Serie A e coronavirus, da Figc 4 ipotesi per finire la stagione. Ci sono anche i playoff

Serie A

"La Serie A sfrutti tutte le date a disposizione fino al 31 maggio, con lo scivolamento del calendario", è la richiesta del presidente Figc Gravina. Se l'emergenza Covid-19 dovesse impedire la prosecuzione del campionato ci sono 3 ipotesi allo studio: playoff/playout per scudetto e retrocessioni, non assegnazione del titolo o assegnazione in base alla classifica attuale

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Per le sorti della Serie A ci sarebbero allo studio "quattro ipotesi", attualmente allo stato assolutamente embrionale: in caso di ritorno alla normalità dopo il 3 aprile "la speranza è quella di recuperare le partite di campionato oltre il 24 maggio". L'alternativa sarebbe quella dei playoff e playout per Scudetto e retrocessioni: "E' una possibilità". Lo dice il presidente della Lega pro Francesco Ghirelli al termine del consiglio straordinario della Figc sull'emergenza Coronavirus che ha sancito lo stop ai campionati come previsto dall'ultimo dpcm emanato ieri dal premier Conte. In caso di ulteriore stop al campionato imposto dall'emergenza, le alternative sarebbero quelle della non assegnazione o dell'assegnazione del titolo in base alla classifica di oggi. Molto dipenderà anche dalla decisione della Uefa su un eventuale slittamento degli Europei al 2021. Ipotesi sulla quale sta lavorando la Figc e altre federazioni europee. In ogni caso, precisa Ghirelli: "Ogni decisione sarà presa dalle singole leghe (A, B e C, ndr) non prima del 23 marzo, data del prossimo consiglio federale".

Le 4 ipotesi per la Serie A

  • Se si torna a giocare dopo il 3 aprile: far scivolare le giornate, sfruttando tutte le date a disposizione fino al 31 maggio

Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, queste le 3 ipotesi (al momento senza alcun ordine di preferenza):

  • Non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee
  • Far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione
  • Far disputare solo i playoff per il titolo di Campione d’Italia ed i playout per la retrocessione in Serie B

Queste eventualità verranno discusse nella riunione del Consiglio Federale già fissata per il prossimo 23 marzo. Il Consiglio ha conferito anche delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno.

Consiglio straordinario Figc, i partecipanti

  • Gravina (presidente)
  • Dal Pino (consigliere Lega A)
  • Marotta (consigliere Lega A)
  • Lotito (consigliere Lega A)
  • Balata (consigliere Lega B)
  • Ghirelli (consigliere Lega Pro)
  • Baumgartner (consigliere Lega Pro)
  • Lo Monaco (consigliere Lega Pro)
  • Sibilia (consigliere Dilettanti)
  • Acciardi (consigliere Dilettanti)
  • Frascà (consigliere Dilettanti)
  • Franchi (consigliere Dilettanti)
  • Tommasi (consigliere atleti)
  • Calcagno (consigliere atleti)
  • Gama (consigliere atleti)
  • Beretta (consigliere tecnici)
  • Giatras (consigliere tecnici)
  • Nicchi (presidente dell’AIA)
  • Tisci (presidente del Settore Giovanile e Scolastico)
  • Albertini (presidente del Settore Tecnico)
  • Brunelli (segretario generale)
  • Mantovani (presidente della Divisione Calcio Femminile)
  • Christillin (membro UEFA nel Consiglio della FIFA)
  • Agnelli (presidente ECA e membro Comitato Esecutivo della UEFA)
  • Ulivieri (Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’AIAC)

 

Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Lotito e Ghirelli, presenti in sede.