Vigilia di derby per l'Inter che deve vincere per restare in scia della Juventus. Conte senza Lautaro, squalificato. "Handanovic? Da valutare, ma ne parlano i medici. Classifica bugiarda, il Milan vale più dei punti che ha. Inizia una serie di partite che potrà dirci di più sul nostro futuro. Ibra aggiunge personalità. Eriksen è in crescita, ho voluto acquisti dalla Premier League perché danno qualità, ritmo e personalità"
La conferenza stampa di Antonio Conte precede l'allenamento della vigilia dei nerazzurri, che contribuirà a sciogliere soprattutto i dubbi legati al portiere. L'infrazione al dito di una mano tiene in bilico Handanovic: la decisione verrà presa probabilmente domani ma ci sono grandi margini di incertezza. Il portiere ci spera ma allenatore e staff medico faranno le loro valutazioni. Così come verranno valutati in particolare gli attaccanti per capire quale soluzione adottare: Lautaro Martinez è squalificato e un'opzione potrebbe vedere Eriksen alle spalle di Lukaku. Sanchez e lo stesso Esposito però faranno di tutto per complicare le scelte di Conte.
Spero non tanto. Ha giocato una parte di gara contro la Fiorentina e da titolare a Udine. Ha bisogno del tempo adatto per apprendere le mie idee ma è un ragazzo molto inteligente. Capisce presto i nostri principi di gioco e sono contento per questo.
Ho avuto un'ottima esperienza in Premier, lo ritengo un grande campionato con tanti giocatori di altissimo livello. Di certo abbiamo cercato sul mercato le migliori soluzioni per noi e c'è stata la possibilità di comprare giocatori dal campionato inglese, come Moses, Young e Eriksen. Mi ritengo molto fortunato e loro faranno molto bene con noi. La nostra è stata una scelta legata a questioni tattiche ma anche alla loro forza, alla loro qualità e alla loro personalità.
Io credo che sia bello vedere tutti i giocatori a disposizione nelle partite più importanti, ne beneficia lo spettacolo. Si tratta di un campione che ha dato qualità e carisma al Milan. Ho grandissimo rispetto per Ibra, è un ex Inter e credo che anche per lui sul piano delle emozioni sarà una partita forte.
Per me ogni singola partita genera emozioni forti, che sia un derby o meno. Siamo focalizzati sull'obiettivo e su una partita che vale tre punti. Quando si tratta di stracittadine ovviamente c'è la volontà di primeggiare nella città in cui stai allenando e in cui ti trovi: è stato così a Milano, a Londra, anche a Torino, ovunque io abbia allenato. La partita ha un valore e dei punti, per noi importanti così come per il Milan.
Io credo che è la squadra a vincere una gara del genere, poi deve essere brava ad esaltare le qualità dei singoli. Parto da un presupposto: noi non ci affidiamo al singolo e cerchiamo con l'idea di squadra di esaltare i nostri giocatori. Affrontiamo un'ottima squadra in una stracittadina, sarà una partita difficile.
Sappiamo di affrontare un ciclo di partite importanti contro squadre forti. Il Milan è una di queste e il derby nasconde insidie. Occorrerà fare grane attenzione. Noi abbiamo il nostro percorso da fare al netto di chi ci insegue e precede. Dobbiamo crescere di partita in partita e pensare soprattutto a noi stessi. Dopo questa serie di impegni avremo idee più chiare sul nostro percorso. L'importante è continuare a costruire e fare quello che stiamo facendo.
Eriksen è un giocatore arrivato all'Inter, con precise caratteristiche. Se l'abbiamo preso è per una determinata idea di gioco. Lavorare con lui è molto importante su entrambe le frasi. Entra in un mondo nuovo, non dimentichiamo che in Italia c'è molto più tatticismo e si chiede di più rispetto all'estero. Spesso non sono molto fissati su alcune situazioni: è giusto che abbia il suo tempi per entrare nella sua idea di gioco.
Per me il Milan vale molto di più dei punti che ha in classifica: è un'ottima squadra, hanno aggiunto un campione come Ibra che garantisce esperienza, fiducia, personalità. Però per me il Milan vale molto di più dei punti che oggi ha.
Per i discorsi medici, c'è uno staff che è giusto che entri nello specifico su certe situazioni: è molto più competente di me.
Iniziamo una serie di partite importanti che potranno dirci molto di più sul nostro percorso.
All'andata eravamo all'inizio del campionato, era la quarta giornata e nessuna delle due squadre sapeva che cammino si sarebbe prospettato. Il Milan aveva un altro allenatore in panchina, era Giampaolo. I derby sono sempre molto sentiti, quello di Milano è importante ma dovremo concentrarci sulla partita e soprattutto sui punti. Vale tre punti.
Ha il via la conferenza stampa di Antonio Conte.
Il match fra Inter e Milan verrà trasmesso in esclusiva domenica 9 febbraio alle 20.45 su Sky Sport Serie A, Sky Sport Uno e Sky Sport 251.