Nicchi: "Arbitri disgustati da Commisso". La replica: "Dovevo scoppiare prima"

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Le polemiche esplose nel post partita di Juventus-Fiorentina sono proseguite anche nella giornata di oggi a Coverciano. Nicchi ha replicato al presidente viola: "Arbitri sono disgustati". Commisso, che ha incontrato Gravina, ha aggiunto altre considerazioni: "La mia squadra merita rispetto"

Nel post partita di Juventus-Fiorentina il presidente viola Rocco Commisso si era sfogato per i presunti errori che avrebbero penalizzato la sua squadra nella sconfitta dello Stadium: “Io non ho mai criticato gli arbitri, ma non possiamo vederli che decidono le partite in questo modo. Sono disgustato. Con 350 milioni di parco giocatori, la Juve non ha bisogno dell'aiuto dell'arbitro per vincere le partite. Non si possono vedere cose così. Sono arrabbiatissimo". Errori che secondo Commisso avevano danneggiato la Fiorentina anche nelle due partite precedenti: “Con Inter e Genoa c'erano due rigori per noi e non sono andati al Var - prosegue il presidente viola -, qui sono andati e si è' visto... Il primo rigore forse poteva esserci, il secondo assolutamente no. Anche i giocatori sono molto arrabbiati e demoralizzati". 

Nedved: "Avversari smettano di crearsi alibi”

Pavel Nedved aveva immediatamente replicato al presidente viola: "Il presidente ha tutto il mio rispetto, ma siamo abbastanza stufi di sentir dire che la Juventus non vince con merito. La squadra vince perché gioca bene e fa di tutto per ottenere i risultati sul campo, le avversarie dovrebbero smetterla di crearsi degli alibi dicendo sempre che non meritiamo".

Nicchi: "Arbitri disgustati da Commisso"

Il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, a Coverciano per l’assegnazione della Panchina d’Oro, ha replicato duramente al presidente Commisso: “Lo sfogo di Commisso? Io dico solo che gli arbitri italiani sono disgustati da questo comportamento".

Iachini: "Alcuni episodi hanno lasciato perplesso Commisso"

A supporto delle parole del presidente della Fiorentina anche l’allenatore Beppe Iachini: “Ci sono stati degli episodi, ma nello specifico il presidente probabilmente non si riferiva solo a questa gara. Nelle ultime settimane infatti ci sono state delle situazioni che lo avevano lasciato un po' perplesso: ieri poi forse ha un po' sbottato, però sono episodi che nel calcio purtroppo accadono, è normale".

Commisso: "Forse dovevo scoppiare prima"

Presente a Coverciano anche lo stesso Rocco Commisso, che ha incontrato il presidente della Figc Gabriele Gravina: "E' stato carino con noi, mentre con Nicchi non ho parlato". Il presidente viola ha voluto spiegare le parole del giorno precedente: “Ci sono stati episodi contro il Genoa, contro il Napoli, contro l'Inter, e poi contro la Juventus dove sono un po' scoppiato: forse dovevo scoppiare prima" . Di arbitri "questa è la prima volta di cui ne ho parlato e poi è successo quello che è successo", ha aggiunto Commisso. "Io voglio bene al calcio italiano - ha proseguito - ma la Fiorentina deve essere rispettata. Non voglio favori da nessuno, ma credo che la città meriti rispetto da parte di tutti. Non più di tutti, ma uguale a tutti".

Gravina: "Sfogo legittimo ma non condivisibile"

"Lo sfogo di Commisso credo possa essere ritenuto legittimo da parte sua e non condivisibile da parte mia, pero' capisco che in un momento di grande criticità forse anche per il risultato ci possono essere reazioni di questo tipo. Ma non può giustificare una alzata di toni come nelle ultime 24 ore. Eviterei polemiche sterili, in questo momento non fanno bene al mondo del calcio", ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

Malagò: "Così ne perde l'intero sostema"

"Quando ci sono dei soggetti così importanti che si mettono a livello pubblico a fare questo tipo di discussioni, al netto del torto o della ragione, chi ne perde è l'intero sistema". E' la posizione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sullo sfogo del presidente della Fiorentina. "Le polemiche sugli arbitraggi - aggiunge Malagò a margine dell'evento benefico "United for the Heart" - non mi sembra che siano una novita' assoluta".