Lazio imbattuta da 21 partite, sei volte su sette è stato scudetto

CHE NUMERI

La squadra di Simone Inzaghi è prima in classifica dopo la vittoria sul Bologna. E lo sarà almeno per una settimana visto il rinvio di Juventus-Inter. Non era mai capitato in un girone di ritorno da quasi vent'anni. Record di gol e dei singoli: tutti i numeri della squadra di Inzaghi

L'ultimo ko è difficile da ricordare: risale a fine settembre, ed è stato a San Siro contro l'Inter. Proprio la squadra di Conte che, ora, vede i biancocelesti addirittura a +8 in classifica, anche se con due partite in più rispetto ai nerazzurri fermati già due volte dall'emergenza Coronavirus. Stessa sorte anche per la Juve, che potenzialmente è ancora prima ma che si è vista scavalcare dalla squadra di Inzaghi: 60 punti a 62. Il derby d'Italia dello Stadium è slittato al 13 maggio, e questo per la Lazio ha una conseguenza diretta: Immobile&Co guarderanno tutti dall'alto della classifica non solo (potenzialmente) per una notte, ma per una settimana. Il merito va all'ennesima vittoria, quella contro il Bologna dell'ex Mihajlovic, omaggiato da tutto l'Olimpico. La quarta consecutiva e la numero diciassette nelle ultime ventuno partite: una striscia già da record nella storia del club. E non solo: sei delle precedenti sette squadre con una serie così lunga all’interno di un singolo campionato hanno poi vinto lo scudetto. C'è solo un'unica eccezione…

Come nel 2000?

La risposta farà sicuramente sorridere i tifosi biancocelesti, visto che si tratta dei rivali della Roma targata Spalletti nella stagione 2009-10, imbattuta addirittura per 24 match (18 le vittorie) ma poi solo seconda alle spalle dell'Inter da triplete di Mourinho. Negli altri casi è stato scudetto, la parola mai nominata dalle parti di Formello fino a poco tempo fa, ma ora nella mente un po' di tutti. "Vedo la stessa atmosfera della squadra del 2000" - ha detto, per esempio, proprio Simone Inzaghi, che ha infatti riportato la Lazio al primo posto del campionato durante il girone di ritorno (anche se con la Juve potenzialmente davanti) come non accadeva proprio dalla stagione 1999-00, quella del trionfo tricolore con Inzaghi in campo (19 i suoi gol quell'anno) e Sven-Göran Eriksson in panchina.

Sven-Göran Eriksson e Simone Inzaghi nel 2000

Meglio solo Liverpool, City e Psg. E Immobile…

Ora su quella stessa panchina c'è Inzaghi, uomo dal gol facile e, ora, allenatore di una squadra dal gol altrettanto facile. Contro il Bologna una rete a testa per Luis Alberto e Correa, e 60 fin qui in campionato: è soltanto la seconda volta nella loro storia che i biancocelesti raggiungono questo numero dopo 26 giornate. Meglio solo nel 2017-18 (squadra sempre di Simone Inzaghi), con 64 reti a questo punto del torneo. Ma non finiscono qui i numeri super dell'attacco della Lazio, che ha infatti segnato almeno due gol in diciannove partite in questo campionato: soltanto Liverpool (22), Manchester City (21) e Psg (20) hanno fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei in corso.

 

Poi il capitolo singoli. Se Milinkovic-Savic ha tagliato il traguardo delle 150 presenze in A, Correa è tornato a segnare dopo un digiuno di nove match, e Inzaghi sa quanto potrebbe essere importante il suo apporto. Luis Alberto, altro elemento cardine del gruppo, ha smarcato il compagno argentino per il raddoppio, servendo il dodicesimo assist del campionato, da record in Serie A e quasi in Europa. Solo De Bruyne (16), Di María, Müller e Sancho (14) hanno fatto meglio. Mentre Immobile - insolitamente a secco di reti ma autore di un assist (settimo in campionato) - continua a viaggiare più forte dell'Higuain dei record, in proiezione ancora +3 sullo storico traguardo dei 36 centri in una singola stagione di campionato.