanchez (poker) fecero a pezzi i rosanero di Delio Rossi. Match indimenticabile invece per i friulani e i fantallenatori dei due bomber, tuttavia è impossibile non notare altre curiosità da quella sfida a Torino-Atalanta 0-7
Ebbene sì, tra i pali di quel Palermo c’era proprio Salvatore Sirigu. Portiere che raccolse 7 volte il pallone dalla propria porta come appena accaduto all'Olimpico di Torino
Davvero sfortunato l’attuale portiere del Torino, protagonista suo malgrado di due delle peggiori sconfitte casalinghe nella storia della Serie A
Chi invece è passato dalla parte sbagliata a quella più favorevole è Josip Ilicic. All’epoca compagno di Sirigu nel Palermo, lo sloveno ha ribaltato il suo destino trasformandosi in carnefice dell’ex portiere rosanero
Lo ritroviamo così, sorridente e mai così decisivo: 13 gol in campionato (eguagliato il record alla Fiorentina 2015/16) e giustiziere dei granata con una tripletta. Particolarmente memorabile il provvisorio 4-0 segnato da centrocampo sorprendendo proprio il vecchio amico Sirigu
PRO PATRIA-JUVENTUS 0-7 (10 settembre 1950)
Quattro 0-7 registrati in Serie A dei quali il primo ci riporta a quasi 70 anni fa, quando i bianconeri di Jesse Carver (poi sostituito in panchina da Luigi Bertolini) umiliarono al debutto in campionato gli avversari. Doppietta di Karl Aage Hansen e di Praest insieme ai gol di Muccinelli, John Hansen e Boniperti. Ma c'è chi ha fatto meglio di quella Juventus (o peggio di quella Pro Patria)…
VENEZIA-PADOVA 0-8 (20 novembre 1949)
Sette gol in una gara casalinga è il 2° peggiore scarto interno nella storia della Serie A: già, perché in due occasioni è andato in scena lo 0-8. Chi ricorda Béla Guttmann e la sua maledizione al Benfica? Era proprio il celebre allenatore ungherese a guidare il travolgente Padova in quella sfida veneta: al resto pensarono Leto Prunecchi (4 gol), Giancarlo Vitali e Bruno Novello (due reti a testa)
GENOA-MILAN 0-8 (5 giugno 1955)
Non solo quel derby veneto nella storia della Serie A, d’altronde 6 anni più tardi anche il Milan firmò un record. Curiosamente affidati proprio a Béla Guttmann prima dell’avvento in panchina di Ettore Puricelli, i rossoneri futuri campioni d’Italia passeggiarono contro i rossoblù: tripletta di Nordahl, doppiette di Schiaffino e Frignani fino al guizzo finale di Liedholm. E due settimane più tardi arriverà il 5° scudetto
LE PEGGIORI SCONFITTE (NON CASALINGHE) IN SERIE A
Detto dei ko interni più duri, quali sono gli stop dal passivo più pesante in Serie A? Il record assoluto nel campionato a girone unico appartiene al Grande Torino, gruppo Immortale come il 10-0 rifilato all’Alessandria il 9 maggio 1948. In quell’occasione alla festa del gol s’iscrissero Loik (tre volte), Grezar e Fabian (due a testa) oltre a Ossola, Mazzola e Gabetto
Un gradino sotto Torino-Alessandria 10-0 incontriamo quattro incontri vinti 9-0 dalla squadra di casa. Parliamo di Roma-Cremonese (13 ottobre 1929), Torino-Casale (6 novembre 1932), Inter-Casale (10 settembre 1933) e Milan-Palermo (18 febbraio 1951). Ultima curiosità: il portiere di quel Casale, battuto 18 volte in due incontri in meno di un anno, era sempre lo stesso. Sfortuna dalla portata storica per Vincenzo Provera, ecco perché Sirigu potrebbe quasi consolarsi
