Infortunio Romagna, rottura del tendine rotuleo: difensore del Sassuolo fuori 9 mesi

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Il difensore si è infortunato durante Sassuolo-Brescia. Ha riportato la rottura del tendine rotuleo sinistro ed è stato operato. L'intervento è perfettamente riuscito: tempi di recupero dai 7 ai 9 mesi

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Filippo Romagna rimarrà fuori per il resto del 2020. Il difensore del Sassuolo era uscito al 72’ nella sfida col Brescia e si è sottoposto ad alcuni esami che hanno evidenziato la rottura del tendine rotuleo sinistro. Il giocatore è stato quindi operato, l’intervento è perfettamente riuscito e serviranno tra i 7 e i 9 mesi per tornare all’attività agonistica. Di seguito la nota della società: "A seguito della rottura del tendine rotuleo sinistro riportata nel corso di Sassuolo-Brescia, questa mattina il prof. Francesco Benazzo, direttore della Sezione Chirurgia Protesica ad Indirizzo Robotico dell'Unità di Traumatologia dello Sport dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, ha sottoposto il difensore neroverde Filippo Romagna ad un intervento di riparazione del tendine rotuleo sinistro. L'operazione è perfettamente riuscita".

Gli altri infortuni

Romagna non è stato l’unico a riportare problemi fisici dopo la partita. "In seguito agli infortuni riportati sempre nel corso di Sassuolo-Brescia – prosegue il comunicato del Sassuolo – sono stati sottoposti ad accertamenti diagnostici Domenico Berardi e Jeremy Toljan: per Berardi è emersa una grave contusione al polpaccio e lesione all'adduttore sinistro, per Toljan una lesione all'adduttore sinistro".