Dopo il gol dell'andata, l'attaccante belga è ancora decisivo nel derby grazie alla rete del 4-2 finale e sui social, al termine della partita, si autonomina: C'è un nuovo re in città". Riferimento a Ibrahimovic? Poi, ai microfoni di Sky, aggiunge: "Partita difficile ma tutto lo stadio ha visto un'Inter che non molla mai e lotta fino alla fine. Tutto quello che faccio è merito dei miei compagni e dell'allenatore, sono felice di essere qui"
In gol sia nel derby d'andata che in quello di ritorno: l'impatto di Romelu Lukaku sulla stracittadina milanese è stato devastante. Una vittoria arrivata al termine di una partita incredibile, con il Milan avanti 2-0 a fine primo tempo e ribaltato nella ripresa fino al 4-2 finale, realizzato proprio dall'attaccante belga. Che al termine della partita non ha perso tempo e ha voluto immediatamente celebrare la vittoria e la sua prestazione con un post molto significativo sui propri canali social. "C'è un nuovo re in città", la frase che accompagna la sua foto mentre esulta alzando al cielo la propria maglia grazie all'aiuto della bandierina del calcio d'angolo. Un post che in molti sui social hanno sottolineato come una frecciatina a Ibrahimovic, che da sempre si definisce un re.
Lukaku ha poi raccontato le proprie sensazioni anche ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, complimenti al Milan perchè nel primo tempo ha fatto meglio di noi. Nella ripresa abbiamo alzato l'intensità, segnato 4 gol e sono veramente contento per questa vittoria. E' stata una partita molto difficile per noi, ma tutto lo stadio ha visto la mentalità di questa Inter che non molla mai e lotta fino alla fine".
"Decisivo grazie al lavoro di compagni e allenatore"
Lukaku che è sempre più uomo decisivo per questa Inter, con i suoi 17 gol realizzati alla prima stagione in Italia. Un risultato straordinario, anche se l'unica cosa che conta per l'attaccante belga è la squadra: "Io lavoro per la squadra e faccio il massimo. Io sono qui per vincere e adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime partite, a partire dal Napoli in Coppa Italia. Tutto quello che faccio è grazie ai miei compagni, all'allenatore e il suo staff. Questo è il campionato più difficile al mondo per un attaccante, ma grazie al loro aiuto sto facendo bene e sono molto contento di essere qui".