Coronavirus, Marotta: "Serie A a porte chiuse unica via. Juve-Inter domenica o lunedì"

Serie A

Le parole dell'amministratore delegato nerazzurro al termine del Consiglio di Lega a Roma: "Lo strumento delle porte chiuse potrebbe essere l'unico per portare a termine il campionato alla luce delle restrizioni che il Governo giustamente ci sta indicando". Sul big match Juve-Inter: "Si dovrebbe giocare domenica o lunedì". Più tardi all'Ansa: "Serve un'assemblea di Lega per delineare una strategia precisa"

JUVE-INTER LIVE

Il modo per portare a termine il campionato c’è. L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta lo ha rimarcato al termine della riunione di Lega Serie A al Coni per decidere sul calendario dopo le partite sospese a causa dell’emergenza Coronavirus. "Lo strumento delle porte chiuse potrebbe essere l'unico per poter portare a termine il campionato alla luce di quelle che sono le restrizioni che giustamente il governo ci sta indicando. Il Consiglio di Lega ha ratificato la proposta delle 20 società – ha spiegato il dirigente nerazzurro – che è quello di riprendere le partite sospese. Questa al momento è la situazione”.

“Juve-Inter, domenica o lunedì”

Beppe Marotta ha anche parlato del big match rinviato domenica scorsa: “Si dovrebbe giocare domenica o lunedì”. Poi ha aggiunto: “In un momento di grande emergenza del Paese, con gravissimi problemi di salute davanti a noi, dobbiamo assolutamente prendere coscienza di questo fatto e nel nostro ambito calcistico è evidente che il tentativo – ha aggiunto - è quello di portare a termine il campionato con la massima regolarità, senza creare uno squilibrio competitivo. Lo scenario - ha concluso Marotta - purtroppo di giorno in giorno subisce cambiamenti e nell'aria c'è anche un ulteriore provvedimento da parte del governo, per cui attendiamo. Navighiamo a vista, riconoscendo quello che è uno stato di emergenza".

“Ora subito assemblea di Lega”

Beppe Marotta ha poi parlato con l’Ansa: “Viaggiamo a vista in attesa di ulteriori provvedimenti governativi. Ora però è importante ritrovarci subito in assemblea ed elaborare una strategia comune per dare regolarità al campionato e garantire la continuità gestionale alle nostre società”. L’amministratore delegato nerazzurro, che è anche consigliere federale in rappresentanza della Lega ha poi rilanciato: “Peccato per oggi, è mancato il numero legale, ma occorre indire di nuovo una assemblea, che sia formale o informale, per delineare una strategia precisa a salvaguardia del fenomeno sportivo e dei singoli club".