Lazio-Bologna 2-0: gol e highlights. Luis Alberto-Correa, i biancocelesti volano in testa
La squadra di Inzaghi vince ancora e conquista, momentaneamente, la vetta della classifica. Primo tempo super dei biancocelesti che, al 18', sbloccano con Luis Alberto. Tre minuti dopo Correa, complice la deviazione di Danilo, trova il raddoppio. Nella ripresa il Bologna segna con Denswil e Tomiyasu, ma entrambi i gol vengono annullati dal Var. La Lazio centra il 21° risultato utile di fila e sale a +2 dalla Juve
LAZIO-BOLOGNA 2-0 (Highlights)
18' Luis Alberto, 21' Correa
La Lazio sogna in grande. I biancocelesti battono 2-0 il Bologna e volano momentaneamente in testa alla classifica, a +2 dalla Juve che dovrà recuperare la sfida contro l’Inter. La squadra di Inzaghi centra all’Olimpico il quarto successo di fila grazie a una prima mezz’ora straordinaria, in cui Immobile e compagni costruiscono almeno sei nitide occasioni da gol. Due di queste vengono sfruttate alla perfezione, con Luis Alberto che sblocca dopo il quarto d’ora e Correa che consolida il vantaggio tre giri di orologio dopo. Nel secondo tempo gli emiliani – che subiscono rete per la 21^ giornata consecutiva - provano a venir fuori e segnano due volte, ma in entrambe le occasioni il Var annulla giustamente e lasciano il punteggio invariato rispetto ai primi 45 minuti. La Lazio, nonostante l’insolita imprecisione del suo bomber, conquista il 21° risultato utile di fila e si prende la vetta, accarezzando con sempre maggior convinzione quell’obiettivo che nella capitale, sponda biancoceleste, si insegue da 20 anni.
Luis Alberto-Correa, Lazio in testa
Inzaghi sceglie Correa come partner di Immobile, mentre in difesa ritrova Luiz Felipe dopo la squalifica e lo colloca al posto dell’infortunato Acerbi, con Patric e Radu a completare la linea arretrata. Mihajlovic invece, accolto dall’ovazione dell’Olimpico, recupera Schouten in mezzo al campo e Soriano sulla trequarti, con Palacio unica punta. La partenza della Lazio è devastante. Dopo poco più di un minuto Correa sfiora subito il palo, poi si prende la scena Luis Alberto con due tentativi dalle parti di Skorupski e un assist splendido per Immobile. Il capocannoniere del campionato si invola verso la porta e calcia in diagonale, non incrociando di un soffio lo specchio. Il n° 10 biancoceleste sembra accusare problemi fisici, ma al 18’ è proprio lui a firmare il vantaggio: Immobile serve un buon pallone al limite dell’area e lo spagnolo, col destro, conclude sotto le gambe del difensore e batte il portiere. Il Bologna ha immediatamente la possibilità di pareggiare con Soriano che riceve la sponda aerea di Palacio e tira al volo. Il destro è centrale e trova l’opposizione di Strakosha. La Lazio riparte veloce sulla stessa azione e realizza il raddoppio. Luis Alberto allarga sulla destra per Correa che, complice la deviazione di Danilo, beffa Skorupski e sigla il 2-0. A questo punto i padroni di casa tirano un po’ il freno e concedono tre opportunità prima dell’intervallo agli emiliani. Ci provano a giro in serie Barrow, Orsolini e Schouten, ma nessuno dei tre inquadra la porta.
In avvio di ripresa la squadra di Mihajlovic tenta subito di riportarsi in partita. Orsolini impegna Strakosha, poi il portiere si ripete sul colpo di testa ravvicinato di Denswil. Il rimpallo favorisce il difensore del Bologna che segna il gol, ma l’arbitro – dopo revisione al Var – annulla per un iniziale tocco di braccio. La Lazio torna a farsi vedere in avanti su una ripartenza di Immobile, ma anche questa volta il bomber biancoceleste calcia a lato. Gli emiliani, oggi in maglia verde, non si arrendono e segnano un’altra volta con Tomiyasu, autore di un bellissimo destro al volo. Anche in quest’occasione, però, il Var ravvisa una posizione di offside di Palacio a inizio azione e annulla la rete, graziando i biancocelesti. Gli ospiti si giocano il tutto per tutto con l’ingresso di Skov Olsen e sprecano un paio di opportunità nel finale con Palacio e Sansone, mentre dall’altra parte è Parolo a sciupare la chance per chiudere la partita. La Lazio difende, comunque, il 2-0 fino al triplice fischio e può far festa insieme ai suoi tifosi per un primo posto che, nel girone di ritorno, mancava dall’ultima giornata della stagione 1999-2000, quella dello Scudetto di Eriksson.
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto (60' Parolo), Jony; Correa (75' Cataldi), Immobile (84' Caicedo). All. Inzaghi
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo (71' Skov Olsen), Denswil; Poli, Schouten (58' Sansone); Orsolini (58' Santander), Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic
Ammoniti: Bani (B), Schouten (B), Danilo (B), Santander (B), Radu (L)
La Lazio è imbattuta da 21 partite di campionato (17 vittorie e 4 pareggi), già record nella sua storia in Serie A: sei delle sette precedenti squadre con una striscia così lunga all’interno di un singolo campionato hanno poi vinto lo Scudetto (unica eccezione, la Roma nel 2009/10)
La Lazio si ritrova al primo posto alla fine di una giornata di Serie A nel girone di ritorno per la prima volta dalla 34^ giornata del torneo 1999/2000, quando vinse lo Scudetto sotto la gestione di Sven-Göran Eriksson
Il Bologna incassa reti da 21 partite di campionato, eguagliando così il proprio record di 21 incontri consecutivi con gol subiti, raggiunto soltanto due volte nella sua storia in Serie A (nel 2004 e nel 1956)