L'esterno azzurro in esclusiva a Sky Sport: "Con Sarri tre anni bellissimi, ma ora seguiamo Rino al 100%. Fabian? Sa di essere un giocatore importante: se ha la testa diventerà un top player"
L'orgoglio del Napoli al Meazza, dopo il nuovo passo falso contro il Lecce all'interno di una stagione complicata. La più difficile, da quando José Maria Callejon è arrivato in azzurro nel 2013 (anche in termini realizzativi: sono solo 2, finora, i gol messi a segno). Messi-Maradona, Sarri-Gattuso: tra passato e futuro si muove anche la lunga intervista rilasciata dal numero 7 ai microfoni di Sky Sport.
"Ruiz? Lavori sulla testa"
Callejon non nasconde le difficoltà del suo Napoli: "C'è un grande distacco tra noi e le squadre di alta classifica", ammette l'esterno. "Bisogna fare attenzione ad ogni partita e ragionare di volta in volta". Il momento più duro potrebbe essere alle spalle anche per Fabian Ruiz, autore del gol partita in Coppa Italia contro l'Inter dopo tante prestazioni sottotono. "Sa di essere un giocatore di grande valore", Callejon parla del suo connazionale. "Se ha la testa può diventare un top player. Il piccolo consiglio che gli posso dare è di lavorare ogni giorno. Perché il calcio è così: giochi bene e sei un campione, giochi male e scivoli in basso. Ma è bene ascoltare molto l'allenatore: alla fine il campo, l'allenamento e le partite ti danno tutto quello che serve per andare sempre più avanti".
"Mai abbassare la guardia contro il Barça"
Presto la stagione degli azzurri sarà di fronte a un nuovo crocevia, con il Barcellona che arriva al San Paolo il prossimo 25 febbraio per gli ottavi di Champions League. "Serviranno due gare praticamente perfette", suona la carica lo spagnolo. "Parliamo dei blaugrana, una delle squadre migliori al mondo. Noi faremo il nostro lavoro: alla fine sono due partite e si gioca tutto in 180 minuti. Non dovremo mai abbassare la guardia".
"Un altro 'Diez' al San Paolo"
E con il Barça, sarà anche la volta di Leo Messi. "Un altro 10 dell'Argentina al San Paolo", dopo un altro Diego che però gioca nel Napoli. "Sicuramente sarà importante per Messi, però questo è solo un aneddoto legato alla partita", continua Callejon. "Noi dobbiamo solo pensare a prepararci bene e a fare tutto il possibile per ottenere un buon risultato già nella gara di andata".
"Con Sarri tre anni bellissimi, ma ora c'è Gattuso. E la sua 'cazzimma'"
Il suo ritorno al San Paolo ha sorriso al Napoli, che contro la Juventus ha trovato la vittoria più di spessore del suo campionato. E anche fra gli azzurri di oggi, Maurizio Sarri è solo un bel ricordo: "Siamo stati benissimo con lui in quei tre anni", sottolinea il classe '87. "Però non conta più. Sarri adesso allena un'altra squadra e noi siamo con Gattuso al 100%. Il mister ha tanta voglia di far bene, tanta 'cazzimma'. Già da giocatore era così, penso che da allenatore ne abbia il doppio!". Finora con lui il Napoli sa solo vincere (6) o perdere (5), nessun pareggio in 11 partite. "Gattuso ci dà tanto", non ha dubbi Callejon. "Dobbiamo continuare ad ascoltarlo perché ha già esperienza e ci darà consigli importanti".